enrikon

Membro Senior
Mai sentito pippiemme infilare una sequela di sensatezze tanto lunga come in questa discussione :sorrisone: .
Ragazzi, ammettetelo: ha ragione lui (e se n'è accorta pure la scimmiaccia :D ).

Fabrizio: sulla fiera hai ragione, ma questo lavoro è sempre stato così, almeno da quando lo conosco io. E' sempre stata una fiera. Inutile sognare il mercato perfetto, dove i proprietari mettono in vendita ai prezzi "giusti" e gli acquirenti propongono senza trattare (o quasi), anche perchè questo sarebbe il lavoro più facile del mondo e noi diverremmo inutili.

La bravura del mediatore è anche quella di saper gestire immobili fuori prezzo.

Invece il distinguo preferisco farlo non tanto sugli immobili (a prezzo o fuori prezzo) quanto sui proprietari: chi "vuole vendere" e chi "non vuole vendere". Appena mi accorgo che un proprietario non vuole vendere, lo abbandono.
 

O.r.d.i.n.a.r.y. Man

Membro Attivo
Professionista
é una fiera dovunque. altrove hanno solo piú trasparenza, che appunto, limita.

in altri mercati c'è la necessità di essere " migliori " degli altri nel rapporto prezzo qualità per raggiungere il risultato delle maggiori vendite.


Il mercato immobiliare
• Caratteristiche del mercato immobiliare:
i beni non sono omogenei
– la mobilità dei fattori non è perfetta
• il suolo è una risorsa scarsa in senso assoluto: non tutti gli operatori
possono avere accesso a tale risorsa
– vi è molteplicità di soggetti che domandano e che offrono
è caratterizzato da opacità dei sistemi dei costi e dei prezzi
• Forma del mercato immobiliare
– di concorrenza imperfetta
– articolato in molteplici segmenti


 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
A me fa vacillare anche un altro aspetto (oltre a quelli detti da Studiopci e che condivido integralmente), questo : non oso pensare a quanto sia bassa, ma bassa, ma proprio bassissima, la stima che un cliente può maturare circa un mediatore....quando questo questo gli proprone un immobile a 300 e poi ...scondinzola anche se gli vengoni proposti 220 !!!! :confuso:
Fossi nel cliente (sia esso acquirente o venditore)..penserei che al massimo va bene come postino per proposte indecenti, molto sinceramente. E il problema - per il mediatore - non sarebbe quello di perdere un affare se il venditore, ricevendo quella proposta, lo manda a cagare. No no! Il problema maggiore lo vedrei nel fatto che , così facendo , il mediatore di crea la nomea (fondata) di essere "quello che dà i numeri a caso".
Credo non possa esserci di peggio (e il mio pensiero va affettuosamente a Garbuio , che tanto si impegna nelle valutazioni!!!!! Nel senso : vabbè non pretendere di pesare gli immobili col bilancino del farmarcista, ma.....ammettere accettando proposte indecenti che la stima che si è fatta vale meno del due di coppe a poker...bè insomma.... :confuso:) .

Quanto meno dimezzerei il rischio e sarei consapevolmente scorretta soltanto col venditore: come quei mediatori che ti dicono DA SUBITO (se ti conoscono come potenziale acquirente affidabile) "ah quell'immobile lì? Ti interessa? Son tre anni che va cercando 300, non ne ha mai avuti proposti neanche 200. Per 150 , adesso, lo dà di sicuro!" . Se poi si rivela che è vero....mediatore Mito !!!!!
Ma...è molto diverso dal buttare là grandi pretese , e poi affannarsi per raccogliere gli spiccioli, rinnegando in pochi giorni o poche ore o pochi minuti la richiesta che si è propagandata in sede di presentazione dell'immobile!!!!
Qui, sì, vedo Il Mediatore, quello Vero, Intelligente, e (quel che più conta) solo apparentemente "disinvolto" : in realtà è uno che ha un ottuso da una parte (il venditore) e uno con cui si può giocare a carte scoperte dall'altra (il potenziale acquirente).
Se il mediatore è davvero intelligente...questo apparente "essere bifronte" non deve ripeterlo più di una volta, perchè lo propone direttamente a chi è in grado di comprendere l'insieme.
E il bello è che....il mediatore, in questo caso, fa DAVVERO l'interesse di ambo le parti!!!!
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
in altri mercati c'è la necessità di essere " migliori " degli altri nel rapporto prezzo qualità per raggiungere il risultato delle maggiori vendite.
In tutti i mercati è così. Altrove è semplicemente più facile orientarsi per chi vende o compra, visto che ha i comparabili a portata di mano con i quali sia lui che gli operatori si confrontano. Non è certo delegando alla opinione di qualcuno il "prezzo giusto" (perchè abbiamo appurato che di opinione si tratta) che si ottiene efficienza trasparenza.
 

studiopci

Membro Storico
Invece il distinguo preferisco farlo non tanto sugli immobili (a prezzo o fuori prezzo) quanto sui proprietari: chi "vuole vendere" e chi "non vuole vendere". Appena mi accorgo che un proprietario non vuole vendere, lo abbandono.​
Condivido in toto , e quando parlo di immobili invendibili parlo intrinsecamente di proprietari che non vogliono vendere e che io abbandono nel migliore dello stile Schettiniano ( :sorrisone: mi si passi il neologismo ) ed è anche questo che intendo per gestione di un immobile fuori prezzo, credo che sia offensivo oltre che altamente deleterio per me e per i clienti ( venditore e acquirente ) gestire un immobile fuori prezzo che immancabilmente ti porta ad essere visto agli occhi del compratore come un " ambasciatore che porta pena " ed a quelli del venditore come uno " svalutatore " .
 
E

enzo6

Ospite
A me fa vacillare anche un altro aspetto (oltre a quelli detti da Studiopci e che condivido integralmente), questo : non oso pensare a quanto sia bassa, ma bassa, ma proprio bassissima, la stima che un cliente può maturare circa un mediatore....quando questo questo gli proprone un immobile a 300 e poi ...scondinzola anche se gli vengoni proposti 220 !!!! :confuso:
Fossi nel cliente (sia esso acquirente o venditore)..penserei che al massimo va bene come postino per proposte indecenti, molto sinceramente. E il problema - per il mediatore - non sarebbe quello di perdere un affare se il venditore, ricevendo quella proposta, lo manda a cagare. No no! Il problema maggiore lo vedrei nel fatto che , così facendo , il mediatore di crea la nomea (fondata) di essere "quello che dà i numeri a caso".
Credo non possa esserci di peggio (e il mio pensiero va affettuosamente a Garbuio , che tanto si impegna nelle valutazioni!!!!! Nel senso : vabbè non pretendere di pesare gli immobili col bilancino del farmarcista, ma.....ammettere accettando proposte indecenti che la stima che si è fatta vale meno del due di coppe a poker...bè insomma.... :confuso:) .

Quanto meno dimezzerei il rischio e sarei consapevolmente scorretta soltanto col venditore: come quei mediatori che ti dicono DA SUBITO (se ti conoscono come potenziale acquirente affidabile) "ah quell'immobile lì? Ti interessa? Son tre anni che va cercando 300, non ne ha mai avuti proposti neanche 200. Per 150 , adesso, lo dà di sicuro!" . Se poi si rivela che è vero....mediatore Mito !!!!!
Ma...è molto diverso dal buttare là grandi pretese , e poi affannarsi per raccogliere gli spiccioli, rinnegando in pochi giorni o poche ore o pochi minuti la richiesta che si è propagandata in sede di presentazione dell'immobile!!!!
Qui, sì, vedo Il Mediatore, quello Vero, Intelligente, e (quel che più conta) solo apparentemente "disinvolto" : in realtà è uno che ha un ottuso da una parte (il venditore) e uno con cui si può giocare a carte scoperte dall'altra (il potenziale acquirente).
Se il mediatore è davvero intelligente...questo apparente "essere bifronte" non deve ripeterlo più di una volta, perchè lo propone direttamente a chi è in grado di comprendere l'insieme.
E il bello è che....il mediatore, in questo caso, fa DAVVERO l'interesse di ambo le parti!!!!


Un' analisi perfetta
 

leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
....quando questo questo gli proprone un immobile a 300 e poi ...scondinzola anche se gli vengoni proposti 220 !!

.........comunicare con intelligente "garbo" le condizioni e le proposte pervenute fà parte di chi conosce il proprio mestiere............;)
......"scodinzolare"lo fà pure chi propone immobili a prezzo forse per carattere ma dicendo ciò entriamo in un altro "campo della discussione".............. :fico:
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
gestire un immobile fuori prezzo
Il problema sta qua: tu non gestisci nulla se medi. Hai semmai anche un immobile dove il proprietario vorrebbe di più del ragionevole, ma ti serve per vendere quelli a prezzo, spesso :D Certo devi avere la possibilità di farlo... e come si fa? ;) D'altronde nulla si deve togliere alla provvidenza, visto l'affidabilità di chi deciderebbe cosa è a prezzo e sopratutto visto che il mercato si "muove". Se fosse vero l'assunto che si vuol vendere qua ( e non lo è) il mercato immobiliare sarebbe sempre o al ribasso o in stasi, guarda caso invece fa i cicli... quindi, bugia svelata.
 

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