STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
.........comunicare con intelligente "garbo" le condizioni e le proposte pervenute fà parte di chi conosce il proprio mestiere............;)

Comunicare di aver ascoltato l'intenzione di offrire non più di una certa cifra, è un conto. E in omaggio alla corretta informazione del cliente....ci sta tutta di farglielo sapere, senza fretta (visto che l'offerta non corrisponde affatto alla domanda).
Far firmare una proposta a 250 per qualcosa che è stato posto in vendita a 320, invece, è proprio tutta un'altra cosa.
E' un qualcosa che :
- se mi metto nei panni del venditore ....comincio a considerare come un buffoncello il mediatore, poichè delle due l'una : o era un fanfarone quando mi ha detto di poter commercializzare il mio immobile a 320, oppure è uno che nn sa lavorare, perchè se era è convinto che l'immobile sia commercializzabile a 320 ....non c'è alcuna ragione (che non sia oltraggiosa) se poi mi viene a proporre 250, visto che c'à anche perso tempo e un prezioso modulo in carta chimica!
- se mi metto nei panni del potenziale compratore....(come già detto) ..... del mediatore perdo ogni considerazione fuorchè quella di "piccione viaggiatore" e ...magari ...scoperta questa "dote" del mediatore, comincio a fare proposte insensate in modo randomizzato, e chissà mai che qualcuna vada in porto! Tanto...quello corre comunque a proporre!!!! :^^:

Tutte cose che non accadrebbero se, a monte della commercializzazione, ci fosse un rapporto leale e professionale con il cliente, ovviamente a costo di rinunciare a qualche "mission impossible".

Volendo proprio sottilizzare, è persino ipotizzabile la recriminabilità di un danno, da parte del venditore, se è una persone seria.
Nel senso: se io incaricandoti preciso che intendo porre in vendita l'immobile ad un prezzo non inferiore a 300..... ma come ti permetti, tu mediatore, proprio tu che dovresti CURARE quella vendita, di mandare in giro pezzi di carta in cui avalli l'ipotesi che io possa accettare molto meno???? Guarda che...è anche un po' gravino, eh? ....

E' come se un agente di commercio , anzichè proporre i listini delle ditte che rappresenta e limitarsi a riservarsi una scontistica CONTEMPLATA DALLA DITTA.....cominciasse a faxare alla ditta le "offerte" del tutto fuori listino che vengono in mente ai clienti che visita!
Quanti minuti pensi che ci metterebbe, una ditta sua cliente, per mandarlo a quel paese?
Ma , soprattutto, TU, tu Leonard...riusciresti forse a considerarlo un Professionista??? :cauto:
 

enrikon

Membro Senior
Far firmare una proposta a 250 per qualcosa che è stato posto in vendita a 320, invece, è proprio tutta un'altra cosa.
Guarda che tu confondi il mazzo col mazzuolo. La figuruccia non è del mediatore ma del proprietario che - almeno in partenza - chiede sempre una cifra spropositata per il suo immobile.
Se io questo ipotetico appartamento l'avessi valutato 250 e il proprietario mi avesse imposto di proporlo a 320, io una proposta a 250 non me la farei certo sfuggire. Primo perchè la reputerei una proposta onesta, secondo perche non sono nè nella testa nè nelle tasche del proprietario.
A volte questi ribassi hanno successo anche se fino al giorno prima il venditore ti giurava che a meno di xxx non avrebbe mai venduto ;)
A volte invece sono gli stessi proprietari che dopo averti fatto lavorare una vita ad una cifra esagerata ti comunicano candidamente di aver venduto ad un prezzo molto più basso (anzi, normalmente non lo ammettono mai perchè si vergognano; diciamo che certe cose le veniamo a sapere per vie traverse :fico: ).
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Guarda che tu confondi il mazzo col mazzuolo. La figuruccia non è del mediatore ma del proprietario che - almeno in partenza - chiede sempre una cifra spropositata per il suo immobile.
Se io questo ipotetico appartamento l'avessi valutato 250 e il proprietario mi avesse imposto di proporlo a 320, io una proposta a 250 non me la farei certo sfuggire. Primo perchè la reputerei una proposta onesta, secondo perche non sono nè nella testa nè nelle tasche del proprietario.
A volte questi ribassi hanno successo anche se fino al giorno prima il venditore ti giurava che a meno di xxx non avrebbe mai venduto ;)
A volte invece sono gli stessi proprietari che dopo averti fatto lavorare una vita ad una cifra esagerata ti comunicano candidamente di aver venduto ad un prezzo molto più basso (anzi, normalmente non lo ammettono mai perchè si vergognano; diciamo che certe cose le veniamo a sapere per vie traverse :fico: ).


Succede SOLO perchè nella realtà è molto raro quel che diceva Studiopci : se il venditore è fuori di testa....fa parte della sua libertà individuale di giocare a fare il fuori di testa; ma altrettanto fa parte della tua libertà individuale di Professionista quella di dirgli "ok, le faccio i miei migliori auguri, ma non ritengo di poterle essere utile! Arrivederci, lieto della conoscenza."

Invece: questo non accade quasi mai, gli incarichi si prendono tutti e c'è sempre la riserva mentale - in questi mediatori - di "intanto dammelo , che poi ci penso io!".
E tutto questo, secondo me, è profondamente scorretto verso i venditori, poi è profondamente scorretto verso i potenziali acquirenti, inoltre è assolytamente squalificante di quella che vorrebbe essere una Categoria Professionale; infine è un fattore di enorme confusione del Mercato.

Anche perchè....spesso e volentieri, la prima pseudo-offerta ribassista capita a poche ore o pochi giorni dall'accettazione dell'incarico (ovvio, no? mentre aspetttiamo di verificare la professionalità dei mediatori...altri professionisti ci sono di sicuro, e son quei privati che tentano di azzannare la preda per primi!), e penso sinceramente che occorra una enorme faccia tosta per presentarsi dal cliente a cui abbiam detto "ok, non meno di trecento" con il pezzettino di carta dove un pinco pallino - confortato e ascoltato da te mediatore - si PERMETTE col tuo avallo di scrivere "250". A distanza di poche ore o pchi giorni da quello in cui tu , al tuo cliente, hai detto "ok! non meno di trecento!" ..... :risata:
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Credo di dover concludere che , per alcuni opinionisti, entità quali Fiaip e Fimaa siano totalmente incompetenti e non sappiano nulla di mediazione.
Ovviamente mi dissocio totalmente da questa visuale, e ricordo che la Loro modulistica per gli incarichi (questi sconosciuti!) prevede (come è ovvio che sia) un preciso accordo tra cliente e mediatore circa il prezzo MINIMO a cui proporre la commercializzazione dell'immobile.

La precisazione è persino idiota, da parte mia: spero che nessuno abbia delirii di onnipotenza così esiziali da poter pensare che "Il Mediatore" sia quello a cui si conferisce incarico ...per far delle proprie cose....QUEL CHE DICE LUI!!!!! :risata:
Il mediatore come emulo di Giucas Casella....è anche divertente, veramente.
Peccato che non sia nulla più che divertente, come idea da comix.....
 

enrikon

Membro Senior
Minuccia non insegnarmi il mestiere, perchè se io ti dicessi come fare l'amministratore di condominio falliresti in quattro e quattr'otto ;)

Io parto dal presupposto che bisogna essere chiari con il venditore. Fatto questo puoi anche decidere di prendere in carico un immobile fuori prezzo; poco male, andrà ad aggiungersi a tutti gli altri.
Tu forse avevi in mente quelli che, pur di acquisire un incarico in esclusiva, sopravvalutano volutamente un'immobile e magari - dopo un mesetto - chiamano il porprietario per avvisarlo che il mercato è calato e che bisogna abbassare il prezzo :fico:
 
E

enzo6

Ospite
Comunicare di aver ascoltato l'intenzione di offrire non più di una certa cifra, è un conto. E in omaggio alla corretta informazione del cliente....ci sta tutta di farglielo sapere, senza fretta (visto che l'offerta non corrisponde affatto alla domanda).
Far firmare una proposta a 250 per qualcosa che è stato posto in vendita a 320, invece, è proprio tutta un'altra cosa.
E' un qualcosa che :
- se mi metto nei panni del venditore ....comincio a considerare come un buffoncello il mediatore, poichè delle due l'una : o era un fanfarone quando mi ha detto di poter commercializzare il mio immobile a 320, oppure è uno che nn sa lavorare, perchè se era è convinto che l'immobile sia commercializzabile a 320 ....non c'è alcuna ragione (che non sia oltraggiosa) se poi mi viene a proporre 250, visto che c'à anche perso tempo e un prezioso modulo in carta chimica!
- se mi metto nei panni del potenziale compratore....(come già detto) ..... del mediatore perdo ogni considerazione fuorchè quella di "piccione viaggiatore" e ...magari ...scoperta questa "dote" del mediatore, comincio a fare proposte insensate in modo randomizzato, e chissà mai che qualcuna vada in porto! Tanto...quello corre comunque a proporre!!!! :^^:

Tutte cose che non accadrebbero se, a monte della commercializzazione, ci fosse un rapporto leale e professionale con il cliente, ovviamente a costo di rinunciare a qualche "mission impossible".

Volendo proprio sottilizzare, è persino ipotizzabile la recriminabilità di un danno, da parte del venditore, se è una persone seria.
Nel senso: se io incaricandoti preciso che intendo porre in vendita l'immobile ad un prezzo non inferiore a 300..... ma come ti permetti, tu mediatore, proprio tu che dovresti CURARE quella vendita, di mandare in giro pezzi di carta in cui avalli l'ipotesi che io possa accettare molto meno???? Guarda che...è anche un po' gravino, eh? ....

E' come se un agente di commercio , anzichè proporre i listini delle ditte che rappresenta e limitarsi a riservarsi una scontistica CONTEMPLATA DALLA DITTA.....cominciasse a faxare alla ditta le "offerte" del tutto fuori listino che vengono in mente ai clienti che visita!
Quanti minuti pensi che ci metterebbe, una ditta sua cliente, per mandarlo a quel paese?
Ma , soprattutto, TU, tu Leonard...riusciresti forse a considerarlo un Professionista??? :cauto:


Sono d'accordo ma non solo per la pessima figura che fa l'agente nel caso in questione ma anche perchè egli fa degli errori grossolani quali:
1) Accettando un'offerta indecente si preclude sistematicamente la vendita poichè
sa che il proprietario non la accetterà. Molto piu' intelligente far presente all'acquirente, delicatamente, che l'offerta è indecorosa ed aumentarla.
In in questi casi dico al cliente che non prendo la proposta. Questa settimana
ho venduto un appartamento in questo modo al secondo rialzo.
2)Prendere proposte scandalose convince il potenziale acquirente del fatto che prima o poi troverà un proprietario da prendere per il collo, quindi chiusa infruttuosamente tale trattativa sarà pronto per intavolarne un altra.
Quello che voglio far capire è che spesso l'atteggiamento della clientela riflette il ns. comportamento. Se tutti gli AI si rifiutassero di gestire appartamenti a prezzi scandalosi o di prendere proposte oscene la ns. clientela avrebbe un altro atteggiamento.
...... e forse ci quadagneremmo nell'immagine
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Accettando un'offerta indecente si preclude sistematicamente la vendita poichè
sa che il proprietario non la accetterà. Molto piu' intelligente far presente all'acquirente, delicatamente, che l'offerta è indecorosa ed aumentarla.
Dai per scontato cose che non sono affatto scontate. Inoltre il mercato è vivo e non dipende dalle valutazioni degli agenti ne dei proprietari, per fortuna. Nell'eccesso delle cose c'è sempre l'errore, per giustificare un pensiero si cerca l'eccesso. Abbiamo detto tutto:

- chi dice di acquisire a prezzo spesso dice stronxate alla luce dei fatti.
- come fai ad acquisire a prezzo quando il mercato sale? Puoi al massimo valutare bene e poi inventarti un ricarico...
- come si fa a limitare la libertà del mercato? Sarebbe una distorsione inaccettabile, si può semmai renderlo TRASPARENTE (e ricadiamo in vecchi discorsi).

Il resto è smentito dalla realtà quotidiana.
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
spesso l'atteggiamento della clientela riflette il ns. comportamento. Se tutti gli AI si rifiutassero di gestire appartamenti a prezzi scandalosi o di prendere proposte oscene la ns. clientela avrebbe un altro atteggiamento.
...... e forse ci quadagneremmo nell'immagine

Standing ovation!!!! :birra:
 
A

Abakab

Ospite
La nostra capacità stà nel stabilire quanto un offerta al ribasso è "scandalosa" o comunque presentabile . . e tale capacità la sia ha avendo piena conoscenza della parti. Qualcuno ha parlato di avvisare telefonicamente il venditore dell' offerta fatta ( a ribasso) . .grosso errore: lo convoco in agenzia, 4 chiacchiere, le solite cose su un mercato difficile . ..etc. etc... e poi gli si mostra la proposta e l'assegno lasciato di caparra .... spesso la cosa è miracolosa!!!! :ok:
 

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