A

Abakab

Ospite
Non c'entra l'esclusiva : con il cliente ci parli , o leggi i cartelli e gli annunci e ti metti in mezzo?
Dovevo una risposta a Minucci:
L'esclusiva crea delle aspettative proprio in forza di un contratto e sulla cifra richiesta riportata sullo stesso che ,molto spesso, è una cifra azzardata quanto la proposta fatta dal potenziale acquirente .. ok, a questo punto subentra il mediatore che attraverso la conoscenza delle parti, dell'immobile, dell'effettive potenzialità dell'acquirente deve ( dovrebbe ) riuscire a trasformare i 2 azzardi in un accordo .. poi non sempre ci si riesce .. ma il nostro compito dovrebbe essere questo.
 

sfn

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Dovevo una risposta a Minucci:
L'esclusiva crea delle aspettative proprio in forza di un contratto e sulla cifra richiesta riportata sullo stesso che ,molto spesso, è una cifra azzardata quanto la proposta fatta dal potenziale acquirente .. ok, a questo punto subentra il mediatore che attraverso la conoscenza delle parti, dell'immobile, dell'effettive potenzialità dell'acquirente deve ( dovrebbe ) riuscire a trasformare i 2 azzardi in un accordo .. poi non sempre ci si riesce .. ma il nostro compito dovrebbe essere questo.

perdonami...non capisco la correlazione tra esclusiva e cifra azzardata...
 
E

enzo6

Ospite
Questa è pura teoria... la pratica è un'altra cosa. Parole come "scandaloso" o "osceno" hanno valori molto soggettivi di per sè. Tu cosa intendi? Il 10%? ...oppure il 20...il 30%?
Io non ci trovo niente di scandaloso a chiedere 400 per un imobile che ne varrà sì e no 300. Anzi, adesso che ci penso ne ho in carico uno anch'io.
Perchè lo tratto? Perchè so che il proprietario ha bisogno di vendere e so che prima o poi, con me o senza di me, lo venderà a 300.
E allora perchè precludermi questa possibilità?
L'agenzia immobiliare non è una onlus, non vedo quindi perchè rinfacciarci di pensare anche al nostro tornaconto.
Ripeto (l'ha già detto ppm): chiarezza e trasparenza con tutti. Poi possiamo muoverci come ci pare.


Direi che se si accetta un incarico scritto a 400 ed esso è non vendibile solo a 300 sicuramente non c'è trasparenza. Se cio' fosse il proprietario non te lo firmerebbe.E' ovvio che si gioca sull'equivoco, si dice che la richiesta del proprietario è alta ma non si asserisce sia vendibile solo a 300.
A questo punto mi domando: Oggi cosa tratto un immobile del genere se non ho speranze?
Forse cio' valeva 5 anni fa in altra fase di mercato. Questo atteggiamento porta a far credere al cliente l'immobile sia vendibile a 370.
 

O.r.d.i.n.a.r.y. Man

Membro Attivo
Professionista
L'errore che state facendo è portare il senso della mediazione al solo prezzo......fatto fermo il punto che nella realtà e soprattutto nelle trattative più importanti la figura del mediatore a volte è necessaria e consigliata.....il suo lavoro non è solo il prezzo....
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Ridaje. Chi lo decide se è a prezzo? Chi lo compra. E se i tuoi immobili, tutti acquisiti a prezzo (ci mancherebbe) non si vendono? E se invece quelli che hai scartato sì? Qualcosa vorrà dire?
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
L'errore che state facendo è portare il senso della mediazione al solo prezzo......fatto fermo il punto che nella realtà e soprattutto nelle trattative più importanti la figura del mediatore a volte è necessaria e consigliata.....il suo lavoro non è solo il prezzo....
Lo diventa quando pensi al tuo lavoro come un IMPEGNO nei confronti del venditore. ;)
 

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