Questo è l'errore.
Tu SAI?
Quindi prendi un incarico in esclusiva a 310. Perchè sei bravo a convincere il proprietario.
E puoi garantirgli che nessuno al mondo gli avrebbe offerto 315 o 320?
Non esiste il prezzo a cui si venderà.
Esiste il prezzo a cui si è venduto.
Se vendo un oggetto, sarò libero di chiedere ciò che voglio?
O me lo decide qualcun altro?
Tutto vero, ma qui nessuno sta parlando di imporre qualcosa: il cliente è libero di farsile proiezioni che vuole, tanto quanto il mediatore è libero di non condividere quelle proiezioni e di NON assumere l'incarico! E questo è molto diverso dall'assumerlo avendo precise riserve mentali.
Inoltre..io non dimeticherei che ciascun cliente è un mondo a sè , ma che molto spesso ha delle consapevolezze tangibili e che - in ogni caso - ha una propria "filosofia" , rispetto alla quale non ha nulla di etico far finta di condividerla nutrendo riserve mentali tali per cui sai già che dal momento preciso in cui esce dalla porta ...comincerai a fare quel che ti pare e NON quello che hai finto di condividere con lui!!!!
C'è il cliente che E' LUI stesso a dirti "so che nessun pescarese mi darebbe 400, ma confido nel fatto che ci sono molti romani che lo vivrebbero comunque come un affare e quindi ...voglio giocarmi questa carta!" .
Tanto quanto c'è il cliente (che io trovo molto più serio) che ti dice LUI STESSO : concordo che valga 220, non ho tempo da perdere, voglio che sia commercializzato a 240, con venti di margine trattativa, nulla di più, nulla di meno!
E...quale Professionista può avere l'arroganza (non si capisce poi su cosa fondata) di trattare Persone e Cose diverse, ma ciaascuna con la propria Individualità, applicando a tutte il tragi-grottesco-comico concetto di "uè....ma io so' er mediatore!!!! Capisci a me!!!! Io ...so tutto io (dove "so" è conigazione SIA del verbo sapere e sia del verbo essere ) , so' mediatore azz!!! (voi mette?)".
Seriamente Ragà: meno male che sono chiacchierate forumistiche, dove (secondo me) la "voglia di sembrare" compensa spesso la realtà dell'essere (e magari assolve talvolta SOLTANTO a questa funzione compensatoria).
Alla fine...una filosofia "alla Abakab" ....la conosco anche nel reale, la trovo anche intelligentemente terrena, la trovo personalmente stimabilissima perchè fondata su una analisi ONESTA di sè stessi e del modo di condurre il proprio Lavoro che...trae Onore e Dignità già da questa chiarezza e trasparenza, che ci sono e si vede.
Ma....vi prego.....non confondiamo la "filosofia Abakab" con altre pseudo-filosofie che ad essa non sono neanche lontane parenti!!!!!
E, soprattutto, NON raccontiamoci che...quando corriamo appresso ...alla svendita di cosa altrui quando non c'è margine per il supero....e .....alla ipercollocazione del bene se solo , poco poco, c'è un marginino pe' er "supero".....è perchè siamo bravi , intelligenti e insuperabili manipolatori della volontà altrui!!!!! (che per alcuni è un vanto, e anche per me, ma solo a CERTE condizioni).
Quando facciamo tutto questo descritto da ultimo....o abbiamo fame, oppure siamo ingordi E arroganti-presuntuosi : ma in ogni caso siamo SCORRETTI per il fatto puro e semplice che otteniamo un incarico fiduciario, sapendo benissimo che di quella Fiducia non meritiamo neanche l'onore del semplice pronunciarla!!!!