Quante visite, in media, per vender casa?

[gcaval]

ma...il suo immobile é ancora lì.

Invece con una bella esclusiva ritieni che l'avrei già venduto? Con l'esclusiva l'AI acquisisce poteri taumaturgici?
Lo ripeto ancora una volta: se gli AI si assumono di vendere un immobile (senza esclusiva) e poi non se ne occupano perché non hanno l'esclusiva, sono poco seri e professionali. E ce ne sono. In ogni caso non è questo il motivo per cui si fa difficoltà a vendere. Molti dei tuoi colleghi si lamentano perché il mercato è fermo. Qualcuno ha anche riportato delle statistiche (oltre 200 giorni di media per vendere un immobile). Cosa c'entra l'esclusiva in tutto ciò?
Le valutazioni sono state fatte dagli AI ed il prezzo è più basso (oltre ad essere ancora trattabile) di quello da loro valutato.
Ovvio che se lo regalo avrò la fila fuori. Ma così è bravo a vendere anche il mio criceto.

Porto pazienza, perché di visite ne sto facendo e questo vuol dire che sono a mercato e che un "minimo" di interesse c'è.
E' strano, però, che le visite non arrivino con le agenzie (malgrado siano poche e selezionate, tutte consapevoli di non essere le uniche).

Caro collega usciamo dall'ipocrisia!!

Io sono un vostro cliente, non un collega. Posso essere d'accordo sul fatto che, in generale, la professionalità di molti mestieri è svilita, ma ti chiedo: secondo te perché? di chi è la colpa?
Quando in una categoria professionale arrivano persone senza scrupoli, senza preparazione, pronte a rastrellare solo soldi senza offrire nessun servizio, quella categoria perde di credibilità. Il mio discorso è assolutamente generico, non è riferito solo agli AI. Poi forse la vostra categoria ha subito danni maggiori in tal senso anche grazie all'entrata dei grandi franchising, che hanno riversato un sacco di ragazzini senza né arte e né parte sul mercato.

Non sta a me trovare cause e soluzioni ai problemi dello specifico settore. Invito tutti voi, però, a diffondere una buona cultura, e credo che lo scopo nobile di questo forum sia in linea con questo. Se il singolo professionista lavora bene, con etica e con la priorità di servire il cliente, si distinguerà sempre di più dai cialtroni. Questo è il mio pensiero, e cerco di applicarlo al mio lavoro.

PS: nessuno è tenuto a lavorare gratis. Anzi. A me succede che le agenzie mi chiamino loro per poter vendere un immobile che pubblicizzo da solo. Mi dicono spesso che hanno già il cliente pronto, oppure che faranno la pubblicità a spese loro. Nella maggior parte dei casi sono io a dire "no grazie". Allora perché le agenzie chiamano e sono disposte a lavorare gratis? Io non gliel'ho chiesto. Se vado io in agenzia, quanto meno sono disposto a pagare le spese. Io non chiedo a nessuno di lavorare gratis, mai, perché ritengo che il lavoro debba sempre essere pagato. Molti si propongono da soli, assumono un impegno, salvo poi fare retro marcia. Chi manca di serietà?

 

[Braveheart84]

Io posso dire che quest'agenzia, rispetto ai viola, mi ha fatto molte più visiste in un mese che gli altri in 8 mesi, e una persona è tornata tre volte a vedere casa. Però non so ora come stanno le cose, perché se loro gli hanno chiesto il prezzo maggiorato del 6%, è logico che quello è scappato.
Io sono in una situazione grave, non posso permettermi di perdere altro tempo...quindi o facessero come diciamo noi o gli levo subito il mandato, al costo di beccarmi una denuncia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

[Antonello]

Ha una perfetta visione dell'odierna realtà, ma...il suo immobile é ancora lì.

E la reale realtà è quella descritta, a prescindere che l'immobile sia sempre lì.

Originariamente Scritto da Braveheart84
perché loro fanno così...ma ora devo parlarci e dirgli che devono abbassare, altrimenti non concludo nulla.

L'immobile è tuo e puoi intimargli si modificare il prezzo, in difetto li diffidi.

 

[Limpida]

Invece con una bella esclusiva ritieni che l'avrei già venduto? Con l'esclusiva l'AI acquisisce poteri taumaturgici?
Lo ripeto ancora una volta: se gli AI si assumono di vendere un immobile (senza esclusiva) e poi non se ne occupano perché non hanno l'esclusiva, sono poco seri e professionali. E ce ne sono. In ogni caso non è questo il motivo per cui si fa difficoltà a vendere. Molti dei tuoi colleghi si lamentano perché il mercato è fermo. Qualcuno ha anche riportato delle statistiche (oltre 200 giorni di media per vendere un immobile). Cosa c'entra l'esclusiva in tutto ciò?

Io alle chiacchere ci credo poco, per alcuni anni ho preso su tutto, sopratutto con incarichi verbali ma ho disperso soldi ed energie, ti dico che molti proprietari si sono sempre fatti gli affari loro, senza avvisarmi né quando cambiavano il prezzo, né per avvisarmi che avevano già venduto, se non addirittura arrivare a tentare di concludere l'affare con un mio cliente, senza di me. Con questo non posso dire che i proprietari sono tutti uguali, ci mancherebbe, ma ora, con i miei clienti stabilisco solo un rapporto fiduciario. Per il resto non dico che si vende solo con l'esclusiva, ma cercavo di capire, come tu hai chiesto, come mai il tuo immobile é ancora li. I colleghi che si lamentano che il mercato é fermo, sono colleghi che lavorano da tanti anni e "sentono" la differenza dalle compravendite del giorno d'oggi, ma io ho cominciato questo lavoro quando c'era già la crisi, non la considero una motivazione sufficiente per non valutare altre cause, anche se poi, il 70% degli immobili usati, sono sopra-valutati. Valutare la qualità dei clienti in base al numero delle visite é un errore, ne basta solo uno. Infine credo che l'unico agente immobiliare che possa andarti bene sia tu stesso.

 

[immpittaro]

I colleghi che si lamentano che il mercato é fermo, sono colleghi che lavorano da tanti anni e "sentono" la differenza dalle compravendite del giorno d'oggi,

non è questione di differenza tra oggi e ieri.......bisogna valutare se oggi a crisi ormai finita e assestamento su valori di scambio molto più bassi a cui dovremo abituarci e basta, VALGA ancora le pena considerare il ns lavoro come una professione che puoi organizzare in qualche maniere con qualche strategia valida per farla funzionare.
O SIA IN REALTA' un mestiere che non si riesce più ad organizzare seriamente un navigare a vista senza regole che può solo andare bene al mediatore senza costi , da bar, che piazza un immobile ogni tanto.......
QUESTO bisogna capire , il fatto di aver iniziato da poco senza aver notato la crisi perchè non si è vista la festa non esime dal fare un calcolo economico sulla reale validità economica del mestiere che si fa

 

[enrikon]

O SIA IN REALTA' un mestiere che non si riesce più ad organizzare seriamente un navigare a vista senza regole che può solo andare bene al mediatore senza costi , da bar, che piazza un immobile ogni tanto.......
QUESTO bisogna capire , il fatto di aver iniziato da poco senza aver notato la crisi perchè non si è vista la festa non esime dal fare un calcolo economico sulla reale validità economica del mestiere che si fa

Immp., io tutta questa differenza rispetto a 10 o 15 anni fa non la vedo.
D'accordo sono cambiate tante cose negli ultimi anni, ma riguardano la superficie; sotto sotto, il nostro lavoro, è rimasto quello di sempre .... solo con TANTA concorrenza in più.
Molti mediatori negli anni '70/'80 si sono coperti d'oro. Oggi questo non è più possibile, ...ti devi accontentare di uno stipendio.

 

[immpittaro]

Beato a te che non la vedi.......occhio che non vede cuore che non duole.

 

[Limpida]

non è questione di differenza tra oggi e ieri.......bisogna valutare se oggi a crisi ormai finita e assestamento su valori di scambio molto più bassi a cui dovremo abituarci e basta, VALGA ancora le pena considerare il ns lavoro come una professione che puoi organizzare in qualche maniere con qualche strategia valida per farla funzionare.
O SIA IN REALTA' un mestiere che non si riesce più ad organizzare seriamente un navigare a vista senza regole che può solo andare bene al mediatore senza costi , da bar, che piazza un immobile ogni tanto.......
QUESTO bisogna capire , il fatto di aver iniziato da poco senza aver notato la crisi perchè non si è vista la festa non esime dal fare un calcolo economico sulla reale validità economica del mestiere che si fa

Non ho mai detto che non ho notato la crisi, la crisi c'é in tutti i settori, ma non vorrei che la storia della crisi diventasse un ritornello per non valutare altre cause delle mancate vendite.
Quando parli dei mediatori da bar non li sottovaluterei a meno che non ti riferisca agli abusivi. Incassare saltuariamente, non significa lavorare poco e la reale validità economica del mestiere la si vede con l'impegno e l'organizzazione del proprio lavoro, non certo prendendo su "rusco e brusco".

 

[immpittaro]

Ma cosa vuoi organizzare ormai in questo lavoro....tutti trattano di tutto e molti intellettuali di questo lavoro ( e anche di questo forum ) sono convinti che la strada giusta del vero mediatore sia questa....con il risultato che ormai la gente vede l'esclusiva come un tranello e che tutti vanno in giro trattando le case come le vendite porta a porta....
organizzi cosa ??? e poi fai l'esclusiva per cosa ???? visto che non si capisce più cosa vada venduto .........
e poi sai qual è l'organizzazione giusta di una agenzia immobiliare che vuol guadagnare ??? Quella dei franchising....certo oppure noi pensiamo di saperne di più di certe organizzazioni che hanno avuto successi clamorosi sia qui in Italia sia in paesi più evoluti di noi ?????

E allora se vuoi organizzarti e far qualcosa di diverso che passare la tua vita a cercare case e a litigare con proprietari ignoranti.....assumi giovanotti di belle soaranze e racconta loro un pò di balle...altro che organizzazioni

spero di essere stato chiaro e limpido
con affetto vedilo come un consiglio gratuito

 

[gcaval]

Oggi questo non è più possibile, ...ti devi accontentare di uno stipendio.

Non entro nel merito della discussione, ma questo aspetto credo faccia la differenza. Forse tanti atteggiamenti sbagliati nascono anche da qui, ossia nel non voler capire (da parte di molti, non di tutti) che il tempo delle vacche grasse è finito.

L'analisi di Immpittaro è condivisibile. Porsi certe domande (a cui magari non c'è una risposta univoca) è un ottimo segnale.