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Accetto i miei limiti e dico che le figure possono sicuramente collaborare per un fine comune. Nessuno ha bisogno di giustificare parcella o provvigione. Io mi sento al pari di ogni professionista per la mia parte. E cerco di farla bene. Il mio avvocato dopo la mia chiamata per un dubbio non pensa che io debba giustificare la provvigione e neppure il notaio ma alla prima occasione glielo chiedo cosi vedo cosa mi rispondono. È capitato e capita che mi aiutano a redigere scritture o addirittura presenziano agli atti. Vengono pagati per la loro parte. E dov'è il problema.
La legge detta delle regole non a caso da buffetti troviamo dei modelli di preliminare da compilare. Ci sono i puntini. Elementare ..... No? Però il costo giustifica cosa? La stampa? La provvigione dell'autore in base al numero di copie vendute?
Io ho capito il senso dell'intervento dell'avvocato e credo si riferisse al piuttosto di fare bene. Ma chi viene pagato dopo aver lavorato male? L'esperienza insegna signori.
hai qualche Giudice di Pace da consigliarmi?Su, se devo litigare con qualcuno, vado dall'avvocato, se devo fare chiarezza, vado dal notaio, se devo mettermi d'accordo con qualcuno e fare un affare, vado da un agente.
Vedi Ponzse devo litigare con qualcuno, vado dall'avvocato
vogliamo parlare di alcuni suoi illustri colleghi che percepiscono compensi ben più alti per una semplicissima intermediazione ?il tentativo di alcuni AI, non tutti, di giustificare provvigioni non irrilevanti anche 3/4% da entrambe le parti,
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