Torno a descrivere la mia situazione perché leggo alcune supposizioni non corrette.
L’impresa inizialmente ha trattato con i miei genitori, due settantenni più che lucidi ma non certo esperti di normative. Nessuno ha spiegato loro iter, figure necessarie, responsabilità.
Quando ho preso in mano la situazione, ho detto all’impresa:
- Che non accettavo che la DL fosse scelta da loro. Risposta: non c’è problema, la ristrutturazione è semplice (questo è vero), non è obbligatorio avere un DL. Io sulla base di esperienze pregresse ci ho creduto pur chiedendo di verificare presso il Comune di riferimento. Questo in fase di contrattazione. Il fatto che la DL fosse obbligatoria mi è stato confermato il giorno in cui stavamo firmando la CILA e dopo aver firmato il contratto. A questo punto, l’impresa è tornata a proporre il professionista che sta presentando la pratica. Entrambi hanno insistito proponendo un prezzo che è circa un terzo di quello che andremo a pagare. Non appena ho rifiutato, hanno detto che se in caso il professionista “non avesse convito” avrebbero fatto un passo indietro.
- È necessario il coordinamento sicurezza? Risposta: no. Qui ammetto di “averci voluto credere”, perché è abbastanza improbabile oggi che un’impresa non si avvalga di altre imprese. Non appena i potenziali DL mi hanno chiesto di riproporre la domanda, l’impresa ha cambiato versione.
Non c’è un computo nel senso letterale ma ho preteso dall’impresa su una lista dettagliata delle lavorazioni.
Il progetto con la minima modifica architettonica che dobbiamo fare è allegato alla CILA. Per gli impianti ci stiamo lavorando con l’impresa, posto che praticamente si rifarà a nuovo quello che già c’è. In un contesto come questo il progettista mi sembrava davvero eccessivo.
Preciso infine che ho scelto un unico professionista per DL e coordinamento sicurezza. Non lo conosco ma è quello che mi ha dato l’impressione migliore. Non era il più economico, visto che insistete molto su questo aspetto. Purtroppo non posso avvalermi direttamente di buoni professionisti che conosco tramite il lavoro perché la mia azienda è molto attenta al conflitto di interesse. Vi saprò dire come andrà.
Che alcuni DL non abbiano accettato intravedendo un rischio per loro più alto del solito mi è chiaro. che questo sia corretto, mi permetto di dubitarlo considerando che ruolo assumerebbe sostanza proprio in situazioni in cui ci sono rischi per il committente.
Non penso che nessuno voglia “fregarmi” per partito preso, penso solamente che ciascuno faccia i propri interessi e che i nostri non siano al centro delle preoccupazioni di nessuna delle figure che pagheremo e che non siano adeguatamente tutelati dal contesto normativo. Mi sembra di aver evidenziato poi come ci siano state delle palesi omissioni da parte dell’impresa. Cerco dunque di cautelarmi.
La massima attenzione e una controverifica di tutto quello che viene detto e promesso è il consiglio che mi sento di dare a tutti coloro che avviano una ristrutturazione.
Continuo a pensare che la scelta sia tra rischiare mettendosi completamente nelle mani di un’impresa o sostenere n costi per avvalersi di figure che introducono molta frammentazione di responsabilità e garanzie incerte. Non una grande prospettiva di scelta, a mio parere.
In tutto questo mi farebbe piacere leggere anche pareri e esperienze di privati.