berflochetto

Membro Junior
Privato Cittadino
Del fatto che

15k al Notaio dicono, ma in realtà 11k è imposta di registro, 1k di IVA e 3k è l'imponibile del Notaio, su cui dovrà pagare cassa, IRPEF, quota studio, quota stipendi dipendenti ecc.

Se gli restano 500e pulite è andato bene.

Per quello che fa il notaio 500 € sono già troppi.

Il sistema è "gonfiato" da costi legati a burocrazia, adempimenti normativi e una frammentazione di ruoli da "ufficio complicazione affari semplici". E' chiaro che ogni persona che svolge un compito deve essere pagata. Poi ci sono le tasse...
Il problema non è sicuramente il cliente finale. Forse non sono nemmeno i vari anelli della catena. Ma lasciatemi dire che non mi viene tanto da solidarizzare con notai, direttori lavori e imprese.
 
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berflochetto

Membro Junior
Privato Cittadino
Infatti
"Per quello che fa il notaio 500 € sono già troppi."

Cioè?
Vogliamo dire che il costo del notaio è commisurato al tempo, risorse, conoscenze che mette a disposizione?

Ricordate poi che il cliente paga il prezzo finale. I costi di produzione e le tasse non le pagano solo i professionisti, vengono in gran parte ribaltate sui clienti.

Se posso esprimere il mio pensiero, questi costi finali sono totalmente sproporzionati rispetto ai servizi resi nonché fuori portata per gli stipendi medi. Per acquistare e ristrutturare una casa la maggior parte delle persone si lega ad un debito per la vita.

Parecchi post fa qualcuno scriveva che non volevo pagare qualche migliaio di euro per un Direttore lavori. Ma voi quanto prendete di stipendio per poter considerare 3000-4000 € come caramelle?

Così funziona, d’accordo. E io pago il prezzo di mercato e seguo le regole. Ma devo anche dire che lo trovo giusto e normale? Devo anche dire che viviamo nel migliore dei mondi possibili?
Un po’ di onestà intellettuale non guasterebbe.
 

berflochetto

Membro Junior
Privato Cittadino
Lo faccio anche io, dicendo che questa discussione sembra sfociare in una polemica inutile.
Buone feste!
Sicuramente si è andati oltre il tema di partenza.
Forse la polemica la vede chi percepisce la mia esperienza come un attacco verso il suo lavoro o la sua categoria.
Leggere considerazioni che mettono in dubbio la domanda o chi la pone non è poi una gran base per una discussione costruttiva.
Comincio infine a pensare di essere involontariamente finito nel forum di un’associazione di categoria. Se è così, sono effettivamente io quello fuori contesto.
Buone feste
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Risposte sempre nel merito.
Viva Checco Zalone!
I miei committenti (pochi ma buoni; non li chiamo clienti perchè è un termine che a me non piace) mi pagano col sorriso e mi ringraziano 100 volte (e ovviamente la cosa è reciproca e anche io li ringrazio 100 volte), altrimenti non sarebbero miei committenti.

Questa cosa è alla base di tutto, quindi certamente io non lavorerei con uno che la pensa come te, e comincio a pensare che è questo il motivo per cui la metà di quelli che hai contattato si sono defilati, ma potrei anche sbagliare.
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Tratto da fatti reali (purtroppo)
C'era un uomo che doveva ristrutturare casa e senza un valido progetto di un professionista (tanto progetto da solo, che ci vuole?), chiese preventivi (senza computo metrico o specifiche, tanto l'impresa ne sa sempre più di un tecnico) a più imprese.
I preventivi differivano di molto, chi diceva 50k, chi 80, chi addirittura 100, ma l'uomo (che la sapeva lunga) non si scoraggiò: trovò un ometto di 70 anni che faceva lavoretti, quest'ultimo prese 2 ragazzi con la strabiliante esperienza di aver impastato un secchio di sabbia e cemento per sistemare dei buchi nel bagno di una signora e si mise al lavoro. Alla prima crepa nell'appartamento di sotto arrivarono i vigili a chiedere i documenti. L'uomo rispose: ma come? Io devo sistemare casa mia e devo pagare un passacarte per presentare le pratiche???? Ma scherziamo? Multa e corsa a chiamare il nipote neodiplomato del muratore per fare "le carte". e il D.L.? Ma lo fa il nipote! Ovvio!
Poi un ragazzo, montando su un cavalletto formato da una scala traballante, una sedia e 2 pannelli da armatura, cadde e si fece male. Dovettero per forza chiamare l'ambulanza, la cosa fu denunciata e venne l'ASL e l'Ispettorato del Lavoro. Dov'é il PSC? Dov'é il Coordinatore, dove sono le assunzioni, le assicurazioni, i pagamenti dell'INPS, INAIL e cassa edile? L'ometto di 70 anni fu denunciato, l'uomo pure e dopo parecchie sanzioni, messe in regola e procedimenti penali in corso, finalmente il lavoro fu, più o meno, portato a termine.
Crepe ovunque, piastrelle in distacco, impianti che perdono, luci che mandano in cortocircuito il frigo, però l'uomo avrà risparmiato giusto? Purtroppo no perché l'uomo di 70 anni ha dovuto farsi pagare come l'azienda in regola del preventivo di 100k, più le sanzioni, i processi penali ed una ristrutturazione eseguita male. 150k per ora, per il processo occoreranno ancora alcuni anni.
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
4 su 5 hanno chiesto preventivamente di conoscere il nome dell’impresa e professionista che presenta la CILA perché “in questo ambiente ci si conosce tutti”.

Ti spiego perchè

fare il Direttore dei Lavori vuol dire assumere un ruolo scomodo:

devi rappresentare gli interessi del committente davanti all'impresa ed essere pronto a discutere con il capocantiere per difformità ed extracosti, fare tutti i disegni che mancano, cercare di interpretare il volere del committente e bilanciarlo con gli eventuali extrabudget ecc ecc

Doverlo fare:
in un piccolo cantiere,
con un budget limitato,
senza un progetto esecutivo,
senza un computo metrico…

E devi fare tutto questo con il committente che non si fida e pensa di starti pagando troppo…?

In più
il committente ha già un tecnico che fa la CILA e un altro che fa il CSE
e come mai nessuno dei due vuol fare il DL?

Molto strano...

Dopo aver comunicato il nome del direttore lavori e coordinatore sicurezza all’impresa, quest’ultima ha ventilato l’ipotesi di annullare il contratto qualora la persona individuata non si fosse rivelata “ragionevole”.

La ditta si sta preparando a scaricarti

L’impresa mi dice che eventuali “oneri di sicurezza” li dovrò pagare io perché nel contratto non erano previsti (???).

hai un CSE, per queste cose devi consultare lui.

Per la precisione esistono

gli ONERI della sicurezza sono i costi aziendali che il datore di lavoro deve sostenere per la gestione del rischio connesso all’attività svolta, in parole semplici, DPI, visite mediche, corsi di formazione ecc
Sono presenti nel DVR azienzale e il costo è già ricompreso nel preventivo fatto.

i COSTI della sicurezza sono gli apprestamenti per la sicurezza dei lavoratori in cantiere come i ponteggi, i parapetti, le passerelle e tutto ciò che concerne le attività interferenti ed è elencato nel computo del PSC

questi ultimi vengono addebitati al Committente, com'è giusto che sia
 
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