Le Istituzioni sono fatti di uomini che spesso sbagliano e si corrompono...
Certe concrezioni partitocratiche che ci affliggono e che noi, adesso, chiamiamo potere castuale si potrebbero, in gran parte, eliminare solo se si riuscisse ad inserire in Costituzione l'elezione diretta del Presidente del Consiglio da parte dei cittadini, una prerogativa della quale, adesso, noi italiani, non godiamo a differenza degli statunitensi, dei francesi degli inglesi, degli spagnoli...La lista sarebbe troppo lunga.
Ci vorrebbe un Presidente del Consiglio eletto direttamente dal popolo e non nominato dal Presidente della Repubblica e votato dal Parlamento e che può, a sua volta, nominare e licenziare Ministri, Sottosegretari, Capidipartimento, Ambasciatori, Direttori generali senza dover contrattare alcunchè con i partiti. Un vero Primo Ministro, un autentico Premier e non un semplice Presidente del Consiglio dei Ministri, un debole primus inter pares come é adesso in Italia il Capo del governo. Sempre in balia degli umori del Parlamento e cioè dei partiti e che non ha il potere nemmeno di ammonire un suo Ministro se questi canta fuori dal coro.
In effetti c'è un vulnus nella nostra Carta Costituzionale: il popolo italiano controlla
(va bé, diciamo così...) soltanto il potere legislativo (elegge i membri del Parlamento) ma non il potere esecutivo (non elegge il Capo del Governo).
E questo ci svantaggia rispetto alle altre democrazie occidentali dove esiste il doppio controllo popolare.
Ma introdurre questa riforma, in questo momento, é pura utopia....