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smoker
Ospite
Il problema é ancora a monte.
Si é voluto restringere troppo i requisiti per potere esercitare la professione di mediatore creditizio.
Per svolgerla bisogna fondare una società con un capitale minimo di 120.000 euro, se non sbaglio...
Per me questa é la vera ingiustizia.
( Da tenere presente che una società a responsabilità limitata, in altri settori, si crea versando solo 10.000 euro...)
Chi ha la disponibilità di capitali (magari di provenienza sospetta) può creare una società e svolgere l'attività di intermediazione creditizia, un povero diavolo, magari bravissimo e competente, al massimo può essere un dipendente di una di queste società...
Contro questa palese ingiustizia non mi pare che si siano fatte le barricate....
Questo è aspetto differente...........