@boccio, probabilmente, "
una strada diversa per dimostrare che quello che dice il Comune o chi per loro sia errato" è quella di sottolineare l'ultima frase del comma 48 dell'art. 31 della Legge 448/1998: "
Il corrispettivo delle aree cedute in proprietà è determinato dai comune, su parere del proprio ufficio tecnico, in misura pari al 60 per cento di quello determinato attraverso il valore venale del bene, con la facoltà per il comune di abbattere tale valore fino al 50 per cento, ai netto degli oneri di concessione del diritto di superficie, rivalutati sulla base della variazione, accertata dal l'ISTAT, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati verificatasi tra il mese in cui sono stati versati i suddetti oneri e quello di stipula dell'atto di cessione delle aree. Comunque il costo dell'area così determinato non può essere maggiore di quello stabilito dal comune per le aree cedute direttamente in diritto di proprietà ai momento della trasformazione di cui al comma 47".
A questo scopo sarebbe utile una statistica dei corrispettivi a mc utilizzati dal Comune di Roma per le aree cedute direttamente in Diritto di proprietà vincolata con le più recenti Convenzioni di questo tipo per poterne confrontare i valori con quelli della Delibera 40/2016 e, tramite rivalutazione ISTAT, avere un dato di fatto con il quale poter contestare l'effettiva congruità della Delibera citata ai sensi della Legge 448/98.
Chi avesse questo tipo di informazioni farebbe un bun servizio alla comunità diffondendo: il nome del PdZ, il valore a mc e la data di stipula della Convenzione (il resto, ovviamente, non interessa anche per evitare problemi di privacy).