C

Cesco76

Ospite
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Probabilmente poco seri nel senso di poco preparati e forse in buona fede nel senso di igranza (ugualmente ingiustificabili) ma forse non necessariamente disonesti
Io stavo trattando altre vendite in diritto di superficie altra zona "Cassia" ovviamente l'ho ritirate dal mercato momentaneamente in attesa di sviluppi con pieno appoggio dei proprietari "delusi" ovviamente


se vuoi ti vendo la mia :)
Via Tazio Nuvolari .... guarda che è un affare .... basta trovare il Notaio che stipula :^^:
:risata::risata::risata:
 
C

Cesco76

Ospite
A me questa delibera - se avrà le caratteristiche che leggo - sembra come la corazzata Potemkin di fantozziana memoria: una c***ta pazzesca.

E la trovo pure un tantino demenziale e ipocrita.

Mi pare come se al Comune volessero far finta che gli ultimi trent'anni non fossero mai esistiti.

Ma ditemi, così com'è, oltre a far cassa a cosa dovrebbe servire?
E a chi dovrebbe giovare?
E' davvero un modo di sistemare le cose?

Certo, se pensiamo a un privato che ha acquistato dal costruttore a prezzo imposto, e ora vuole rivendere speculando, allora sì, probabilmente serve a qualcosa.
Frenerebbe l'eventuale speculazione e gli darebbe modo, pagando però un giusto indennizzo, di vendere a prezzo libero (anche se il diritto di superficie rimarrebbe).

Ma quanti sono questi casi?

Quante compravendite, invece, sono già avvenute negli ultimi trent'anni a prezzo di mercato?

Facciamo finta che abbiamo scherzato?

Ieri hai speso 200 mila per un appartamento sfigato da 100 mila, ma che te frega, invece da oggi ti diamo il benvenuto nel magico mondo dell'edilizia agevolata, quindi paghi obolo -> togli vincolo?

Ci sono dieci anni di prescrizione, quindi una parte di queste compravendite finiranno nel dimenticatoio, ma come la mettiamo con tutte le compravendite degli ultimi dieci anni?

Una delibera del genere non serve proprio a niente (ma al Comune serve?).
Non sono d'accordo. La delibera è derivante da una legge nazionale, quindi non è una pezza pescata chissà dove. Giova in primis ha chi ha comprato casa a prezzo di mercato, in buona fede e si è trovato da un momento all'altro che la casa vale 1/2 o addirittura 1/4 del prezzo che ha pagato. Permette, in tempi brevi, di poter almeno "SALVAGUARDARE" il valore degli immobili che la gente ha comprato a seguito di enormi saceifici, certo spiana anche la strada a chi vuole speculare, ma credo sia un male accettabile per chi rischia di vedere in fumo i soldi spesi x la propria casa. Ma bada bene non è una porcata del comune a permettere ciò, ma è una legge dello stato, e forse finalmente qualcuno al comune ha cominciato a capire che era giunto il momento di rispettarle e non ti iterpretarle a cavolo, anche xche il rischio di risarcimento in termini di danni x lo stesso comune rischiava di essere apocalittico. Personalmente preferirei riascattarmi il terreno, ma realisticamente penso che il comune non sia in grado di produrre tutti i tariffari che non è stato in grado di fare in decenni, in poche settimane....
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non sono d'accordo. La delibera è derivante da una legge nazionale, quindi non è una pezza pescata chissà dove. Giova in primis ha chi ha comprato casa a prezzo di mercato, in buona fede e si è trovato da un momento all'altro che la casa vale 1/2 o addirittura 1/4 del prezzo che ha pagato. Permette, in tempi brevi, di poter almeno "SALVAGUARDARE" il valore degli immobili che la gente ha comprato a seguito di enormi saceifici, certo spiana anche la strada a chi vuole speculare, ma credo sia un male accettabile per chi rischia di vedere in fumo i soldi spesi x la propria casa. Ma bada bene non è una porcata del comune a permettere ciò, ma è una legge dello stato, e forse finalmente qualcuno al comune ha cominciato a capire che era giunto il momento di rispettarle e non ti iterpretarle a cavolo, anche xche il rischio di risarcimento in termini di danni x lo stesso comune rischiava di essere apocalittico. Personalmente preferirei riascattarmi il terreno, ma realisticamente penso che il comune non sia in grado di produrre tutti i tariffari che non è stato in grado di fare in decenni, in poche settimane....

Comprendo quello che scrivi, ma non mi trovi d'accordo.

Non credo che la delibera sia una pezza pescata chissà dove: ma diventa una schifezza alla luce di quello che è avvenuto negli anni scorsi.

Se mi dici che a me giova perché altrimenti la mia casa avrebbe avuto un valore dimezzato, ti rispondo sarei stato d'accordo se in origine mi fosse stata venduta a prezzo imposto / dimezzato.

Pretendo che il comune prenda atto di questo, non si può fare finta che oggi sia l'anno zero dell'edilizia agevolata.

Pagare per poter vendere casa mia dopo che la sentenza ha sancito che l'ho già pagata il doppio del dovuto non mi sembra un male accettabile.
Mi sembra un male tout court.

E' vero che è giunto il momento di rispettare le leggi ma
a) come al solito il comune decide che giunge il momento quando glielo impongono i magistrati, non quando è il momento.
b) il comune mi obbliga a pagare con quello che tu definisci "un male accettabile".
c) e mi obbliga, anche solo per principio, a lottare da solo per recuperare soldi che non avrei dovuto spendere.

Personalmente non credo di dover riscattare il terreno: per 200000 euro (prezzo di mercato, doppio rispetto a quello imposto) penso di aver comprato terreno, superficie, proprietà, convenzione, delibere e chi più ne ha più ne metta.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Personalmente non credo di dover riscattare il terreno: per 200000 euro (prezzo di mercato, doppio rispetto a quello imposto) penso di aver comprato terreno, superficie, proprietà, convenzione, delibere e chi più ne ha più ne metta.

Verissimo.

Ma temo che qualcuno possa rispondere che non hai pagato all'ente giusto... il che ci riporterebbe ai venditori, che, invece, ritengo non abbiano colpe...
 
C

Cesco76

Ospite
Comprendo quello che scrivi, ma non mi trovi d'accordo.

Non credo che la delibera sia una pezza pescata chissà dove: ma diventa una schifezza alla luce di quello che è avvenuto negli anni scorsi.

Se mi dici che a me giova perché altrimenti la mia casa avrebbe avuto un valore dimezzato, ti rispondo sarei stato d'accordo se in origine mi fosse stata venduta a prezzo imposto / dimezzato.

Pretendo che il comune prenda atto di questo, non si può fare finta che oggi sia l'anno zero dell'edilizia agevolata.

Pagare per poter vendere casa mia dopo che la sentenza ha sancito che l'ho già pagata il doppio del dovuto non mi sembra un male accettabile.
Mi sembra un male tout court.

E' vero che è giunto il momento di rispettare le leggi ma
a) come al solito il comune decide che giunge il momento quando glielo impongono i magistrati, non quando è il momento.
b) il comune mi obbliga a pagare con quello che tu definisci "un male accettabile".
c) e mi obbliga, anche solo per principio, a lottare da solo per recuperare soldi che non avrei dovuto spendere.

Personalmente non credo di dover riscattare il terreno: per 200000 euro (prezzo di mercato, doppio rispetto a quello imposto) penso di aver comprato terreno, superficie, proprietà, convenzione, delibere e chi più ne ha più ne metta.
Beh hai anche una seconda strada... Vendi a prezzo imposto e cita per il risarcimento il vecchio proprietario... La leggee la futura delibera non te lo impediranno... La deliberà non è. Mica un condono...
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Beh hai anche una seconda strada... Vendi a prezzo imposto e cita per il risarcimento il vecchio proprietario... La leggee la futura delibera non te lo impediranno... La deliberà non è. Mica un condono...

Guarda, penso di aver capito quali siano le strade a disposizione che si aprono con questa delibera.
E sono d'accordo con te, le possibilità sono quelle.

Il problema, però, è che comunque la metti non funziona.

Ripeto, questo non è l'anno zero dell'edilizia agevolata.

Non diciamo quindi che queste sono opportunità che dà il comune.

Se il comune voleva dare opportunità, le dava anni fa, senza aspettare l'indicazione, diciamo così, della cassazione.

A titolo di esempio, io posso vendere a prezzo imposto e fare causa al precedente proprietario ma questo, oltre ad essere eticamente penoso, mi taglia le gambe rispetto ad un eventuale cambio di casa.

Per chiarire, se il valore di casa mia si è dimezzato perché c'è una legge dello stato che lo dice, allora c'è anche qualcuno che quella legge fino ad oggi l'ha violata.
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Peraltro, aggiungo che tanto abbiamo capito bene come finirà questo casino.

Con la solita schifezza all'italiana delle leggi che valgono quando fa comodo.

Mia moglie aveva compreso subito :D

A noi toccherà pagare per poter vendere a un prezzo decente.

Poi, sì, possiamo chiedere i soldi indietro al precedente proprietario, al comune, al notaio, certo: intanto fagli causa, che fra 15 o 20 anni forse vedi qualcosa!

Che sòla! :disappunto:
 

marvit81

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno sono d'accordo con EmiVal...da quello che ho capito questa delibera mi sa tanto di mazzetta/pezza chiamatela come volete, che il comune ha tirato fuori per poter rivendere a prezzo di mercato, intanto il diritto di superficie rimane ed il futuro acquirente sarà costretto a ripagare per poter rivendere a sua volta...un pó come gli svincoli che venivano rilasciati fino alla sentenza solo che stavolta paghi! Non è cosi oppure ho capito male?
 
C

Cesco76

Ospite
Buongiorno sono d'accordo con EmiVal...da quello che ho capito questa delibera mi sa tanto di mazzetta/pezza chiamatela come volete, che il comune ha tirato fuori per poter rivendere a prezzo di mercato, intanto il diritto di superficie rimane ed il futuro acquirente sarà costretto a ripagare per poter rivendere a sua volta...un pó come gli svincoli che venivano rilasciati fino alla sentenza solo che stavolta paghi! Non è cosi oppure ho capito male?
Una volta pagato lo svincolo segue l'immobile a vita come il riscatto del terreno. Io non intendevo dire che è una concessione del comune ma legge dello stato... La delibera del comun e serve solo per la applicabilità... Insomma la mazzetta non l'ha decisa il comune ma lo stato...
La colpa del Comune è stata quella di interpretare la legge come faceva comodo a qualcuno..fermo restando che comunque lo stato non ha "contestato" quando abbiamo pagato la tassa di registro su il valore di mercato...
 

marvit81

Membro Junior
Privato Cittadino
Quindi una volta pagata nn c'è più bisogno di ripagarla? Scusa ma poi che sebso avrebbe il riscatto del terreno (ammesso che il comune decidesse mai di farlo). Non riesco a capire questo passaggio
 

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