ludovica83

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Privato Cittadino
Se porti il venditore davanti al Giudice citandolo ai sensi dell'art. 2932 del codice civile non ti serve più il notaio perchè sarà il giudice a trasferire la proprietà del bene e a ordinare la trascrizione della sentenza al Conservatore.

Esito sufficentemente certo. Tempi Brevi: un anno - un anno e mezzo
Nn ho capito. Tu stai dicendo a quelli che stanno acquistando e che sono fermi per il rogito di "citare il venditore in causa in modo tale che si trovano tra 1 e mezzo la casa e il venditore se doveva ricevere 200.000 ne riceve solo 100.000". Quindi per chi sta acquistando nn spende + 200 ma 100. E il bilancio familiare è contento se parliamo di 2500€ di spese dell'avvocato. Anche se mi costa 10.000€ alla fine... ho risparmiato 90.000€
Ho capito male?

Ma il venditore che si ritrova con 100.000€ che ha pronto da rogitare l'altra casa da acquistare che fa? Causa al precedente venditore per avere indietro i soldi? E se questi non li ha? Perché nell'altro caso il giudice attribuisce ma qui non deve attribuire niente ma risarcire... Questo si trova a -100.000€ - 2500€ - (la caparra del nuovo)... con esito (?)

Se invece questo ha una casa... se contrae un'altro debito lo puoi mettere in condizione che la banca si prende tutto...e va per strada. Oppure lo metti per strada perché gli fai vendere casa per di + in un periodo non certo dei + rosei.

Giustizia è stata fatta... abbiamo 1 contento (con i 90.000 di attivo) e tutti gli altri o son per strada o rischiamo di finirci tra i vari contenziosi a catena... Il secondo poi è quello che ne esce massacrato tra tutti perché se stava già ricomprando ha un doppio segno - da segnare.

Perché allora forse è meglio dire a chi vuole vendere di non vendere + (ma se c'è una caparra cofirmataria.... uno si trova a pagare il doppio?) e di fare prima causa a chi gli ha venduto la casa... se no si trovano per strada a raccogliere noccioline...
 
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Ciceruacchio

Membro Ordinario
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Nn ho capito. Tu stai dicendo a quelli che stanno acquistando e che sono fermi per il rogito di "citare il venditore in causa in modo tale che si trovano tra 1 e mezzo la casa e il venditore se doveva ricevere 200.000 ne riceve solo 100.000". Quindi per chi sta acquistando nn spende + 200 ma 100. E il bilancio familiare è contento se parliamo di 2500€ di spese dell'avvocato. Anche se mi costa 10.000€ alla fine... ho risparmiato 90.000€
Ho capito male?

Ma il venditore che si ritrova con 100.000€ che ha pronto da rogitare l'altra casa da acquistare che fa? Causa al precedente venditore per avere indietro i soldi? E se questi non li ha? Perché nell'altro caso il giudice attribuisce ma qui non deve attribuire niente ma risarcire... Questo si trova a -100.000€ - 2500€ - (la caparra del nuovo)... con esito (?)

Se invece questo ha una casa... se contrae un'altro debito lo puoi mettere in condizione che la banca si prende tutto...e va per strada. Oppure lo metti per strada perché gli fai vendere casa per di + in un periodo non certo dei + rosei.

Giustizia è stata fatta... abbiamo 1 contento (con i 90.000 di attivo) e tutti gli altri o son per strada o rischiamo di finirci tra i vari contenziosi a catena... Il secondo poi è quello che ne esce massacrato tra tutti perché se stava già ricomprando ha un doppio segno - da segnare.

Perché allora forse è meglio dire a chi vuole vendere di non vendere + e di fare prima causa a chi gli ha venduto la casa... se no si trovano per strada a raccogliere noccioline...

Infatti.
E tu hai citato solo una possibilità.
In campo legale troppe altre ce ne stanno...

Purtroppo o per fortuna la realtà delle cose è sempre più complicata di una semplice formuletta (pur se tratta dal codice civile).
E la famosa giustizia sociale è un'altra (bellissima per carità) formula, difficilissima però da applicare a favore di tutte le parti.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Infatti.
E tu hai citato solo una possibilità.
In campo legale troppe altre ce ne stanno...

Purtroppo o per fortuna la realtà delle cose è sempre più complicata di una semplice formuletta (pur se tratta dal codice civile).
E la famosa giustizia sociale è un'altra (bellissima per carità) formula, difficilissima però da applicare a favore di tutte le parti.
Io piazzo i numeri per capire... e qui mi viene fuori che alla fine se va bene uno è contento... gli altri non so come potranno finire...
E qui dentro di sociale non ci vedo molto... sempre se ho capito bene, perché magari non era quello il senso.
 

mirkomix

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno, sono nuovo anche io vittima di questa stramaledetta sentenza...dovevo fare il compromesso ma è saltato tutto...io non credo che si possa parlare di cifre perchè i calcoli da fare sui soldi da versare al comune sono complicatissimi...la mia casa piccolina vale 82000 euro e non credo che debba versare 12000 euro al comune come leggevo poco fa (forchetta tra 12000 e 35000) altrimenti ci metto i piccioni dentro e ci faccio la voliera. credo bisogna aspettare ufficialità e farsi fare i conteggi per benino.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Buongiorno, sono nuovo anche io vittima di questa stramaledetta sentenza...dovevo fare il compromesso ma è saltato tutto...io non credo che si possa parlare di cifre perchè i calcoli da fare sui soldi da versare al comune sono complicatissimi...la mia casa piccolina vale 82000 euro e non credo che debba versare 12000 euro al comune come leggevo poco fa (forchetta tra 12000 e 35000) altrimenti ci metto i piccioni dentro e ci faccio la voliera. credo bisogna aspettare ufficialità e farsi fare i conteggi per benino.
Bisognerebbe sapere dall'associazione su cosa si basano questi valori indicati che si distanziano molto da quelli postati da altri.
Immagino che prima di postarli avranno dei dati su cui basarsi... (?!) Magari ora spiegano quali sono.
 
C

Cesco76

Ospite
Sei propro sicuro che saranno 4500-5000? Oggi pare che al Comune indicassero una forchetta tra 5.000 e 35.000 euro. Secondo una nostra stima si va da 12.000 a 30.000.

La maggior parte delle persone che si iscrivono alla ns. associazione non ha nessuna intenzione di rivendere il proprio immobile, ma di abitarlo a "prezzo convenzionato"
Quindi parlate di affitti?... Allora non è la questione discussa in questo post
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Quindi parlate di affitti?... Allora non è la questione discussa in questo post
Non ritiriamo fuori gli affitti se no ci avvitiamo sulle discussioni delle teorie dell'ingiustizie.
Di quanti letti qui dentro mi sembra che ci sia gente che vuole vendere e che vuole comprare e sta li con il lumino in mano in attesa di news > come e cosa fare senza dannarsi la vita e finire per strada... possibilmente non dovendo accendere un'altro finanziamento per spese legali e/o coprire errori altrui.

Gli affitti non mi sembra che a qualcuno interessi almeno per ora. Altrimenti magari si apre un 3d solo sugli affitti. Cercate di tirare le somme su quello che si sa, cosa dice il comune e cosa l'associazione, così di uno e costi dell'altro e obiettivi di uno e dell'altro.
Almeno per quello che si sa ad oggi... Poi domani sarà già un'altro giorno... (di passione... per tutti quelli che si trovano in questo pasticcio...)
 
C

Cesco76

Ospite
Qui dentro? @Cesco76 stai cercando di vendere o sbaglio?
Scusa ma mi ricordo il 3d dai primi post... ci sono persone con l'atto di vendita bloccato dal notaio... (ma magari mi sbaglio... ma mi ricordo che dal primo personaggio che ha postato aveva appunto questo problema che stava vendendo... per comprarsi una casa + grande...)
Io voglio rivendere la casa che ho comprato liberamente e consciamente, sapendo di pagarla al prezzo di mercato, e voglio liberamente venderla a prezzo di mercato.
Quando comprai la casa anni fa ero cosciente di che prezzo la pagavo, prezzo che ho accettato. Se il prezzo non mi stava bene non l'avrei comprata. durante la trattativa ero stato messo a conoscenza del diritto di superficie, mi sono fatto spiegare bene da notaio di che si trattasse, sono stato rassicurato dallo stesso e dal comune che la compravendita di tale appartamento poteva avvenire liberamente. Ora credo che la precedente proprietaria non avrebbe affatto venduto casa se sapeva che doveva rispettare un prezzo imposto. Ora io voglio la stessa sacrosanta libertà di mercato per rivendere la mia casa. Non voglio fare causa a gente ignara, umili lavoratori che hanno fatto tutto in buona fede e che di certo non si sono arricchiti con la vendita della mia casa visto che c'hanno pagato i debiti e ricomprato una casa più piccola. Certo fossero stati speculatori tutta un'altra cosa. VOGLIO ESSERE LIBERO DI VENDERE CASA MIA. Certo poi se a questa situazione direi ASSURDA qualcuno non mette rimedio e se ne avessi la possibilità me ne rivarrei, con sommo rammarico, davanti a giudice xche nessuno dormirebbe sonni tranquilli sapendo di aver visto bruciare in un giorno 200.000€ e sapendo di dover pagare ancora un mutuo pari a 3 volte il valore attuale della casa. Quindi in buona sostanza se mi viene data questa opportunità di poter vendere dal comune la coglierò al balzo. Chi se ne frega di avvocati giudici crociate e lotte......
 
C

Cesco76

Ospite
Se qualcuno ti rifila un pacco o una banconona falsa cosa fai denunci o la rifili a qualcun altro?
Se la banconota me la da un pveretto, un pensionato o una persona in buonafede che magari l'ha ricevuta come resto da un altro, e sapendo che per l'assurdità della legge italiana verrebbe denunciato anche lui per spaccio di moneta falsa IO NON LO FAREI.... Mio caro bisogna avere anche la capacità di vedere le cose da tutte le prospettive prima di partire alla carica
 

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