lupin3

Membro Attivo
Privato Cittadino
È molto facile se il diritto di superficie ha convenzione di meno di 20anni non basta il solo riscatto x vendere a libero mercato ma va affrancato dal prezzo, a questo punto bisogna fare i conti e vedere se vale la pena riscattare.
In teoria un immobile in piena proprietà dovrebbe avere un valore di mercato più alto, all'atto pratico visto l'andamento del mercato e i forti ribassi che ci sono di solito durante le trattative bisogna vedere se questo maggior valore viene riconosciuto.


Si Cesco ma nel mio caso diritto di superficie ancora non riscattabile ma convenzione del 1995 l'affrancamento dovrebbe essere al minimo, cioe' con una aliquota del 3% in vistu' del fatto che la convenzione a superato il 20esimo anno( in riferimento alla tabella che avevo postato. Giusto?
 

Giulio74

Membro Junior
Privato Cittadino
No no aspetta si fa confusione, l'affrancazione la fanno sia i diritto di suoerficie, sia i diritto di proprietà che hanno convenzioni con meno di 20anni, ed anche diritto di superficie che hanno riscattato il terreno e che diventato diritto di proprietà in questo caso, non hanno più di 20 anni.
Probabilmente la casa in oggetto è un diritto di superficie con possibilità di riscattare e con convenzione di più di 20 anni... E per rispondere alla parte più importante si, il costo di un affrancazione è notevolmente più basso di un riscatto... Xche, a grandi linee senza entrare nel dettaglio tecnico, in pratica è come se fosse una percentuale di questo.
scusa ma probabilmente non ho capito questo post...è pacifico che all'affrancazione debba/possa ricorrere sia chi è in diritto di superficie sia chi è in diritto di proprietà. ed anche, ed è il mio caso, chi è in diritto di proprietà con convenzione ultra ventennale...
per quanto riguarda la questione sul costo maggiore o minore di una "semplice" affrancazione senza riscatto, lo chiedevo perché anche nel mio caso (diritto di proprietà con convenzione ultra ventennale) la cifra di cui si parla è di circa €10000 che è simile a quella che leggevo per i riscatti dal diritto di superficie.
 

FaManY

Membro Attivo
Privato Cittadino
Una domanda, questo conteggio a quale data viene applicata? Del rogito? Perchè io ad esempio acquistai casa dalla cooperativa nel 2001, consegnata a fine 2004 ma rogitato nel 2007, il conteggio quindi partirebbe dal 2007?
 

Giulio74

Membro Junior
Privato Cittadino
Una domanda, questo conteggio a quale data viene applicata? Del rogito? Perchè io ad esempio acquistai casa dalla cooperativa nel 2001, consegnata a fine 2004 ma rogitato nel 2007, il conteggio quindi partirebbe dal 2007?

dalla data di stipula della convenzione originaria tra Cooperativa/Società e Comune direi
 

Giulio74

Membro Junior
Privato Cittadino
ma nel caso di appartamento+cantina+posto auto bisogna specificare nella domanda i dati di tutte e tre le porzioni immobiliari ? e anche riguardo ai millesimi bisogna inserire la somma dei 3?

grazie
 
C

Cesco76

Ospite
scusa ma probabilmente non ho capito questo post...è pacifico che all'affrancazione debba/possa ricorrere sia chi è in diritto di superficie sia chi è in diritto di proprietà. ed anche, ed è il mio caso, chi è in diritto di proprietà con convenzione ultra ventennale...
per quanto riguarda la questione sul costo maggiore o minore di una "semplice" affrancazione senza riscatto, lo chiedevo perché anche nel mio caso (diritto di proprietà con convenzione ultra ventennale) la cifra di cui si parla è di circa €10000 che è simile a quella che leggevo per i riscatti dal diritto di superficie.
Non si possono confrontare pdz diversi ne costruzioni diverse... Puó d'arsi che uno x 90mq paga 1000 e un altro x lo stessa metratura paghi 100 ci sono mille variabili in gioco.... Per esempio meno case sono state realizzate su di un lotto più si paga... Il valore venale cambia da zona a zona, gli espropri in lire sono costati meno di quelli in euro etc etc... Non si possono fare confronti ne previsione ogni pdz e ogni costruzione è un caso a se
 
C

Cesco76

Ospite
ma se gli espropri sono stati ultimati cosa blocca il riscatto del diritto di superficie in alcuni PDZ?
Prima bisogna vedere se è completamente concluso, secondo bisogna vedere se il comune hansaldato i proprietari del terreno, poi ci sono molteplici interessi "paralleli" e poi c'è bisogno di un iter deliberativo comunale. Poi aggiungiamoci anche che x un meccanismo perverso che mi hanno spiegato e difficile da riassumere in poche righe, c'è il rischio oggettivo che l'iter di riscatto non sia sufficiente a rimborsare pienamente i propietari a cui è stato espropriato il terreno, e dato che l'operazione x legge non può avvenire in perdita, onde evitare problemi legali non viene avviato l'iter.... Insomma è una matassa molto ingarbugliata.
Il sistema si alimentava così : il comune espropriava dava il diritto di superficie i costruttori pagavano e il comune con quei soldi "saldava" i terreni espropriati precedentemente e di cui aveva perso la causa e si chiudeva l'iter potendo mettere a riscatto i terreni e non risultava in perdita xche saldava con gli incassi dei diritti di superficie successivi dati ai costruttori ... A fermare questo gioco perverso è intervenuta una sentenza della corte dei conti che dice che gli espropri possono avvenire solo a valore reale del terreno ed anche la crisi del mattone
 

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