Santi60

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Egregio @Santi60, anche se non ho il piacere di conoscerti personalmente, volevo esprimerti tutta la mia stima. Il tuo contributo tecnico e principalmente umano è notevole e non comune. Hai studiato, sviscerato e argomentato sempre con stile, umiltà, determinazione , senza pregiudizi e demogogie. Questo mi conferma che esistono ancora in questo paese persone serie e perbene. Cordialità Nicestar
tc

Non c'è di ché @Nicestar , d'altra parte sono anch'io in una situazione spiacevole, anche se meno critica rispetto ad altri, non avendo urgenza di vendere l'appartamento. Comunque, non posso accettare che un Ente della PA, dopo non aver per anni attuato quanto previsto dalla Legge a cominciare dal mancato controllo sulle Imprese costruttrici (in quel caso non c'era neanche l'alibi delle interpretazioni "ondivaghe" ed il prezzo DOVEVA essere rispettato!), ne approfitti per fare cassa pasticciando con interpretazioni di parte di una Legge che, di massima, è abbastanza chiara, e c'è nche un chiaro documento la cui preparazione è stata pagata alla Formez (con i nostri soldi delle tasse!), che basterebbe semplicemente utilizzare per fare tutto in fretta, con equità e in modo omogeneo con il resto d'Italia. Purtroppo a Roma si segue sempre il principio che "nel torbido si pesca meglio" ...
 

robert50

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Privato Cittadino
tc

Non c'è di ché @Nicestar , d'altra parte sono anch'io in una situazione spiacevole, anche se meno critica rispetto ad altri, non avendo urgenza di vendere l'appartamento. Comunque, non posso accettare che un Ente della PA, dopo non aver per anni attuato quanto previsto dalla Legge a cominciare dal mancato controllo sulle Imprese costruttrici (in quel caso non c'era neanche l'alibi delle interpretazioni "ondivaghe" ed il prezzo DOVEVA essere rispettato!), ne approfitti per fare cassa pasticciando con interpretazioni di parte di una Legge che, di massima, è abbastanza chiara, e c'è nche un chiaro documento la cui preparazione è stata pagata alla Formez (con i nostri soldi delle tasse!), che basterebbe semplicemente utilizzare per fare tutto in fretta, con equità e in modo omogeneo con il resto d'Italia. Purtroppo a Roma si segue sempre il principio che "nel torbido si pesca meglio" ...
Ciao Santi60, se cominciamo ad inviare questo post a Berdini, anche se breve, rende abbastanza chiara la situazione che stiamo vivendo.Grazie ancora per il tuo contributo qualificato
 

iteleo

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Privato Cittadino
salve,
in settimana ho fatto vedere la delibera 40 a una funzionaria del Segretariato Generale del Comune. Lei verifica le delibere per dare un parere al Segretario sulla loro completezza, prima di sottoporle all'approvazione della Giunta o Assemblea.
Ha fatto due osservazioni che vi estendo:
1. La delibera è perfetta. Non ha bisogno di una terza ed è attuabile sin da subito;
2. Si è meravigliata di come non siano stati coinvolti i Municipi in cui insistono i PdZ per un parere.
 
A

Angelus

Ospite
Ciao a tutti,
è un po' che vi seguo e grazie alle informazioni riportate in questo forum, fino ad ora sono stato in grado di non impelagarmi in situazioni complicate e bloccanti. Da circa un anno sono alla ricerca di un appartamento, ma purtroppo nelle zone che osservo (principalmente parte nord/est di Roma), mi scontro sempre con la problematica dei prezzi massimi di cessione.
Ultimamente ho visionato un villino in zona Ponte di Nona in diritto di proprietà costruito in edilizia agevolata e per il quale l'attuale proprietario (primo assegnatario) ha avanzato richiesta di vendita anticipata rispetto ai 5 anni fissati.

Alla mia richiesta di informazioni rispetto allo stato della pratica per lo svincolo del prezzo massimo di cessione, l'AI (appartenente ad un noto marchio in franchising) mi ha risposto che nessuna pratica era stata presentata per richiedere lo svincolo, poiché il prezzo di vendita proposto risultava essere più basso rispetto a quanto pagato e riportato sul rogito dell'attuale proprietario, rivalutato secondo i parametri ISTAT.
Questa risposta però non mi convince del tutto principalmente per due motivi:
  1. da quanto ho capito anche gli appartamenti in diritto di proprietà sono soggetti a prezzo massimo di cessione;
  2. sempre da quanto ho capito, il prezzo massimo di cessione va calcolato in funzione del prezzo venale del terreno e non in funzione del prezzo di vendita pagato a suo tempo dall'attuale proprietario.
Chiedo quindi alle persone più esperte, presenti su questo forum, se i miei timori sono fondati o se l'AI ha ragione affermando quanto vi ho riportato, perché non vorrei fare una proposta che mi vincoli ad una situazione così incerta al momento riguardo alle tempistiche di lavorazione e ai costi dello svincolo.
Grazie a chi sarà così gentile da rispondermi.
 

antari

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salve,
in settimana ho fatto vedere la delibera 40 a una funzionaria del Segretariato Generale del Comune. Lei verifica le delibere per dare un parere al Segretario sulla loro completezza, prima di sottoporle all'approvazione della Giunta o Assemblea.
Ha fatto due osservazioni che vi estendo:
1. La delibera è perfetta. Non ha bisogno di una terza ed è attuabile sin da subito;
2. Si è meravigliata di come non siano stati coinvolti i Municipi in cui insistono i PdZ per un parere.
mi piacerebbe sapere il nome di questa funzionaria .... come si fa a dire che è perfetta con i valori dei terreni alle stelle e il doppio pagamento ( affrancazione e trasformazione ) contro legge:confuso::rabbia: ( L'affrancazione è un acconto della trasformazione sempreché non siano trascorsi 20 anni e allora va fatta solo la trasformazione )
 

iteleo

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Ciao a tutti,
è un po' che vi seguo e grazie alle informazioni riportate in questo forum, fino ad ora sono stato in grado di non impelagarmi in situazioni complicate e bloccanti. Da circa un anno sono alla ricerca di un appartamento, ma purtroppo nelle zone che osservo (principalmente parte nord/est di Roma), mi scontro sempre con la problematica dei prezzi massimi di cessione.
Ultimamente ho visionato un villino in zona Ponte di Nona in diritto di proprietà costruito in edilizia agevolata e per il quale l'attuale proprietario (primo assegnatario) ha avanzato richiesta di vendita anticipata rispetto ai 5 anni fissati.

Alla mia richiesta di informazioni rispetto allo stato della pratica per lo svincolo del prezzo massimo di cessione, l'AI (appartenente ad un noto marchio in franchising) mi ha risposto che nessuna pratica era stata presentata per richiedere lo svincolo, poiché il prezzo di vendita proposto risultava essere più basso rispetto a quanto pagato e riportato sul rogito dell'attuale proprietario, rivalutato secondo i parametri ISTAT.
Questa risposta però non mi convince del tutto principalmente per due motivi:
  1. da quanto ho capito anche gli appartamenti in diritto di proprietà sono soggetti a prezzo massimo di cessione;
  2. sempre da quanto ho capito, il prezzo massimo di cessione va calcolato in funzione del prezzo venale del terreno e non in funzione del prezzo di vendita pagato a suo tempo dall'attuale proprietario.
Chiedo quindi alle persone più esperte, presenti su questo forum, se i miei timori sono fondati o se l'AI ha ragione affermando quanto vi ho riportato, perché non vorrei fare una proposta che mi vincoli ad una situazione così incerta al momento riguardo alle tempistiche di lavorazione e ai costi dello svincolo.
Grazie a chi sarà così gentile da rispondermi.
Pefetta nel senso formale, non nel merito ovviamente.
Quindi non vi sarebbe bisogno della terza delibera.
Per la questione del merito l'unica strada è il ricorso al TAR.
 

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