Buongiorno a tutti..volevo sapere per conoscere l'avanzamento della pratica oltre al file che viene creato dal comune Roma, c'è un numero di telefono per avere notizie nuove ??
 
Dovresti sentire il notaio che ha stipulato l'atto. Comunque se nell'atto di assegnazione non sono menzionate le leggi 167/1962 e 865/1971 non ci dovrebbero essere vincoli. Se è menzionata la legge 10/1977 (Bucalossi) i vincoli c'erano ma essendo passati più di 20 anni sono caduti.

Recentissima sentenza della Cassazione ribalta sentenza ordinaria e d'appello che escludevano il diritto alla ripetizione dell'indebito nel caso di acquisto di immobile PEEP a prezzo superiore a quello massimo di cessione.
Ma lo studio del notariato non affermava che convenzioni in proprietà del 1982, caso della sentenza, non contemplavano vincoli di prezzo dopo il 20 anno, ma il pagamento della differenza tra il valore attuale dell'area e quanto pagato per la concessione della stessa rivalutato?
 
Finalmente dopo un'attesa durata 14 mesi ho ricevuto i conteggi per l'affrancazione.
Siccome non riesco a contattare la dr.ssa Miccinilli, volevo sapere se qualcuno di voi ha già affrancato e qual'è la procedura, cioè una volta effettuato il bonifico cosa bisogna fare.
Se poi per caso qualcuno ha notizie circa le voci secondo le quali dovrebbe uscire una nuova delibera per rettificare i valori venali delle aree, che sono veramente esagerati.
Grazie.
 
Scusate ho capito male oppure la sentenza della corte di cassazione postata da Gianelmo autorizza la ripetizione dell'indebito nei casi in cui il secondo acquirente ha acquistato a prezzo di libero mercato?
Grazie in anticipo per un v
 
Ma lo studio del notariato non affermava che convenzioni in proprietà del 1982, caso della sentenza, non contemplavano vincoli di prezzo dopo il 20 anno, ma il pagamento della differenza tra il valore attuale dell'area e quanto pagato per la concessione della stessa rivalutato?
Ripeto: dipende tutto da cosa c'è scritto sull'atto di assegnazione.
 
Una volta effettuato il pagamento bisogna tornare in dipartimento per protocollarlo e a quel punto bisogna aspettare che venga redatta la determina dirigenziale a firma della Mussumeci. Una volta ottenuta si procede a comunicare il notaio e poi si firma l'atto.
 

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