ingelman

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La mia Banca è differente

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;)
 

ita.user

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@PyerSilvio la storiella la conosciamo tutti, i tassi di interesse erano alti e la domanda di mutui sostenuta. Raccontala tutta però, anche i venditori di case avevano un interesse tutt'altro che secondario nel tenere alta la domanda.

Ma quello che ti sto chiedendo è di spiegare perché la comunità non ha conseguenze se da domattina tutti smettiamo di ripagare i debiti.

Sono curioso di leggere la risposta fantasiosa.
 

Graf

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Mi pare di capire, dai vostri interessanti interventi, che il mercato della casa si stia ancora leccando le ferite provocate dal deflagrare violento e repentino delle illusioni psicologiche, degli abbagli valutativi e delle distorsioni finanziarie che, congiuntamente, hanno concorso alla dilatazione senza limiti della bolla immobiliare di dieci anni fa.
Dieci anni, ma le ferite non si rimarginano ancora....
Più che una ferita, uno squarcio, una rottura tra un prima e un dopo 2007.
C'era un mercato immobiliare di prima e un mercato di dopo che risponde ad logica e ad una dialettica diversa. Alle quali occorre adattarsi per evitare di trovarsi in fuorigioco.
 

PyerSilvio

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@PyerSilvio la storiella la conosciamo tutti, i tassi di interesse erano alti e la domanda di mutui sostenuta. Raccontala tutta però, anche i venditori di case avevano un interesse tutt'altro che secondario nel tenere alta la domanda.

Ma quello che ti sto chiedendo è di spiegare perché la comunità non ha conseguenze se da domattina tutti smettiamo di ripagare i debiti.

Sono curioso di leggere la risposta fantasiosa.

Non si comprenderebbe in quale epoca, o in quale altra dimensione, i venditori di case non dovrebbero avere l'nteresse, di mantenere alta la domanda.

Per la risposta che attendi, ho gia' dato ampia spiegazione, mettendo in evidenza fatti accaduti di recente, nel continente con l'economia piu importante al mondo.

Passati al dimenticatoio, perche' debbellati dall'inserimento di un tetto, al rialzo degli interessi.
Hanno fatto cosi' in ogni angolo del mondo.
In italia per il tramite di un decreto del Tremonti.

Per il semplice fatto, amico mio, che i soldi o ci sono o non ci sono.
In che mondovivi...?

Se non ti convince la risposta dei fatti e dei dati storici appena accaduti, potresti spiegare tu, quella delle ipotesi.
Sentiamo.

Le compravendite e gli scambi economici in generale, avvengono da mille anni prima di Cristo.
Con norme ancora oggi dettate dal diritto Romano.
Per vedere le prime banche bisognera' attendere 2500 anni.
Eppure ancora, al posto di Wall Street, c'erano le tende degli indiani.

Da allora, pure domani, se nessuno piu' paga le banche, sorge il sole al mattino e tramonta la sera.

Se Dio vuole.
 
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ita.user

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E’ vero che le banche sono comparse solo a partire dal Medioevo, ma il denaro è vecchio quanto l’uomo, è il mezzo di scambio che permette la compravendita, chiamalo dollari, euro, banane o noccioline.

Se viene meno la certezza del diritto a riscuotere un credito capisci che crolla tutto? Come puoi solo pensare che sia del tutto privo di conseguenze ignorare l’impegno assunto verso la banca, nel caso dei mutui, o verso qualsiasi altro cristiano che ti presta i soldi per comprarti la casa. Che fesserie. Da domani tutti da Pyer a comprare casa a gratis.
 

specialist

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Anche perchè ormai le case si deprezzano più velocemente delle auto e le banche farebbero volentieri a meno di avere sul groppone tutta quella zavorra da svendere all'asta.
 

CheCasa!

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Premessa. Anche secondo me nei prossimi anni non assisteremo ad un aumento dei prezzi. Ma che qualcosa nel mercato immobiliare si sia mosso è innegabile se nel 2016 si è registrato un aumento su base annua del 20% delle transazioni arrivando a sfiorare le 550.000. Un dato confortante che comunque prelude ad un ragionamento base del mercato: perchè i prezzi possano aumentare deve prima aumentare la domanda. La condizione indispensabile all'aumento dei prezzi è che crescano le richieste d'acquisto...
Condizione necessaria ma non sufficiente, visto che il mercato immobiliare non vive sotto una campana di vetro ma interagisce con il sistema economico generale italiano e non solo...


Questa notizia in realtà non la dice lunga.
Gabetti aveva problemi economici anche quando il mercato tirava alla grande.
Le motivazioni sono legate a scelte strategiche interne (in primis quella di portare avanti per lungo tempo un novero di agenzie di proprietà difficilmente controllabili che hanno frenato quando non avvilito l'espansione del franchising).

Leggiti il bilancio di Tecnocasa. Gruppo che rappresenta il 40% delle agenzie in franchising del nostro paese.

Non dimenticate l'aspetto demografico, i giovani sono sempre meno, tantissimi ereditano, quelli che mettono su famiglia non ne parliamo sono ancora meno.
Certo potrebbe sopperire la domanda dagli stranieri, ma qui arrivano i disperati, e gli stranieri con i soldi non investono certo in un paese ad altissima tassazione e zero prospettive di crescita.

L'aspetto demografico viene spesso letto erroneamente. Dagli anni 60 ad oggi il numero delle famiglie è raddoppiato, passando da 14.000.000 a 27.000.000
Se in italia le abitazione sono circa 35.000.000, comprese le seconde case, non mi sembra un dato incoerente.
Esistono comunità straniere che si avvicinano invece all'acquisto. In particolar modo, noto, dalle mie parti, un grande dinamismo tra gli stranieri provenienti dai balcani che acquistano case di grande metratura in condizioni mediocri. Spesso la loro manodopera è impiegata nell'edilizia e trovano quindi più interessante realizzare la ristrutturazione per proprio conto. Sono interessati ad un' integrazione nel nostro paese, dopo aver investito nel proprio (quasi tutti dispongono già di una casa in proprietà nel loro paese).
L'Italia è un paese che vive una forte crisi, vero, ma resta ancora nel 10% dei paesi più ricchi del mondo, con condizioni di vita e servizi eccellenti rispetto a quelli presenti nel restante 90% del pianeta...

Problema: chi compra, anche a prezzo simbolico, certe abitazioni antiche ma fatiscenti, posti anche in bei luoghi di mare, che abbisognano di 100-150 mila euro di ristrutturazione senza considerare le altre spese?
Un turista? Non credo proprio.
Scrivo da una località di mare e mi confronto quotidianamente con i turisti. Le esigenze legate alla seconda casa sono notevolmente più modeste di quelle relative alla prima. Tanti villini turistici non dispongono di infissi dai vetri doppi, di impianto di riscaldamento. Pavimenti e rivestimenti sono datati. Ma per 2 mesi d'estate vanno più che bene.
Esistono certamente soluzioni anche di lusso, ma il turista medio privilegia alle finiture altre questioni: la vicinanza alla spiaggia, la presenza del parchieggio, spazi esterni per poter mangiare all'aperto.

A Riccione c'è un turismo di massa "alla buona" prevalentemente low cost.;)
Evidentemente non frequenti la Perla Verde. :)
Certo, non parliamo di Portofino o di micropaesi in grado di accogliere qualche migliaio di turisti. Ma Riccione non è tra le località low cost.
Nel b&b che gestisco un appartamento viene locato a 1.300 euro a settimana. E parlo di Misano Monte a 3 chilometri dalla spiaggia. A Riccione centro, un appartamento da 4 posti per il mese di agosto, in buone condizioni e non troppo lontano dal mare, non lo si trova a meno di 4.000 euro.
Certo non paragonabile ai prezzi di Forte dei Marmi o di Milano Marittima, ma definire Riccione low cost, diciamo che se lo possono permettere in pochi.
Low cost, dalle nostre parti sono più Misano, Miramare, Torre Pedrera, Gatteo, Savignano... Milano Marittima, Cesenatico, Riccione e Cattolica hanno prezzi decisamente superiori alla media...
 
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PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
E’ vero che le banche sono comparse solo a partire dal Medioevo, ma il denaro è vecchio quanto l’uomo, è il mezzo di scambio che permette la compravendita, chiamalo dollari, euro, banane o noccioline.

Se viene meno la certezza del diritto a riscuotere un credito capisci che crolla tutto? Come puoi solo pensare che sia del tutto privo di conseguenze ignorare l’impegno assunto verso la banca, nel caso dei mutui, o verso qualsiasi altro cristiano che ti presta i soldi per comprarti la casa. Che fesserie. Da domani tutti da Pyer a comprare casa a gratis.

Inutile spirito di patate.

Di fatto, apparte queste uscite infelici e di proclami in autocitazione, di argomenti a sostegno della vostra linea, non se ne sono visti.

Se uno o piu soggetti, non mantengono gli impegni assunti con il proprio finanziatore, ne rispondono.

Non cade il mondo.
Il danno e' della banca che sta svolgendo la propria attivita' economica, a suo rischio e pericolo.
Risparmiatori e societa' comune possono stare tranquilli.

Chi a Torre Pedrera e chi a Porto Rotondo.
 

ita.user

Membro Attivo
Professionista
Se uno o piu soggetti, non mantengono gli impegni assunti con il proprio finanziatore, ne rispondono.

Non cade il mondo.
Il danno e' della banca che sta svolgendo la propria attivita' economica, a suo rischio e pericolo.
Risparmiatori e societa' comune possono stare tranquilli.

Ah ho capito! quindi fin quando sono pochi non succede nulla e ne rispondono solo i debitori inadempienti. E se tutti decidono di comportarsi così, ignorando i propri impegni, cosa succede?
 

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