Però il problema generale, visto in una prospettiva media-lunga , è un altro: si sta passando da un capitalismo industriale di stampo classico che garantiva sviluppo, posti di lavoro e reddito sicuro per tutti ad un capitalismo da "Silicon Valley" nel quale aziende di computer, produttori di software e fornitori di servizi di rete stanno provocando la distruzione di milioni di posti di lavoro attraverso il famigerato e globale fenomeno della disintermediazione.
Tale evento sta determinando, almeno in Italia, il progressivo impoverimento economico ed annichilamento sociale della classe media, spina dorsale della nazione, e preparando, per le nuove generazioni, un fosco futuro disseminato di "lavoretti".
In tale contesto di progressivo e diffuso depauperamento, come potranno riproporsi in futuro certe quotazioni stratosferiche registrate dagli immobili fino ad un decennio fa?