Ah ho capito! quindi fin quando sono pochi non succede nulla e ne rispondono solo i debitori inadempienti. E se tutti decidono di comportarsi così, ignorando i propri impegni, cosa succede?
il problema, secondo me, non è tanto nell'aver venduto case a cani e porci, che poi non hanno pagato quanto dovuto; quello ci può stare, come ci può stare l'entità della perdita che si è generata.
il problema è che quei crediti sono stati cucinati, spezzati, imbellettati, rinominati, infiocchettati e rimessi sul mercato, dove, grazie alla creazione di fantasmagorici strumenti derivati, si sono pure moltiplicati.
la bolla (non quella immobiliare; quella monetaria) ad oggi non è sgonfia; il valore nominale dei derivati si attesta - si stima - attorno ai 550 triliardi di dollari; 8 volte il pil mondiale.
si tratta di quattrini che - di fatto - sono poco più che virtuali; eppure sono nei libri contabili di banche, aziende e, giù giù, conti correnti dei privati (che non necessariamente lo sanno).
per sospettare che la situazione non sia rosea dovrebbe bastare il comportamento di BCE (che continua a comprare titoli di stato a raffica, creando moneta e, di conseguenza, inflazione) e la reazione dei mercati (che di far aumentare i prezzi proprio non ne vogliono sapere).
per farla breve; la situazione è, secondo me, abbastanza fosca.
poi, per carità, pizzerie e ristoranti sono pieni... e se vogliamo il parco macchine circolanti è giovanissimo.
però sarei curioso di avere delle stime sulla consistenza dei depositi bancari del ceto medio.
ovviamente posto che, sulla base di quanto scritto sopra, alle cifre dell'estratto conto coincida una effettiva ricchezza.