Concordo completamente sull’evitare raccomandate e legali.
Credo che
@minnie si faccia condizionare un po’ troppo dalle esternazioni altrui , da come l’abbiamo conosciuta, e penso che non debba prendere troppo sul serio le richieste “balorde” del suo acquirente.
Mi spiace che si faccia turbare , e che l’agenzia non la aiuti anche nella gestione spicciola delle fasi precedenti la vendita: le ho suggerito di trovare un accordo per iscritto per i mobili, e , una volta raggiunto, tenere il punto e pagare lo smaltimento, se sarà necessario.
Non mi pare che gli acquirenti siano intenzionati a non comprare o creare problemi, ma certo quando avrà firmato e incassato, tirerà un bel sospiro di sollievo ( e noi con lei).
No, il confronto pacato è sempre utile.
Aggiungo però che, secondo me, stiamo discettando sul nulla (o sul poco), nel senso che non c’è motivo del contendere, ma solo un po’ di ansia da vendita 😉