Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Curiosità
Quando si affitta un appartamento si dovrebbe mandare sempre il proprietario con il nuovo inquilino a verificare in comune le residenze "residue" dentro l'appartamento da locare.

Per evitare che un figlio-amico-ex inquilino del proprietario risulti residente nello stesso immobile assieme al nuovo inquilino con le complicazioni annesse (stato di famiglia, tari, responsabilità)

Ultimamente succede spesso..
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Curiosità
Quando si affitta un appartamento si dovrebbe mandare sempre il proprietario con il nuovo inquilino a verificare in comune le residenze "residue" dentro l'appartamento da locare.

Per evitare che un figlio-amico-ex inquilino del proprietario risulti residente nello stesso immobile assieme al nuovo inquilino con le complicazioni annesse (stato di famiglia, tari, responsabilità)

Ultimamente succede spesso..

Mi allaccio a questa discussione...
Da quanto è in mia conoscenza, solamente con un contratto di locazione "stabile" (ad esempio 4+4) è possibile prendere la residenza in un determinato Comune. Ora volendo cambiare abitazione (che trovasi nello stesso Comune nella fattispecie, ma l'esempio è generico), qualora mettiamo facessi un transitorio di un anno, come mi dovrei comportare con la residenza?

In altre parole sto dicendo che se il Comune di fatto non accetta contratti transitori al fine del cambio della residenza, di fatto io in che posto dovrei risiedere?.... Non potendo più risiedere in quell'appartamento perché ad esempio me ne vado?

Sto fatto delle residenze è un macello... Mannaggia! Grazie.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Le tue conoscenze sono errate, chi ti ha detto che solo con un contratto di locazione 4+4 puoi prendere la residenza?
Quale sarebbe il Comune che non accetta contratti di locazione transitori per la residenza?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Le tue conoscenze sono errate, chi ti ha detto che solo con un contratto di locazione 4+4 puoi prendere la residenza?
Quale sarebbe il Comune che non accetta contratti di locazione transitori per la residenza?

Spero tu abbia ragione... Non so forse l'avrò letto da qualche parte qui su immobilio... Comunque se così fosse non ci sarebbero problemi allora! Vado al Comune poi vi aggiorno. Grazie.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non puoi prendere la residenza.

la residenza – per definizione normativa – è il luogo in cui la persona ha la “dimora abituale” Art. 43 del Codice Civile. Il carattere di abitualità della dimore, proprio della residenza, non può conciliarsi con il carattere “precario” e “temporaneo” della locazione di natura transitoria che è quindi di fatto una "dimora temporanea alternativa alla propria abitazione abituale"


non solo,

non è neppure possibile stipulare un contratto ad uso abitativo di natura transitoria quando il conduttore abbia la residenza nel medesimo luogo in cui si trova l’immobile locato.

Voglio ricordare che il contratto uso transitorio nelle città ad "alta tensione abitativa" deve essere stipulato secondo il canone concordato, che è in genere decisamente inferiore rispetto ai canoni "di mercato".
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Discussione interessante.
ma alla fine non ho capito come ci si deve comportare.
Che un ospite possa prendere la residenza in un mio appartamento, a mia insaputa, col semplice benestare del conduttore, mi sembra curioso.
Che un inquilino, sia libero di ospitare un "compagno" è ragionevole, che possa farlo senza comunicarlo al proprietario, quando il contratto prevedeva solo la presenza del conduttore e suoi familiari, non mi sembra corretto.
Che il proprietario correttamente informato si opponga, può capitare, ma gli ricorderei che è meglio un "compagno" stabile che un via vai di ospiti: e solitamente due insieme possono far fronte al canone meglio di uno singolo.

Rimane l'aspetto burocratico normativo: le unioni di fatto non sono regolamentate, quali adempimenti spettino a l locatore sarebbe interessante chiarirli.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non puoi prendere la residenza.

la residenza – per definizione normativa – è il luogo in cui la persona ha la “dimora abituale” Art. 43 del Codice Civile. Il carattere di abitualità della dimore, proprio della residenza, non può conciliarsi con il carattere “precario” e “temporaneo” della locazione di natura transitoria che è quindi di fatto una "dimora temporanea alternativa alla propria abitazione abituale"
".

Sono le tue ipotesi, Quello che tu affermi non sta scritto da nessuna parte.
Sei andato oltre la normativa della legge 431/98 art.5.
. Tu sai che il contratto transitorio va da un mese ai diciotto mesi ed è possibile che qualcuno possa trasferire la propria residenza in quell'arco di tempo per vari motivi e potrebbe anche non avere una dimora abituale.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Interessante sì... Anche perché tra qualche mese io farò un transitorio e andando via dall'abitazione in cui sto (con un 4+4, dove risiedo), per forza di cose la mia residenza verrà trasferita nel nuovo alloggio... Altrimenti come si risolverebbe la questione? Sarei un "senza fissa dimora"?...
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Tu farai un transitorio per necessità del locatore?

...No... Per necessità mia visto che non so per quanto tempo resterò in loco... Ma a me andrebbe bene anche un 4+4 con cedolare secca con recesso anticipato di un mese (come ce l'ho adesso, tra l'altro è a costo 0 la registrazione-cessazione)...

Ma non so se starà bene al proprietario...
 

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