@Mauro: Riflessione condivisa da molti AI.
Ma io che conosco i miei polli: quanti AI credi avrebbero partecipato?
e inoltre, quale sarebbe stato il peso sociale dell'iniziativa?
I taxisti e i farmacisti bloccano cose di primaria importanza e a carattere di urgenza, noi cosa blocchiamo in un giorno?
Solo smettendo di lavorare TUTTI per 6 mesi capirebbero l'antifona
Il nostro lavoro ha tempi dilatati, per questo è difficile per il popolo capirne i costi e il pregio
Quindi andare in piazza per una mattinata non risolverebbe nulla, temo.
Sicuramente invece l'azione intelligente è coinvolgere i consumatori (brr che parolaccia) diciamo meglio i CLIENTI attraverso le loro associazioni, sensibilizzare, creare alleanze ed accordi per andare noi incontro a loro.
A quel punto non avremmo bisogno di raprresentanza perchè saremmo molti di più a credere nel nostro lavoro... la via è far venire a galla il ruolo sociale del mediatore.
Il punto semmai è: siamo tutti utili alla società o qualcuno ci marcia e fa il mercenario sulla pelle della gente?
Anche questo tipo di conti va fatto, signori.
Come si raggiunge questo stato di grazia?
(Squadra la collo, mi rivolgo verso est)
Semplicemente lavorando per uniformare le cose da uniformare e far funzionare qullo che non funziona, cose possibili, fattibili, tangibili e a nostra portata.
Le proposte di acquisto: DUE tipi al massimo, ben spiegate al cliente: una che diventa compromesso subito(se vi piace tanto fatela pure, ognuno ha i suoi principii) e una che rimane in ambito pre-contratto (variabili possibili ma principi fondanti saldi e fermi)
Informativa obbligatoria al cliente sull'iter che dovrà seguire nella trattativa con una agenzia immobiliare: cosa può fare, cosa deve fare, cosa ha diritto di avere, quali rischi corre.
Isolare i comportamenti difformi (leggi assegni intestati all'agenzia o proposte all'asta che durano 15-30giorni) pubblicizzandoli come scorretti (anche senza indicare il peccatore, mostriamo la faccia del peccato!)
Togliere gli accompagnatori agli immobili, mettere solo i praticanti , UNO a patentino: sarebbe l'ora che si abbandonasse l'idea di accontentare tutti, le scelte vanno fatte serie e le scelte serie sono dolorose.
Impedire a un agente immobiliare di delegare l'apertura della agenzia a gente non abilitata (filiali con preposti).
Impedire il noleggio dei patentini dormienti (gente che non praticherebbe e si fa pagare per legittimare altri) aumentando le responsabilità derivante dal tenere persone a lavorare per noi.
Dare la possibilità a chiunque passi l'esame di fare l'agente immobiliare: il muro del diploma è ridicolo e crea abusivi, e inoltre conosco molta gente laureata ch esembra abia preso la specializzazione in stupidità
Creare le mls nazionali, non obbligatorie, ma in potenza: dare la possibilità a tutti gli ai di potersi connettere con chi vogliono con i mezzi che vogliono ai colleghi, è possibile e io sto lottando per questo= scelta al cliente.
Signori, c'è una marea di cose da fare, ma stare sull'albero a cantare contando di poterla spuntare (io speriamo che eme la cavo) e fregandosene degli altri NON da diritto a lamentarsi, tutt'altro.
Ho detto.
(potrei continuare ma mi siedo sullo scranno).