Va bene gcaval,
adesso rispondo a chi mi chiedeva perchè volevo recedere dopo aver fatto la mia prima proposta.
C'è un solo motivo: la totale scorrettezza dell'agenzia immobiliare.
Riassumo:
Il 26.05 faccio la mia proposta irrevocabile (con assegno datato 26.05 intestato al proprietario).
Il 27.05 mi viene comunicato per telefono di passare in agenzia per delle novità, per telefono non mi vogliono dire di cosa si tratta.Alla seconda telefonata che ricevo dall'agenzia insisto per sapere la novità e mi dicono che le condizioni della mia proposta vanno bene tranne la data del rogito, che il proprietario vorrebbe posticipare.
Prima considerazione: come si procede ora?
Immagino che, essendo la proposta irrevocabile un atto che proviene dall'acquirente, io debba formulare una nuova proposta d'acquisto con le nuove condizioni volute dal venditore, sempre che io sia d'accordo.
L'agenzia che fa?
Il 30.06 mi invia per e-mail un nuovo modulo di proposta d'acquisto compilato da loro, con gli stessi dati della mia prima proposta, tranne la data del rogito che è stata posticipata.La proposta è già firmata dal venditore e mi viene chiesto solo di firmare per accettazione.
Tutto corretto?
Ma l'assegno che io dovrei allegare a questa proposta non me lo chiedono?
Non serve!!!La nuova proposta d'acquisto (che è formalmente una controproposta del venditore, mi pare di aver capito) riporta la data del 26.05, nonstante mi sia stata inviata il 30.05!!
I furbetti hanno già capito....
Che bisogno c'è di far passare in agenzia il signore promissario acquirente per scrivere una nuova proposta?E' rischioso, siccome oggi è il 30.05 lui dopo essersi seduto per scrivere la nuova proposta potrebbe volere prima indietro l'assegno datato 26.05, poi scriverà la nuova proposta allegando un nuovo assegno datato 30.05.
E' un mio diritto o no riavere indietro il primo assegno, prima di accingermi a formulare una nuova proposta?O forse l'agenzia può dirmi "prima mi firmi la nuova proposta e poi ti ridò il vecchio assegno"?
Secondo appunto:mi sono fatto spiegare da un Agenti Immobiliari cosa avrebbe dovuto fare l'agenzia.Poichè la proposta irrevocabile d'acquisto è vincolante per l'acquirente, il venditore o l'accetta così com'è o la rifiuta.Se vuole variare anche solo una condizione contenuta nella proposta il venditore deve comunque chiedere all'agenzia che l'acquirente formuli una nuova proposta, se d'accordo che contenga le sue variazioni.
E l'agente dovrebbe anche avvisare il venditore che chiedendo di formulare una nuova proposta all'acquirente, rifiuta implicitamente la prima proposta.
Oppure??Non c'è un modo in cui io venditore (e io agenzia) posso tenere vincolato a me l'acquirente ottenendo comunque le variazioni che voglio (che per inciso potrebbero essere dei rialzi sul prezzo di vendita).
Per farlo basta che il venditore non rifiutare esplicitamente la prima proposta,e che l'agenzia si comporti come si è comportata con me.Se l'acquirente, firma il gioco è fatto.
Ma gli A.I che badano al sodo mi diranno: ma scusa se ti interesssava l'immobile a quel prezzo e se la modifica alla data del rogito non cambia poi tanto le cose perchè fai tanti problemi?
E' semplice
er me l'acquisto della casa è un investimento, non una necessità.Dopo aver capito la furbata (certo, molti Agenti Immobiliari la vedono solo come un modo per sbrigare le cose velocemente, non si capisce che fretta ci sia poi visto che la mia proposta è irrevocabile per 15 giorni), non voglio assolutamente pagare le provvigioni a questa agenzia.
Vorrei dei commenti dagli Agenti Immobiliari indignati per gli acquirenti che cambiano idea dopo aver firmato le proposte irrevocabili d'acquisto...Il comportamento dell'agenzia così scorretto è o no un motivo valido per voler tirarsi fuori?