cosma

Membro Attivo
Agente Immobiliare
pe
i contratti si concludono se ci sono le volontà non certo per la tipologia che brava come hai detto tu sono nuovi ma manca la volontà mi spiego? l'intento. non ti fa pensare il fatto che voglia la detenzione? a me si e molto.
per questo è meglio secondo me proporgli un affitto con l'opzione di acquisto e non un contratto preliminare con una così bassa percentuale di caparra che gli è stato proposto.
 

cosma

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si parlava di acconti Cosma, di acconti.[DOUBLEPOST=1404804260,1404804194][/DOUBLEPOST]

Quello riguarda le imposte sul prezzo del saldo.
:ok:non sanno proprio come complicare la vita queste leggi, anzichè semplificare:occhi_al_cielo: avendo portato al 2% avrebbero potuto lasciare il calcolo così come era prima.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
non sanno proprio come complicare la vita queste leggi, anzichè semplificare avendo portato al 2% avrebbero potuto lasciare il calcolo così come era prima.
Anche prima il calcolo al 3% corrispondeva con quello prima casa solo per coincidenza, infatti anche nel caso di seconda casa o comunque una compravendita in regime di registro, era sempre al 3% ;)
 
M

marcellogall

Ospite
Stiamo parlando di contratto preliminare vero e proprio con conseguente rogito alla scadenza fissata. Il venditore non deve aver bisogno di realizzare la cifra richiesta ed ha la certezza che, qualora l'acquirente cambi idea, tratterrà tutti gli acconti versati mensilmente come caparra confirmatoria senza aver pagato un euro di tasse.
L'acquirente, con la trascrizione del preliminare fatta obbligatoriamente da un notaio, ha la certezza che la parte venditrice non potrà vendere ad altri.
Da tenere presente che la trascrizione ha validità di 3 anni.
Direi che ci sono vantaggi per tutti in un momento in cui è difficilissimo vendere
con i metodi tradizionali.
L'AI al momento della comunicazione all'acquirente dell'accettazione del venditore matura il diritto alla provvigione.
L'affitto con ricatto finale, che io ho definito" impropriamente", è tutt'altra cosa.
Si tratta di locare all'interessato un immobile con rogito alla fine del completo pagamento . Era una formula usata dall'Istituto Case Popolari e non credo
sia ancora utilizzata, ma forse mi sbaglio.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Stiamo parlando di contratto preliminare vero e proprio con conseguente rogito alla scadenza fissata. Il venditore non deve aver bisogno di realizzare la cifra richiesta ed ha la certezza che, qualora l'acquirente cambi idea, tratterrà tutti gli acconti versati mensilmente come caparra confirmatoria senza aver pagato un euro di tasse.
L'acquirente, con la trascrizione del preliminare fatta obbligatoriamente da un notaio, ha la certezza che la parte venditrice non potrà vendere ad altri.
Da tenere presente che la trascrizione ha validità di 3 anni.
Direi che ci sono vantaggi per tutti in un momento in cui è difficilissimo vendere
con i metodi tradizionali.
L'AI al momento della comunicazione all'acquirente dell'accettazione del venditore matura il diritto alla provvigione.
L'affitto con ricatto finale, che io ho definito" impropriamente", è tutt'altra cosa.
Si tratta di locare all'interessato un immobile con rogito alla fine del completo pagamento . Era una formula usata dall'Istituto Case Popolari e non credo
sia ancora utilizzata, ma forse mi sbaglio.
Un normale compromesso (trascritto) con caparra rateizzata (assolutamente lecita)... tra l'altro le rate possono essere difformi (es. la prima una rata da 10k, il resto da 0,5k per 36 mesi = 18k). l'imposta però, secondo quanto so, va comunque anticipata (caparra confirmatoria di 28k suddivisa in una rata da 10k e susseguenti 36 rate da 0,5k ciascuna = 190 eurilli.)
 
M

marcellogall

Ospite
Un normale compromesso (trascritto) con caparra rateizzata (assolutamente lecita)... tra l'altro le rate possono essere difformi (es. la prima una rata da 10k, il resto da 0,5k per 36 mesi = 18k). l'imposta però, secondo quanto so, va comunque anticipata (caparra confirmatoria di 28k suddivisa in una rata da 10k e susseguenti 36 rate da 0,5k ciascuna = 190 eurilli.)

Certo. Lo 0,50 % sul totale dei versamenti mensili previsti come caparra confirmatoria deve essere versato contestualmente alla registrazione.
 

cosma

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Un normale compromesso (trascritto) con caparra rateizzata (assolutamente lecita)... tra l'altro le rate possono essere difformi (es. la prima una rata da 10k, il resto da 0,5k per 36 mesi = 18k). l'imposta però, secondo quanto so, va comunque anticipata (caparra confirmatoria di 28k suddivisa in una rata da 10k e susseguenti 36 rate da 0,5k ciascuna = 190 eurilli.)
secondo me questa formula è assolutamente rischiosa per entrambe le parti se al termine del tempo stabilito non si arrivasse al rogito cosa che non accadrebbe con il rent to buy, contratto di affitto, che segue delle regole, e preliminare con l'opzione di futuro acquisto registrato e trascritto, ma dove c'è una volontà e non un obbligo.
 

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