• Creatore Discussione Utente Cancellato 87351
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Utente Cancellato 87351

Ospite
Salve ,
Allora
Immobile ereditato con abusi insanabili , praticamente nel 2000 si è accatastato un vano abusivo senza autorizzazione al comune ,solo catasto , nella visura che ho ancora c'è scritto ampliamento.
2002 atto di vendita a mia mamma con la dicitura opere eseguite ante 1967.
Io ereditò il tutto sicurissimo che era tutto apposto, c'è un atto con quella scritta e quindi ero certo di non avere poi problemi .
Adesso posso venderlo con la stessa forma?
Molti mi dicono di no assolutamente altri si
Sinceramente non ho alternative, non si può sanare e non so come uscire da questo incubo.
Immobile in zona vincolata .
Io ho anche un acquirente che abita nello stesso stabile al quale farebbe comodo ma sinceramente non mi fido tanto e non vorrei che dopo averlo venduto questo chiede risarcimento o altro .
Vorrei fare le cose per bene per non aver più problemi, ho pensato magari a una scrittura privata tra di noi per un domani dimostrare di averlo informato ma dall'altra parte ho paura che l'atto poi possa essere dichiarato nullo.
Sanare non è possibile... fiscalizzazione abuso in zona vincolata idem ...che strada ha un povero cristo che ha ereditato casa se fatte 50 anni fa ?
Grazie a chi ha aiutato
Spero di essere stato più chiaro
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ora la descrizione del tuo problema inizia a prendere una forma più chiara.

Io ho come abitudine quella di analizzare sempre tutto prima di sbilanciarmi nel dire quella che per te sarebbe la soluzione al tuo problema.

Quindi citando alcuni passaggi del tuo racconto proviamo ad analizzare alcuni punti .....

Immobile ereditato con abusi insanabili , praticamente nel 2000 si è accatastato un vano abusivo senza autorizzazione al comune ,solo catasto , nella visura che ho ancora c'è scritto ampliamento.
Dando per scontato che hai fatto verifiche che non state presentate domande di condono ( i n Italia, ci sono stati tre condoni edilizi, nel 1985, 1994 e 2003) anche se, in presenza di alcuni vincoli restrittivi che cambiano da Regioe/Comune e Comune .... quindi prendiamo per buono il fatto che non siano state richieste domande di condono. (cosa che verificherei fossi in te)
2002 atto di vendita a mia mamma con la dicitura opere eseguite ante 1967.
Qui l'errore l'ha commesso la mamma ..... fermo restando che la dicitura ante 67 serve solo ad esonerare il Notaio a scrivere la cronologia urbanistica dell'immobile affinchè possa fare un atto valido, tale dicitura non equivale ad immobile regolare. (evito di fare disquisizioni e mi limito a risposte sintetiche)
Nel caso dell'acquisto di mamma il problema è comunque a monte .... atto del 2002 ... variazioni in visura (forse abusivamente fatte) nel 2000 ....

Come pensi che possa essere presa per buona tale dichiarazione?
Un notaio dalla semplice visura catastale storica notando tale cronoligia di eventi non potrà far altro che chiedere approfondimenti sulla legittimità urbanistica ...

In alcune regioni dove il Notaio se ne lava le mani ..... richiedendo una relazione di un tecnico che asseveri la regolarità urbanistica, tipo Toscana ed poche altre regioni, .... dimmi tu quale tecnico folle possa asseverare una regolarità urbanistica che non c'è ... o quantomeno prima di farlo si accerti che ci sia ????)
Io ereditò il tutto sicurissimo che era tutto apposto, c'è un atto con quella scritta e quindi ero certo di non avere poi problemi .
Quella scritta la devi rimuovere dalla tua testa ... non puoi aggrapparti a quella, poteva andare bene se non c'erano state modifiche successive (vedi visura e modifiche anno 2000)
Adesso posso venderlo con la stessa forma?
Molti mi dicono di no assolutamente altri si
No
Non puoi venderlo dichiarando che l'immobile è ante 67 .... lo puoi fare se trovi e provi la legittimità urbanistica delle opere successivamente fatte

Comunque ti consiglio di affidarti ad un bravo tecnico che metta in essere tutta una serie di ricerche su eventuali domanda di condoni messe in atto dai vecchi dante causa .... poi vedere cosa e come e soprattutto se .... sanare il sanabile e la messa in pristino come ultima spiaggia

(oppure aspettare le linee guida del nuovo Decreto Salva Casa .... pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ....... ma ancora non del tutto chiaro su quello che i vari Comuni decideranno di rendere attuabile (ma parliamo di ipotesi)

Fatti seguire da un tecnico bravo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

FINE
parte prima

Spero di aver esposto la situazione in maniere semplice e comprensiva
 
Ultima modifica:
U

Utente Cancellato 87351

Ospite
Grazie per l'intervento.
cioè lo stesso atto che vorrei fare oggi. Io è illegale ma nel 2002 poteva andare bene ?
come ha fatto a rogitare nel 2002 se immobile al centro storico doveva essere invece ante 1942.
il tecnico dice di aver verificato ma nessuno in famiglia e nemmeno il geometra allora dicono di aver fatto nulla .
posso verificare solo eventuali condoni?il mio geometra attuale dice non c'è nulla come per lui non c'erano altre visure al catasto ed invece c'era .
ma se accatastassi solo la parte sana e vendessi ? informando l'acquirente e facendo uno sconto?
domani incaricherò un altro tecnico anche perche la visura d'impianto che ho è una copia datami fai geometra di allora ma mi è stato detto dal mio geometra che passano mesi al catasto per avete una visura di impianto.. vi risulta?
secondo me l'atto del 2002 sarebbe da annullare
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Adesso posso venderlo con la stessa forma?
Assolutamente no.
Perché è stato rogitare con dichiarazione ante 1967 ed i vece in data postuma sono stati posti in essere interventi abusivi e non legittimati.

Ti devi affidare ad un tecnico più competente (no geometra) Come ti è stato già detti

PS: nel 2002 è stato dichiarato il falsi con ante 67.
Un contesto che apparirà subito chiaro ad un nuovo acquirente.
 

Manovale

Membro Attivo
Privato Cittadino
salve vorrei un chiarimento.
è possibile vendere un immobile ereditato dal papa che lo aveva acquistato da mio nonno nel 2003 con la dicitura ante 67 nell'atto del 2003?
leggo sul web

• atto di compravendita rogato post 17.03.1985 ed avente ad oggetto un fabbricato la cui costruzione risulti iniziata prima dell’01.09.1967: è valido ed efficace senza menzione del titolo abilitativo ma purché sia inserita in atto la dichiarazione sostitutiva di atto notorio sopra indicata (“ante 1967”);
ma vuol dire che posso rivenderlo cosi anche oggi pure se non ha una sanatoria o titolo edilizio, semplicemente indicando quella dicitura?

o non è possibile fare il rogito?

In assenza di documentazione urbanistica in Comune, / la cosa è abbastanza frequente/ fa fede la situazione del primo accatastamento. Le Planimetrie del 1964 e quelle del 2000 sono uguali o differiscono? Come fai a dire che un vano è abusivo in assenza di documentazione edilizia ? Se dalle due planimetrie catastali risulta un vano in più è difficile sostenere che sia stato realizzato nell' intervallo tra il 1964 e il 1967 anche perchè in certe situazioni un minimo di pratica edilizia occorre. Si può, anche se non tranquillamente, rogitare con la dicitura "ante 67" e la patata calda passa al proprietario successivo. I Notai sono come gli uscieri nella " La Legge" di Kafka, dopo di me ci sarà un altro usciere più severo e dopo uno ancora più severo... Vista l' aria di condono che tira, mettiti a posto.

 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Se dalle due planimetrie catastali risulta un vano in più è difficile sostenere che sia stato realizzato nell' intervallo tra il 1964 e il 1967 anche perchè in certe situazioni un minimo di pratica edilizia occorre.
Non hai compreso i contesti.
Esistono 2 realtà catastali che divergono e l'ultima è del 2000.
meglio se rileggi.

Si può, anche se non tranquillamente, rogitare con la dicitura "ante 67" e la patata calda passa al proprietario successivo
Assolutamente no!!
Prima sarebbe una dichiarazione falsa, poi si dovrebbe trovare acquirente allocco
Se poi questo, in altra data Scopre tutto ? Che succede ?
 
U

Utente Cancellato 87351

Ospite
Assolutamente falso.
Disponendo di accesso online la planimetria catastale la si ottiene all'istante,lo stesso se ci si reca agli sportelli
Parliamo di visura di origine o planimetria di impianto mi ha detto che deve andare al catasto dove si prenota appuntamento.
Il mio è un documento risalente al 1964
Non è oa classica visura che posso tirar giù anche io
 

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