Allora io ho fatto una controproposta dove allungavo i termini della consegna con prezzo identico.
Allora, mattiamo un po' di ordine.
Se hai fatto una controproposta scritta , è esplicito che non hai accettato la proposta iniziale..
Idem se hai fatto controproposta verbale, è implicito che non hai firmato la proposta per accettazione.
In nessun caso potevi prendere l'assegno, poiché non hai accettato la proposta.
In questa situazione, se la tua controproposta non viene accettata, non sei obbligato a vendere e non devi pagare niente a nessuno.
Se il proponente invece accetta e ti comunicano formalmente la sua accettazione, il contratto è concluso.
Tutto deve avvenire per iscritto.
Fino a che non esiste una proposta o una controproposta firmate da entrambe le parti non esiste contratto, e nessuno è obbligato a fare niente e pagare niente.
la mia paura, e che l acquirente non voglia più l appartamento e pretenda pure il doppio della caparra.
Se non vuole più l'appartamento non accetterà la tua controproposta, tu non devi nulla.
Se l'accetterà vuol dire che vuole procedere con la vendita, e se ti tiri indietro ha diritto al doppio della caparra.
Cerca di chiarirti le idee .