Ho fatto una proposta per un appartamento anni 60, in semicentro a Roma, ad un prezzo che ritengo essere giusto a seguito anche di alcune verifiche che ho fatto. Tuttavia ora mi sta venendo il dubbio di aver fatto una cavolata, perché non mi fa impazzire l'idea di investire su un appartamento del 1967, seppur tenuto abbastanza bene.
C'è da considerare che ha tante caratteristiche positive (piano alto, ascensore, affaccio esterno e con sole diretto, zona servita e universitaria, vicino ad una delle stazioni principali di Roma), ma ho paura di investire su un qualcosa di vecchio che tenderà all'invendibilità.
Il problema è che se vuoi casa in una zona semicentrale di Roma, il 90% delle costruzioni risale agli anni 60-70 e quelle poche eccezioni (appartamenti costruiti negli anni 90-2000-giorni nostri) non le trovi al budget a cui cerco.
Chiaramente se vado fuori, trovo case degli anni 80-90, ma vado fuori, appunto.
C'è da considerare che ha tante caratteristiche positive (piano alto, ascensore, affaccio esterno e con sole diretto, zona servita e universitaria, vicino ad una delle stazioni principali di Roma), ma ho paura di investire su un qualcosa di vecchio che tenderà all'invendibilità.
Il problema è che se vuoi casa in una zona semicentrale di Roma, il 90% delle costruzioni risale agli anni 60-70 e quelle poche eccezioni (appartamenti costruiti negli anni 90-2000-giorni nostri) non le trovi al budget a cui cerco.
Chiaramente se vado fuori, trovo case degli anni 80-90, ma vado fuori, appunto.