pasimo88

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Ho fatto una proposta per un appartamento anni 60, in semicentro a Roma, ad un prezzo che ritengo essere giusto a seguito anche di alcune verifiche che ho fatto. Tuttavia ora mi sta venendo il dubbio di aver fatto una cavolata, perché non mi fa impazzire l'idea di investire su un appartamento del 1967, seppur tenuto abbastanza bene.

C'è da considerare che ha tante caratteristiche positive (piano alto, ascensore, affaccio esterno e con sole diretto, zona servita e universitaria, vicino ad una delle stazioni principali di Roma), ma ho paura di investire su un qualcosa di vecchio che tenderà all'invendibilità.

Il problema è che se vuoi casa in una zona semicentrale di Roma, il 90% delle costruzioni risale agli anni 60-70 e quelle poche eccezioni (appartamenti costruiti negli anni 90-2000-giorni nostri) non le trovi al budget a cui cerco.

Chiaramente se vado fuori, trovo case degli anni 80-90, ma vado fuori, appunto.
 

SALVES

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C'è da considerare che ha tante caratteristiche positive (piano alto, ascensore, affaccio esterno e con sole diretto, zona servita e universitaria, vicino ad una delle stazioni principali di Roma), ma ho paura di investire su un qualcosa di vecchio che tenderà all'invendibilità.
Ho i miei dubbi che possa diventare invendibile con le caratteristiche sopra scritte, semmai devi verificare la conformità urbanistico catastale tra planimetrie comunali e planimetrie catastali con la reale disposizione che ai visionato, una non corrispondenza tra le planimetrie potrebbe far evidenziare elementi non sanabili.
Non so se è questa la tua richiesta, non riesco a capire a cosa vuoi riferirti.
 

pasimo88

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ho i miei dubbi che possa diventare invendibile con le caratteristiche sopra scritte, semmai devi verificare la conformità urbanistico catastale tra planimetrie comunali e planimetrie catastali con la reale disposizione che ai visionato, una non corrispondenza tra le planimetrie potrebbe far evidenziare elementi non sanabili.
Non so se è questa la tua richiesta, non riesco a capire a cosa vuoi riferirti.
La mia osservazione è riferita al fatto che non mi faccia impazzire l’idea di investire su un palazzo di 55/60 anni fa e ho paura di problemi strutturali o di deterioramenti insanabili. E, di conseguenza, di eventuale non rivendibilità.

Il controllo sulle planimetrie è stato fatto, c’è soltanto un tramezzo innalzato che va sanato in planimetria (attualmente mancante), ma l’agenzia ha detto che sistemerà.
 

pasimo88

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Le mie sono preoccupazioni solo dovute al fatto che sia un immobile del 1967 che non ha nemmeno beneficiato degli ultimi bonus che conosciamo tutti (sebbene si presenti, come ho detto, in maniera decente), quindi paura che si possano avere problemi strutturali seri

Quanto alle altre caratteristiche, come dicevo, presenta tutti gli elementi migliori per essere rivenduto/affittato, quello non mi preoccupa.
 

SALVES

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Le mie sono preoccupazioni solo dovute al fatto che sia un immobile del 1967 che non ha nemmeno beneficiato degli ultimi bonus che conosciamo tutti
Un edificio in zona centrale possibilmente con vincoli architettonici non penso che poteva essere rivestito da polistirolo.
quindi paura che si possano avere problemi strutturali seri
Dovresti farlo visionare da un tecnico di tua fiducia.
 

pasimo88

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Beh no aspetta, non è in zona centrale, è semi-centro, ed è comunque una zona in cui vi sono per lo più edifici civili di tipo economico (A3), come è quello per cui ho fatto offerta. E' un palazzo normale, edilizia di massa tipica degli anni 60.
 

SALVES

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Il fatto di non aver usufruito dei bonus non è indice di problemi strutturali, fai visionare l'immobile ad un tuo tecnico che ti può consigliare meglio vedendo lo stato di conservazione dell'intero immobile.
 

Bagudi

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Per la mia esperienza, in genere la struttura dei palazzi Anni Sessanta non ha problemi, mai trovati, se non in collina, per problemi di terreno franoso.

Ho abitato a Roma in quegli anni e i palazzi di allora erano molto meglio, sia dal punto di vista strutturale che estetico, di quanto ho visto a Bologna anche di anni successivi...
 

pasimo88

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Privato Cittadino
Per la mia esperienza, in genere la struttura dei palazzi Anni Sessanta non ha problemi, mai trovati, se non in collina, per problemi di terreno franoso.

Ho abitato a Roma in quegli anni e i palazzi di allora erano molto meglio, sia dal punto di vista strutturale che estetico, di quanto ho visto a Bologna anche di anni successivi...
Ma ha senso quindi investire su un appartamento A3? Mi spavento un po' con le descrizioni, perché A3 sono gli appartamenti "di tipo economico" e non mi piace molto questa dicitura, mi fa pensare a qualcosa di scadente. Se poi mettiamo che è pure di 60 anni fa...

però ripeto, purtroppo se vuoi stare in una zona semi centrale e con un budget contenuto, solo edifici degli anni 60 si trovano. Più raramente anni 70.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Ma ha senso quindi investire su un appartamento A3? Mi spavento un po' con le descrizioni, perché A3 sono gli appartamenti "di tipo economico" e non mi piace molto questa dicitura, mi fa pensare a qualcosa di scadente. Se poi mettiamo che è pure di 60 anni fa...
Appunto è la classificazione che quasi sicuramente è relativa all'anno di dichiarazione al catasto (anni 60), se è questo che ti turba fai visionare ad un tecnico se le caratteristiche dell'immobile sono oggetto di dichiarazione e rivalutazione.
Attento che se la categoria cambia cambiano anche gli oneri notarili e fiscali sulla compravendita.
 

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