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Non proprio. Anzi, per la precisione, solo se l’erede designato (che vuole rinunciare) è un figlio oppure un fratello o una sorella del defunto, l’eredità viene offerta ai discendenti di chi ha rinunciato. Mentre se il rinunciante è il genitore del de cuius si fa riferimento ai suoi ascendenti.

Io ho capito il contrario, perché dice Quindi la parete in più sembrerebbe nella planimetria catastale. Ma effettivamente non è chiarissimo.

Premesso che non esiste “progetto catastale”, ma solo la planimetria catastale, quando hai fatto il rogito il notaio ti ha sicuramente mostrato tale planimetria, chiedendoti se corrispondeva allo stato reale dell’immobile. Se hai detto di sì, si potrebbe pensare che la modifica l’hai fatta tu...

Direi proprio di no, sei tu che, prima di accettare la tua proposta per la vendita del tuo immobile, avresti dovuto avere certezze per il tuo acquisto (cioè la firma per accettazione), se questo era determinante per te. Ma avendo bisogno dei soldi della vendita per comprare, come ho già...

Questa è una condizione sospensiva, anche se troppo sintetica e vaga. In attesa della risposta della banca (nella sospensiva, tra le altre cose, ci vorrebbe una scadenza precisa), non ha senso fare nessun preliminare , e versare dei soldi. Io continuo a diffidare degli incompetenti, e degli...

Mi pare che tutta la vicenda sia stata gestita in modo pessimo, dall’agente, ma anche da te, purtroppo. E’ assurdo firmare presa visione accettazione, senza accettazione. E’ assurdo vincolare una proposta alla vendita del tuo immobile (ricordo che, per vendita, si intende il momento del rogito...

Infatti. Anche io possiedo , insieme al proprietario di altra unità immobiliare vicina alla mia, un BCNC, che è comune solo per noi: cioè è di nostra proprietà esclusiva ( non semplicemente in uso esclusivo).

Nel caso in discussione, non si tratta di un piccolo abuso sanabile: si rischia di dover demolire.

Si, certo. Una normale compravendita del tuo 50%. Dopo aver chiarito con la banca, andate dal notaio: vi spiegherà come fare, quali documenti servono, e coordinerà le cose con la banca, se serve un nuovo mutuo al tuo comproprietario.

È comunque un condominio. Ma quel terreno sembrerebbe bene comune ai due appartamenti, quindi non bene condominiale. E non c’è scritto nella visura riportata che sia in uso esclusivo: può essere di proprietà, come scritto anche da @brina82.

Tra acconto e caparra, relativamente alle provvigioni non cambia nulla. Se c’è condizione sospensiva per mutuo, il contratto (formato con l’accettazione della proposta e la sua comunicazione al proponente) è validamente concluso, ma non ancora efficace: solo con l’avveramento della condizione...

L’articolo menzionato parla di compravendite già concluse, in cui gli abusi non sono ovviamente menzionati , ma piuttosto i titoli edilizi richiamati in atto non corrispondono al vero (cosa che il notaio non è tenuto a verificare). Se il notaio ha la consapevolezza di un abuso, non procede a...

No: se uno degli eredi rinuncia , il diritto di accettare l’eredità passa ai suoi discendenti (se ne ha). Se anche questi rinunciano (o non ce ne sono), si accrescono proporzionalmente le quote degli altri. Per “favorire” uno solo dei coeredi, può solo donargli o vendergli la sua quota di eredità.

Quindi era intuibile che non si trattava di un sottotetto , se non formalmente ( e impropriamente). Condivido il pensiero di chi ti ha detto che te lo sei goduto per anni così, non andrei a smuovere le acque, pur dovendo rinunciare al super bonus

Dichiarazione irricevibile; il notaio non procederebbe con il rogito.

No, quando sono fatte in funzione di un atto pubblico già soggetto al pagamento di imposte. Quindi la donazione di denaro legata all’acquisto di un immobile è una “normale” donazione indiretta, regolare anche senza atto pubblico, e non soggetta ad altra tassazione. Se fosse un prestito, sarebbe...

Se non ti manda la bozza la banca, chiedila tuo notaio.

Strano modo di gestire una compravendita, soprattutto per gli assegni postdatati, che, se non coperti dal momento della consegna, comportano rischi e configurano un comportamento sanzionabile . Per il resto confermo quanto detto: va data prova dell’avvenuto pagamento, per procedere al passaggio...

Questo però è un rischio che riguarda tutte le compravendite, anche quelle senza mutuo: non mi pare logico che , dopo una libera trattativa, il venditore rischi di non vendere più, perché un perito valuta meno una casa, che l’acquirente ha ritenuto di suo interesse anche in base al prezzo...

Perché postdatati ? In seguito al completo pagamento del prezzo era necessario ( ed è ancora) un atto di quietanza che consentiva di far risultare nei registri immobiliari il venir meno della riserva di proprietà. Mi pare assurdo che tu abbia pagato, senza farti fare ricevuta dei pagamenti, e...