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, non devi preoccuparti più di tanto, se la data prevista non è un " termine essenziale" il contratto non si risolve con lo sforamento della data, è comunque bene parlarne con la parte venditrice e agente immobiliare

penso non avrai nessun problema ad ottenerlo

Se non hai fretta di abitarlo potresti fare un preliminare versando una caparra e l'atto quando l'immobile sarà libero.

La correttezza è: i 3000 versati alla firma sono caparra, i 2000 seguenti sono acconto, l'integrazione della caparra è fantasia di alcuni. Registi il contratto versando lo 0,5 % sulla caparra e il 3% sull'acconto.

Basterà inserire in preliminare che l'immobile all'atto notarile dovrà essere in regola con le norme urbanistiche e catastali.

In preliminare Le rate versate le dichiarerei a titolo di acconto e metterei la clausula che saranno incamerate dal venditore a titolo di risarcimento danni in caso di rinuncia all'acquisto.

io Agenti Immobiliari da 30 anni, ritengo sia una bella professione, liberi di gestire il ns tempo e di lavorare come riteniamo meglio per Noi, servono un paio di anni per imparare discretamente la professione, i guadagni possono essere molto alti o bassi dipende solo da Noi, da come lavoriamo, cerca di...

Una soluzione potrebbe essere: A che versa 60K si intesti al 75% e B al 25%, intestandosi entrambi al mutuo dei restanti 60K.

solitamente il saldo dell'aggiudicazione all'asta si deve fare entro 60 giorni; si può acquistare un immobile senza abitabilità; la tua banca può erogare il mutuo che copra l'acquisto all'asta e anche per la ristrutturazione, i tempi sono quelli di un normale mutuo, generalmente si chiede alla...

Mi ha tratto d'inganno la tua frase, caparra alla proposta!

Claus, ti definisci agente immobiliare, credo tu debba correggere

Non è proprio così, la ricerca degli immobili da vendere può essere fatta in mille modi e passare per strada suonando i campanelli è il metodo per ragazzini alle prime armi

Entra in una agenzia RE/MAX (i n. 1 al mondo) e scoprirai cosa si può fare !

Il saldo e stralcio è una operazione senza rischi, basta saperla fare

L'unica soluzione è fare un contratto di compravendita senza dare denari (caparra) in mano al venditore, se non salderà il debito la vendita non si realizzerà. Se il venditore non sta pagando il mutuo e non ha entrate o altre proprietà si potrebbe tentare un saldo e stralcio con la banca.

i risulta che l'agente immobiliare non possa rifiutare di scrivere una proposta, non può essere lui a decidere se in quel momento il venditore possa avere la volontà di vendere per motivi personali che all'agente sono sconosciuti, io in qualità di interessato pretenderei di sottoporre la mia...

Ti consiglio di farti spiegare bene dal tuo agente immobiliare

Generalmente le cooperative assegnano ai soci, ci sono dei vincoli e il tutto è indicato nella probabile convenzione con il comune, chiedi tutto all'agenzia che ti ha mostrato l'alloggio.

Se un agente immobiliare si avvale della collaborazione di un assistente per mostrare l'appartamento all'interessato o per la ricerca di immobili da vendere non vedo quale sia il problema. Anche il notaio può far leggere l'atto ad un assistente e poi concludere personalmente l'atto notarile...

Io lavoro da 30 anni con mia agenzia, da 5 mesi sono affiliato RE/MAX, un altro mondo.