Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
sarebbe questo?
4. Le ipoteche a garanzia dei finanziamenti non sono assoggettate a revocatoria fallimentare quando siano
state iscritte dieci giorni prima della pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento. L'art. 67 della
legge fallimentare non si applica ai pagamenti effettuati dal debitore a fronte di crediti fondiari.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
allego il pdf del D. Lgs.
L'argomentazione di quanto avevo scritto è riportata all'Art. 39 punto 4.

Pensavo novità.
Sapevo del D.lgs.
Le banche, nel loro linguaggio, l'hanno denominato "consolidamento dell'ipoteca".
E' una disposizione che si applica in presenza di mutuo.
La tua affermazione:
"Per chi non ne fosse a conoscenza, la legge dice che: Un atto (il rogito) si concretizza dopo 14 giorni lavorativi dalla sua trascrizione. Per cui se in questi 14 giorni avviene una trascrizione pregiudizievole chi ha acquistao casa resta fregato."
vale solo ed esclusivamente per gli atti pubblici con finanziamento bancario.

Quindi da evidenziare:
tutti gli atti pubblici garantiscono pienamente l'acquirente dal momento della loro trascrizione presso gli uffici dell'Agenzia del Territorio - Servizio Pubblicità Immobiliare (ex Conservatoria).

Colgo l'occasione per ringraziare nuovamente Antonello poichè a Settembre/Ottobre ero un pò teso per l'acquisto di una casa, il Suo supporto ed i suoi consigli mi hanno fatto concludere una trattativa un pò particolare

Non mi ricordo del fatto.
Sono contento per la positiva conclusione.
 

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
In questo momento non so che dire, ne ho parlato con mio figlio e di sicuro è successo questo, è stata data una caparra con firmatoria e rilasciata fideussione, solo 2 giorni prima che scadesse la fideussione è stato fatto il rogito ho versato un assegno a completo pagamento dell'immobile, il notaio ha trattenuto l'assegno, e solo dopo 15 giorni è stato consegnato. E' da precisare che, il notaio ha preteso che il rogito si facesse senza l'ipoteca messa dalla banca per il nutuo dato al costruttore, in pratica l'ipoteca doveva prima essere tolta e successivamente andare a rogitare. Un pò di battibecco tra gli attori, alla fine si sono messi d'accordo così:
La banca ha tolto l'ipoteca, successivamente abbiamo rogitato, dopo 15 giorni convoca il rappresentante della banca ed il costruttore, consegna l'assegno al costruttore il quale lo gira al rappresentante della banca, e tutti vissero felici e contenti.
Il notaio ci spiegò appunto quello che dicevo, che se si faceva come normalmente si usa fare che l'ipoteca viene tolta e/o passata contemporaneamente all'atto potrebbe succedere qualcosa se il soggetto è fallibile. Dopo circa 2 mesi il soggetto ha fallito (per me ha fatto un finto fallimento) comunque se io avessi rogitato 2/3 giorni prima avrei perso soldi e casa, sicuramente sarei stato nei casini.
P.S.
A proposito di truffe... una villetta con sopra l'ipoteca della banca, è "stata data in promessa vendita" con regolare accettazione della proposta e relativo incasso dell'assegno dato in caparra a 3 persone diverse, da 2 anni sono in causa la truffa ha fruttato 300.00€
 

Ranieri Fochi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si fa una proposta con caparra per fermare la casa, garantirsi che il proprietario non venda ad altri e fissare per iscritto prezzo, modalità di pagamento e altre clausule.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La banca ha tolto l'ipoteca, successivamente abbiamo rogitato, dopo 15 giorni convoca il rappresentante della banca ed il costruttore, consegna l'assegno al costruttore il quale lo gira al rappresentante della banca, e tutti vissero felici e contenti.

Prassi molto strana e per me nuova.
Mai sentito che una banca cancelli l'ipoteca senza avere prima incamerato la somma residua del mutuo.

da 2 anni sono in causa la truffa ha fruttato 300.00€

Forse ti conviene di più affidarti ad una seria agenzia che gestisca le tue iniziative immobiliari.
Costerà sicuramente meno.
 

stefano78

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Risposta perfetta unica precisazione se vogliamo essere pignoli...la caparra lasciata in fase di proposta deve essere consegnata all'avvenuta presa visione dell'acquirente dell'accettazione del venditore.....
 

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Alcune precisazioni, forse non sono stato chiaro nella descrizione preecedente:
1) Non sono stato io il truffato ma un mio carissimo amico, l'agenzia o meglio le agenzie sono serie, almeno cosi sembrano di esserle. Il venditore si è rivolto a 3 agenzie diverse, se ricordo bene chiedeva 800.000€ per la vendita della villetta, successivamente ha fatto in modo di accettare le 3 proposte, una di ogni agenzia, nello spazio di 2 giorni, tutti e 3 gli acquirenti si erano presi 20/30 giorni per rogitare intanto il venditore ha incassato gli assegni e poi... è andata come andata, con il senno di poi, e sapendo del fatto che vi era una ipoteca che sarebbe stata tolta/estinta era meglio non dare i 100.000€ come caparra, ma il mio amico, come penso anche gli altri 2 acquirenti, si son fatti prendere dal fatto che sembrava un buon acquisto.
Io al loro posto, pessimista come sono e vedendo sempre tutto nero, non avrei tirato fuori quella somma senza avermi tutelato.
Per quanto riguarda la consegna dei soldi dopo 10 giorni lavorativi dal trascrizione del rogito,
E vero, non è prassi comune quella di cancellare l'ipoteca prima del rogito,ma il D.Lgs. da indicazioni e detta come è regolata la materia e non dice o dispone che è solo applicabile dalle banche, pertanto come la banca si vuole tutelare sui soldi prestati al costruttore, il rapporto quindi è Banca/Costruttore, così io acquirente mi voglio tutelare sui soldi che dò al costruttore, il rapporto in questo caso è Costruttore/Acquirente. Non c'è nessun legame, rapporto e/o trattativa che unisce banca ed acquirente, per cui io acquirente pretendo le stesse garanzie che la stessa Banca mette in essere per tutelare il suo capitale, difatti se entro quei 10 fatidici giorni, viene depositata/trascritta una preziudizievole, chi perde soldi e casa sono io e soltanto io.
In definitiva, anche se i soggetti sono le 2 Banche, quella del costruttore e quella che rilascia il mutuo dell'acquirente, la disposizione per la transizione dei soldi aviene sempre dopo 15 giorni, basta avere un parente che tratta questa materia dipendente di una banca per avere conferma di questo.
In definitiva se il soggetto è fallibile (la giurisprudenza descrive quali possono essere i soggetti fallibili, e tra questi al primo posto ci sono i costruttori), e se l'acquisto lo fai con i tuoi soldi, senza che ci sia una banca che ti eroga il mutuo, per dormire tranquilli questa è la prassi, la questione banca/costruttore e loro non mia che acquisto.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il decreto legislativo che ci hai fornito è il T.U. (testo unico) delle leggi in materia bancaria e creditizia.
Si applica solo a quelle operazioni.

per cui io acquirente pretendo le stesse garanzie che la stessa Banca mette in essere per tutelare il suo capitale, difatti se entro quei 10 fatidici giorni, viene depositata/trascritta una preziudizievole, chi perde soldi e casa sono io e soltanto io.

Potresti avere ragione se questa prassi dipendeva da una clausola inserita nel preliminare.
Ho però dei dubbi sul non pagamento del bene contestualmente alla firma dell'atto di compravendita pubblica.
Chiederò ad un notaio lunedì.
Farò sapere.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto