TI aspettavi che dicesi che si fa del sesso anche in ascensore eh? Oh io lo fare dappertutto, ma una parte di me si rifiuta! E tra l'altro anche tutte le parti degli altri si rifiutano di farlo con me!.. già!
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TI aspettavi che dicesi che si fa del sesso anche in ascensore eh? Oh io lo fare dappertutto, ma una parte di me si rifiuta! E tra l'altro anche tutte le parti degli altri si rifiutano di farlo con me!.. già!
Probabilmente è la tua parte che si rifiuta a condizionare le parti degli altri ... dovresti riuscire a convincerla! ... e se acquistassi un bel fienile ????!!!ma una parte di me si rifiuta! E tra l'altro anche tutte le parti degli altri si rifiutano di farlo con me!
Si, spenderei il 7% in più sul "dichiarato".. magari si prova,poi se non si riesce a mettere la residenza c'è da fare una dichiarazione e pagare la differenza..
Ma mi domando, quanto dovrà essere abitabile il fienile per la residenza? tutt'al più possiamo provare a renderne vivibile una parte.. quando si va in comune a mettere la residenza mica ti chiedono l'abitabilità?
I passi sono questi:
- verificare all'ufficio urbanistica del tuo comune la fattibilità del cambio d'uso e se si la modalità. Se fosse richiesto un piano attuativo la procedura oltre che essere lunga è onerosa
- nel caso sia fattibile la richiesta la deve fare la proprietà.
- nel compromesso stabilirai che i costi saranno a carico tuo , stabilirai un tempo massimo ecc..
- incarica un geom, ing o architetto per la pratica
- la cosa comunque e' complicata perchè dovresti farla acquistare da impresa
- in alternativa , dopo la verifica in comune, conviene ristrutturarla e scaricare il 50 %
Giusto, per avere la residenza non occorre avere un edificio agibile/abitabile, basta dare un indirizzo. I vigili che verificano potrebbero noiosare, ma il diritto alla residenza vale anche sotto un ponte. Chiedi all'ufficio anagrafe. Se fai l'acquisto e hai già i lavori in piedi non dovrebbero proprio farti problemi perchè tutto è chiaro e alla luce del sole. E' un argomento che ho già affrontato qui da me.
I vigili possono solo obiettare di essere venuti a cercarti e di non averti trovato in loco. Quindi dovrai effettivamente farti trovare nel tuo fienile al momento in cui chiedi la residenza: preparati coperte, vaso da notte, borraccia e quant'altro. Se poi conosci il vigile (o i vigili se in quel comune ne hanno tanti) gli spieghi tutto e magari non fa neppure il sopralluogo, rimandandolo semmai per verificare se hai i requisiti della prima casa quando sarà il momento di incassare l'IMU. D'altronde, se non sei un nababbo e non hai altra casa di proprietà dove vivere cosa devi fare? Chiedere una casa popolare a spese del Comune? Amenità a parte, se spieghi tutto all'ufficio anagrafe sarà lui stesso a dire ai vigili "il cittadino Ayren avrà la casa agibile e vi risiederà stabilmente non appena avrà terminato i lavori di ristrutturazione". Se tra loro comunicano il problema non si dovrebbe porre ("sia umano!", mi pare dicesse Fantozzi). Per essere precisi bisognerebbe leggersi la legislazione sul diritto di residenza ... Se vuoi mi informo qui in comune dall'impiegata che a suo tempo mi aveva detto tutto questo e mi faccio dare qualche estremo.Ottima notizia, ma sarei in regola dunque? se i vigili noiosano cosa posso ribattere?
Temo per te sul valore d'acquisto in quanto il calcolo sul valore catastale viene fatto sulle abitazioni (Prima o seconda casa) e relative pertinenze.L'imposta di registro la pago sul valore catastale o sul prezzo d'acquisto?
Temo per te sul valore d'acquisto in quanto il calcolo sul valore catastale viene fatto sulle abitazioni (Prima o seconda casa) e relative pertinenze.
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