A

Abakab

Ospite
ma una parte di me si rifiuta! E tra l'altro anche tutte le parti degli altri si rifiutano di farlo con me!
Probabilmente è la tua parte che si rifiuta a condizionare le parti degli altri ... dovresti riuscire a convincerla! ... e se acquistassi un bel fienile ????!!!
Ayren scusa la divagazione poco inerente col tuo problema .. si senti meglio il tuo architetto. :innocente:
 

nuove prospettive

Nuovo Iscritto
Professionista
I passi sono questi:
  • verificare all'ufficio urbanistica del tuo comune la fattibilità del cambio d'uso e se si la modalità. Se fosse richiesto un piano attuativo la procedura oltre che essere lunga è onerosa
  • nel caso sia fattibile la richiesta la deve fare la proprietà.
  • nel compromesso stabilirai che i costi saranno a carico tuo , stabilirai un tempo massimo ecc..
  • incarica un geom, ing o architetto per la pratica
  • la cosa comunque e' complicata perchè dovresti farla acquistare da impresa
  • in alternativa , dopo la verifica in comune, conviene ristrutturarla e scaricare il 50 %
 

Tommaso Badano

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si, spenderei il 7% in più sul "dichiarato".. magari si prova,poi se non si riesce a mettere la residenza c'è da fare una dichiarazione e pagare la differenza..
Ma mi domando, quanto dovrà essere abitabile il fienile per la residenza? tutt'al più possiamo provare a renderne vivibile una parte.. quando si va in comune a mettere la residenza mica ti chiedono l'abitabilità?

Giusto, per avere la residenza non occorre avere un edificio agibile/abitabile, basta dare un indirizzo. I vigili che verificano potrebbero noiosare, ma il diritto alla residenza vale anche sotto un ponte. Chiedi all'ufficio anagrafe. Se fai l'acquisto e hai già i lavori in piedi non dovrebbero proprio farti problemi perchè tutto è chiaro e alla luce del sole. E' un argomento che ho già affrontato qui da me.
 

ayren

Nuovo Iscritto
I passi sono questi:
  • verificare all'ufficio urbanistica del tuo comune la fattibilità del cambio d'uso e se si la modalità. Se fosse richiesto un piano attuativo la procedura oltre che essere lunga è onerosa
  • nel caso sia fattibile la richiesta la deve fare la proprietà.
  • nel compromesso stabilirai che i costi saranno a carico tuo , stabilirai un tempo massimo ecc..
  • incarica un geom, ing o architetto per la pratica
  • la cosa comunque e' complicata perchè dovresti farla acquistare da impresa
  • in alternativa , dopo la verifica in comune, conviene ristrutturarla e scaricare il 50 %


Fatto tutto fino agli ultimi 2 punti che non ho capito bene...

Dobbiamo fissare un incontro, vi farò sapere...
 

ayren

Nuovo Iscritto
Giusto, per avere la residenza non occorre avere un edificio agibile/abitabile, basta dare un indirizzo. I vigili che verificano potrebbero noiosare, ma il diritto alla residenza vale anche sotto un ponte. Chiedi all'ufficio anagrafe. Se fai l'acquisto e hai già i lavori in piedi non dovrebbero proprio farti problemi perchè tutto è chiaro e alla luce del sole. E' un argomento che ho già affrontato qui da me.

Ottima notizia, ma sarei in regola dunque? se i vigili noiosano cosa posso ribattere?
 

Tommaso Badano

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ottima notizia, ma sarei in regola dunque? se i vigili noiosano cosa posso ribattere?
I vigili possono solo obiettare di essere venuti a cercarti e di non averti trovato in loco. Quindi dovrai effettivamente farti trovare nel tuo fienile al momento in cui chiedi la residenza: preparati coperte, vaso da notte, borraccia e quant'altro. Se poi conosci il vigile (o i vigili se in quel comune ne hanno tanti) gli spieghi tutto e magari non fa neppure il sopralluogo, rimandandolo semmai per verificare se hai i requisiti della prima casa quando sarà il momento di incassare l'IMU. D'altronde, se non sei un nababbo e non hai altra casa di proprietà dove vivere cosa devi fare? Chiedere una casa popolare a spese del Comune? Amenità a parte, se spieghi tutto all'ufficio anagrafe sarà lui stesso a dire ai vigili "il cittadino Ayren avrà la casa agibile e vi risiederà stabilmente non appena avrà terminato i lavori di ristrutturazione". Se tra loro comunicano il problema non si dovrebbe porre ("sia umano!", mi pare dicesse Fantozzi). Per essere precisi bisognerebbe leggersi la legislazione sul diritto di residenza ... Se vuoi mi informo qui in comune dall'impiegata che a suo tempo mi aveva detto tutto questo e mi faccio dare qualche estremo.
 

ayren

Nuovo Iscritto
Allora, abbiamo aperto la trattativa per il fienile e vediamo se si trova un accordo.. ma prima avrei una domanda importante che influenza il budget massimo..

L'imposta di registro la pago sul valore catastale o sul prezzo d'acquisto? (è accatastato come rimessa) e verrà comprata con le pratiche per il cambio uso approvate.
 

Wile

Membro Attivo
Privato Cittadino
Temo per te sul valore d'acquisto in quanto il calcolo sul valore catastale viene fatto sulle abitazioni (Prima o seconda casa) e relative pertinenze.

Mi avevano detto che se al rogito era presente un progetto approvato per la ristrutturazione per farla diventare abitazione si poteva calcolare l'imposta sul valore catastale e con le aliquote di prima casa, con le conseguenti agevolazioni, fermo restando il fatto che entro un certo tempo si doveva prendere residenza nel Comune e finire l'abitazione.

Questo me l'ha detto un AI, quindi prendetelo con le molle...:p:p
 

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