pensoperme

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No, secondo me è compravendite molto basse, con trend al ribasso per almeno 4-5 anni.
Nessun crash, ne panic. Ripartiranno comunque quando l'economia sarà meno ballerina, continuerà il calo delle quotazioni, a macchia di leopardo. MA ripeto, non conta tanto il prezzo assoluto, ma il relativo.
 

andrea boschini

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Agente Immobiliare
No, secondo me è compravendite molto basse, con trend al ribasso per almeno 4-5 anni.
Nessun crash, ne panic. Ripartiranno comunque quando l'economia sarà meno ballerina, continuerà il calo delle quotazioni, a macchia di leopardo. MA ripeto, non conta tanto il prezzo assoluto, ma il relativo.

Ithink dove il mercato non e' stanziale non c'e' trippa per gatti, li' i prezzi tengono e terranno eccome...la ns. mentalita' non e' quella americana dove le oscillazioni degli immobili sono degne della Borsa;)
 

phoenix77

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Beh phoenix77 io per bene necessario intendo che se non dobbiamo fare i bamboccioni ;) di una casa abbiamo bisogno. O paghiamo un affitto (e sono soldi buttati a cifre abbastanza spropositate) o un alloggio lo dobbiamo comprare. Poi se la casa è più o meno ricca di dotazioni che magari per alcuni sono standard e per altri non sono necessarie è un altro discorso. Però come dici te anche la tua ragazza aveva la necessità di vivere in una casa (legno o mattoni o fango o paglia non importa, la necessità è quella dell'avere la casa, non trovi?)
non guardare da un solo punto di vista. Per chi in quella casa ci dovrà abitare quello sarà un bene primario, per chi su quella casa ci dovrà guadagnare questa NON sarà un bene primario...ma solo un bene su cui guadagnare...Cmq io affermando che la casa può essere paragonata alle azioni (al fine di questa discussione) lo affermo dal punto di vista del "mercato"...se Rossi acquista un appartamento con tutti i sudori della sua vita a 300000€ poi lo deve/vuole vendere, al sig Bianchi non importerà nulla dei sacrifici fatti da Rossi (giustamente) ma offrirà il prezzo che lui crederà congruo anche fosse 200000€...lui acquista quel bene da cui i sidori di Rossi sono fuori...o meglio dire non hanno valore!!Lo stessa cosa che avviene nel mercato (qualunque mercato vuoi intendere, azioni obbligazioni frutta verdura ecc ecc)!!!Poi potremmo affrontare anche i fondi immobiliari speculativi...o le operazioni bancarie speculative (subprime)....anzi ti sei mai chiesto come mai si concedevano questi mutui??? Perchè se fossero riusciti a rientrare del credito fatto avrebbero guadagnato cifre inimmaginabili...e tenuto il cliente nel giro banche per tutta la sua vita!!!
 

pensoperme

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Ithink dove il mercato non e' stanziale non c'e' trippa per gatti, li' i prezzi tengono e terranno eccome...la ns. mentalita' non e' quella americana dove le oscillazioni degli immobili sono degne della Borsa;)
Per me conta solo il prezzo relativo, cioè il numero di stipendi medi che servono per acquistare un bene, il resto è falsante. Di sicuro OGGI sono TROPPI ( e su queto concordo con GMP e Antonio). Ciò di cui non sono affatto certo come gmp è che basti calare i prezzi per vedere un calo generale, specie in questa fase, anche se pure io penso che sarà la via che seguirà il mercato (il famoso deleveraging) per riequilibrarsi.. quindi i prezzi caleranno? SI, ma non saranno cali molto prevedibili, secondo me. La gente quindi potrà comprare meglio? Spero di sì, ma dipende da come va l'economia, se un immobile cala del 50% ma guadagno la metà o lavora solo uno in famiglia...
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
Scusate ma questi discorsi di economia di reddito familiare cresce descresce, spread tassi, nessuna diceva nulla quando si vendevano le casa a clienti senza un Euro :domanda: Nessuna parlava di economia di reddito di valutazioni ed ecc. nessuno tutti zitti a vendere Case perchè ci pensava la Banca!
Eravamo diventati tutti dei grandi professionisti, manager, costruttori tutti vendevano tutti bravissimi, ma la verità era ed è una sola, Le banche! Tutti Bravi grazie alle Banche:affermazione:

Oggi, dove sono i super costruttori, i grandi manager i potenti mediatori :affermazione::domanda::affermazione:
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Cosa c'entra? Pure tu eri nel mucchio, come il postino pure, l'economia raccoglie tutti, i settori non sono a tenuta stagna. Quando l'Italia era una nazione a se, poteva ignorare molte di queste cose (come fa il japan, tra l'altro) ora fa parte di un meccanismo globale e quindi molte cos neon dipendono più direttamente da cosa fa lei come nazione... qui si parla di prezzi che scendono magicamente e tutto riparte. Francamente a me apre un modo semplicistico di ragionare, come se la massa di persone fosse in grado di pensare in modo unico. :) Se in economia un settore perde, perdono anche tutti gli indotti collegati e quindi ci vuole tempo perché la massa di denaro (che di solito si sposta, non scompare, come in questi tempi) trovi altri flussi e finisca di nuovo a far circolare il tutto.
 

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