Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Parliamo della vendita di casa mia quindi caso atipico. ho lasciato la solita sospensiva ma a breve termine (hanno già la pre delibera reddituale) e nelle note come da richiesta del broker ho inserito la sospensiva relativa al “buon esito della perizia” che a mio avviso scritta così (senza valore €) ha ben poca rilevanza, per me.
 
Ultima modifica:

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ciao @AleZeta, fermo restando la validità delle indicazioni fornite dai Colleghi, ho il piacere di riportarti, in sintesi, il significato che attribuisco alla clausola sospensiva che uso nei miei contratti nei quali, come ho scritto in più occasioni, tale clausola non viene utilizzata per consentire al Proponente di "retrocedere" ab-origine dal contratto in caso di diniego del mutuo ma lo tutela da evenuali azioni condotte dal Venditore nei sui confronti per inadempienza.

Quindi la formula in sostanza è questa:

" Io Proponente, in caso di accettazione della proposta, chiedo di condizionarne l'efficacia al fine di valutare di poter accedere ad un mutuo entro in certo termine (quindi c'è un soggetto che ne chiede l'inserimento che nel nostro caso è il proponente appunto). Passato tale termine senza aver comunicato all'altra parte (Venditore) l'impossibilità di accedere ad un mutuo, il contratto va avanti normalmente".
Va da sè che se non posso prendere il mutuo, lo comunico nei termini ed il contratto è automaticamente risolto.

Vedi @AleZeta il problema è sempre e solo uno, generato da questo dilemma Shakespiriano: cosa succede all'acconto versato se la Banca non mi dà i soldi? Semplicemente li perdi.

Se assimili e condividi questo concetto di fondo, mi sento di dirti che puoi scrivere la clausola come meglio credi.

Non c'è bisogno di dirlo, inoltre, ma ci sono mille modi per evitare di far pardere l'acconto al Proponente ( pre-accordi, prefattibilità mutuo, etc. etc.)
Io continuo a sostenere che questa NON è una clausola sospensiva nel senso effettivo del termine.
Si sta semplicemente pagando il venditore per l'attesa della delibera del mutuo.
 

ferruccio

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Io continuo a sostenere che questa NON è una clausola sospensiva nel senso effettivo del termine.
Si sta semplicemente pagando il venditore per l'attesa della delibera del mutuo.
E' una clausola che prevede la sospensiva degli effetti futuri del contratto concluso oggi; se io ti vendo e tu compri oggi dandomi l'acconto, per quale motivo se non ti danno il mutuo dobbiamo retrocedere ab-origine come se non fosse successo niente?
Se ti sembra una NON clausola la mia, mi sembrano NON contratti tutti quelli che vincolano "potestativamente" il venditore ad una condizione che ne elimina anche gli effetti iniziali. La sospensiva è una garanzia per il Proponente che può non procedere nel contratto se non gli danno il mutuo, ma il Venditore che c'entra con i problemi dal Proponete? Perchè dovrebbe restituire l'acconto? Perchè gli Agenti Immobiliari trattengono l'assegno "in garanzia" in "deposito fiduciario"? La restituzione è una cosa che ci siamo inventati noi di sana pianta.
E' un mio parere ovviamente. Grazie :)
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
La proposta di acquisto contenente una clausola sospensiva è valida a tutti gli effetti se accettata e comunicata l’accettazione, ma è inefficace fin quando non si verifica la condizione sospensiva.
La condizione sospensiva “sospende” gli effetti relativi l’efficacia quindi rimane tutto sospeso: versamento caparra e pagamento provvigione. Cosa che un venditore può accettare o rifiutare. Non è un obbligo, è un libero accordo tra le parti.
Se ti sembra una NON clausola la mia
Non si riferisce ad una non clausola, ma ad una clausola che NON è
E' una clausola che prevede la sospensiva degli effetti futuri del contratto concluso oggi; se io ti vendo e tu compri oggi dandomi l'acconto, per quale motivo se non ti danno il mutuo dobbiamo retrocedere ab-origine come se non fosse successo niente?
sospensiva.
La sospensiva è una garanzia per il Proponente che può non procedere nel contratto se non gli danno il mutuo
Esatto.
il Venditore che c'entra con i problemi dal Proponete?
Il venditore è libero di accettare o meno.
Perchè dovrebbe restituire l'acconto?
Non lo restituisce, perché se la proposta è sospesa non riceve/incassa nemmeno la caparra/acconto.

 

ferruccio

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La proposta di acquisto contenente una clausola sospensiva è valida a tutti gli effetti se accettata e comunicata l’accettazione, ma è inefficace fin quando non si verifica la condizione sospensiva.
La condizione sospensiva “sospende” gli effetti relativi l’efficacia quindi rimane tutto sospeso: versamento caparra e pagamento provvigione. Cosa che un venditore può accettare o rifiutare. Non è un obbligo, è un libero accordo tra le parti.

Non si riferisce ad una non clausola, ma ad una clausola che NON è
sospensiva.

Esatto.
Il venditore è libero di accettare o meno.
Non lo restituisce, perché se la proposta è sospesa non riceve/incassa nemmeno la caparra/acconto.

@Michela_ buon lavoro e buoni affari sempre 🍀
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La proposta di acquisto contenente una clausola sospensiva è valida a tutti gli effetti se accettata e comunicata l’accettazione, ma è inefficace fin quando non si verifica la condizione sospensiva.
La condizione sospensiva “sospende” gli effetti relativi l’efficacia quindi rimane tutto sospeso: versamento caparra e pagamento provvigione. Cosa che un venditore può accettare o rifiutare. Non è un obbligo, è un libero accordo tra le parti.

Non si riferisce ad una non clausola, ma ad una clausola che NON è
sospensiva.

Esatto.
Il venditore è libero di accettare o meno.
Non lo restituisce, perché se la proposta è sospesa non riceve/incassa nemmeno la caparra/acconto.

Esatto.

La clausola sospensiva è nata proprio in questo modo.

Ovviamente non è un obbligo, ma è una possibilità, nata in un momento in cui le banche facevano e disfacevano a discapito degli acquirenti.
 

AleZeta

Membro Junior
Agente Immobiliare
cari colleghi noto che la discussione è abbastanza aperta, e secondo me la condizione sospensiva poi va valutata caso per caso , ma comunque "imbastire" una clausola sospensiva che da un lato protegga un acquirente da una mancata concessione di mutuo ( per mancata fattibilità reddituale o eventualmente perizia su immobile non passata) e dall'altro garantisce comunque il proprietario di non perdere poi tanto tempo dietro una proposta sia questa la vera natura da considerare , o sbaglio?
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
protegga un acquirente da una mancata concessione di mutuo
La vedo più come “tempistica al fine di ottenere i soldi necessari per l’acquisto” e non come protezione in caso di mancata erogazione (io guardo il lato positivo),
dall'altro garantisce comunque il proprietario di non perdere poi tanto tempo dietro una proposta
Confermo ma aggiungo
sia questa la vera natura da considerare
La vera natura da considerare è che magari si attende qualche mese ma il richiedente il mutuo può offrire una somma maggiore di un cliente che tende al ribasso avendo i soldi subito a disposizione.

Prima di tutto è da considerare la solvibilità del proponente. Poi cifre e tempistiche. E sarà il venditore a valutare la proposta, prendendo in considerazione la tua considerazione (scusami il gioco di parole).
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto