In sostanza questo e' quello che interessa a te:
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Quanto al rapporto di convivenza more uxorio, il giudice tributario non ne ha negato la rilevanza ai fini
fiscali, ma - muovendo dal presupposto che la posizione del convivente sarebbe eventualmente
assimilabile a quella del coniuge - ha ritenuto assorbente la circostanza che, alla data dell'invio della
comunicazione di inizio lavori (5/5/98), il contribuente risultava residente in altro Comune, ritenendo
che, anche per quanto riguarda il coniuge, può dirsi sussistente il possesso o la detenzione
dell'immobile solo nel caso in cui il contribuente vi abiti stabilmente con l'altro coniuge proprietario"
In pratica il convivente e' comparabile a patto che sia residente.Li viene respinto il ricorso per altre ragioni ma l'equiparazione c'e'.
Ok, quindi: io essendo convivente, ma non residente, non avrei diritto alla detrazione. Se facessi un contratto di comodato d'uso avrei diritto alla detrazione anche se non ho la residenza nell'abitazione, al di là del fatto che sia convivente o meno?