Come faccio a sapere se l’immobile non ha problemi giuridici o di conformità prima di fare offerta se l’agenzia A non fa il suo lavoro? Devo pagargli io le visure? Devo andare io da amministratore di condominio?
Ti fideresti di uno che ti dice che la casa è in vendita da gennaio e bisogna muoversi a fare offerta e poi scopri che è in vendita da 2 anni?
Dove è la trasparenza e la professionalità in tutto ciò?
Per me, ancora un po' che cincischi e l'agenzia A vende l'alloggio ad un altro acquirente e me lo auguro, perche' te lo meriti.
Ciascuno di noi, ha il diritto universale, di essere ignorante.
Ma tu amico mio di questo diritto te ne fai un dovere.
Un inquilino, che abita un alloggio in affitto in un condominio, non ha il diritto di partecipare alle riunioni condominiali.
Cio' significa che per norma, neanche un abitante di quell'edificio, puo' sapere la situazione amministrativa del condominio.
Che resta ad esclusiva cura del proprietario.
Per questo effetto, come potrebbe un intermediario, parte totalmente estranea a quella compagine, conoscere una situazione condominiale che non gli compete?
Ma poi te lo immagini...??
L'agente immobiliare, che va' ambulando qua e la', da tutti gli amministratori di condominio, a raccogliere informazioni private e sensibili, perche' gente come te dovrebbe comperare;
Sempre che non gli salti in mente di eludere la sua azione.
Ma in che mondo vivi...??
Quando sara' il momento ti fornira' la documentazione e, se non sara' ancora sufficiente, potra' perfino autorizzarti a parlare con l'amministratore.
Sempre per il tramite del proprietario.
L'unico ad avere un tale potere.
Fatto questo, chi vuoi che ci debba andare dall'amministratore se non tu che sei la parte acquirente, Babbo Natale...??
Per quanto riguarda la mancata consegna della documentazione, evidentemente quel mediatore, tra le dinamiche dei due appuntamenti sul posto e qualche colloquio avuto in ufficio, ti avra' "pesato" e considerato il tuo alto grado di scivolosita', ha deciso di non dartele.
Gli ottanta euro solo una scusa per farti desistere.
Vedendo come ti stai gingillando, tra pretesti e scappatoie, evidentemente non si sbagliava.
Come non si e' sbagliato la prima volta che ti ha visto.
Quando nella sede di un diverso appuntamento, ti ha poi proposto quest'altra soluzione, adatta e perfettamente aderente, alle tue esigenze.
Un chiaro sintomo di chi sa' fare il proprio mestiere.
Mentre il tuo amichetto, il passacarte dell'uno per cento (e poi te li rido' quando ti trascinano in tribunale see..) vorrebbe insaccarsi la provvigione sulla scia del suo lavoro, senza neanche scomodarsi dalla sedia.
Ma e' chiaro ormai che sei troppo smidollato per capirlo.