Forse non hai colto il significato...
E' fin troppo evidente che la domanda è influenzata dall'attività del soggetto finanziatore nell'ambito delle compravendite immobiliari. Forse questo è l'unico o uno dei pochi mercati ad avere questa peculiarità. Oppure in passato tutti i tuoi clienti venivano con soldi cash ad acquistare? Ti risulta che buona parte degli italiani (in realtà succede così in tutto il mondo) facciano un mutuo per comprare casa oppure è una stravaganza mia e dell'autore di cui ho riportato il virgolettato?
Proprio perché oggi i mutui sono concessi con il contagocce, sono richieste garanzie maggiori, viene fatta una maggiore verifica di solvibilità sul cliente (acquirente), ecc. ecc., tutte cose riportate ad esempio sul sito del CRIF, ma anche sotto gli occhi di tutti gli AI e degli altri operatori immobiliari, la domanda è fortemente diminuita.
Il mio non è un giudizio se le banche facciano bene o male a "chiudere i rubinetti", lo lascio a voi questo, mi limito a dire quello che è successo e sta succedendo, e l'inevitabile conseguenza --> estrema difficoltà per chi deve comprare di disporre del denaro (per altro teorizzata in qualsiasi libro di finanza immobiliare, mediante grafici e quant'altro; quindi, come si vede, teoria e pratica coincidono perfettamente).
Se a questo unisci che il numero di immobili (offerta) è in costante aumento, ti rendi conto perché la forbice aumenta sempre di più e perché il mercato è diventato praticamente illiquido. Ecco perché la valutazione (a maggior ragione se basata su elementi insufficienti) non risolve il problema, questo problema. Nessuno ce l'ha con la valutazione e con i valutatori, nessuno contesta i metodi.