pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Stavo analizzando il caso in particolare, il tuo punto di vista a carattere generale lo ritengo condivisibile, anzi molto perspicace, però a me non interessa...., per ora.... in questa discussione....

Smoker
Io non rispondevo a te... ma al post di P2000 sopra di te, che non ho quotato... :triste:
Chiaramente no! Però il perno di tutto, a mio avviso, è il cliente compratore, che con il suo comportamento (firma la proposta con un'agenzia e poi compra con un'altra) ha creato tutto questo casino! Le agenzie, come spesso accade, ci si sono trovate in mezzo, tra l'altro dovendo sopportare l'umiliazione ( visti i tempi) di dover lavorare gratis!!​
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Scusa Smoker, chiariamo prima di tutto che la clausola per il mutuo è sospensiva e non risolutiva :
- clausola sospensiva sospende gli effetti di un contratto fino all'accadere dell'evento.
- clausola risolutiva rende nulli gli effetti del contratto all'accadere dell'evento.
Premesso questo, ripeto , la proposta, di per sè nulla, senza nessun valore legale ab substantiam, ha però intrinseco ed enorme valore di prova ai fini del nesso causale creato dall'agenzia A con i clienti.... in parole povere l'agenzia A ha diritto a richiedere di essere pagata , non perchè ha fatto la proposta ( che non ha valore ) ma perchè la proposta prova che c'è stato nesso tra lei ed i clienti . Fabrizio
Una clausola è come la metti tu, nel caso è scritto "risolutivamente".

Una CONDIZIONE all'ottenimento mutuo potrebbe essere benissimo risolutiva, non consigliabile firmarla per e parti, ma l'agente matura immediatamente il diritto, nel caso, e lo mantiene pure.
 
S

smoker

Ospite
Scusa Smoker, chiariamo prima di tutto che la clausola per il mutuo è sospensiva e non risolutiva :
- clausola sospensiva sospende gli effetti di un contratto fino all'accadere dell'evento.
- clausola risolutiva rende nulli gli effetti del contratto all'accadere dell'evento.
Premesso questo, ripeto , la proposta, di per sè nulla, senza nessun valore legale ab substantiam, ha però intrinseco ed enorme valore di prova ai fini del nesso causale creato dall'agenzia A con i clienti.... in parole povere l'agenzia A ha diritto a richiedere di essere pagata , non perchè ha fatto la proposta ( che non ha valore ) ma perchè la proposta prova che c'è stato nesso tra lei ed i clienti . Fabrizio

Mi è sufficiente la risposta, però non condivido il contenuto poichè lo ritengo errato...

Ad maiora

Smoker
 
S

smoker

Ospite
Purtroppo non è una mia interpretazione, ma solo l'oggettiva lettura ed applicazione di leggi. Fabrizio

dubito fortemente....

clausola risolutiva rende nulli gli effetti del contratto all'accadere dell'evento.
Premesso questo, ripeto , la proposta, di per sè nulla, senza nessun valore legale ab substantiam

mi indichi dove è previsto questo caso di nullità?

Smoker
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Smoker...dl mio punto di vista stai dando a quella "condizione contrattuale" un'importanza che non ha e che - aggiungo anche - se fosse come dici tu...forse sarebbe un boomerang (legalmente parlando) per l'agenzia che l'ha inserita in contratto, e mi spiego subito.
Mentre invece condivido al 100% il parere di StudioPCI che in quella prima proposta vede quel c'è: la prova provata che quel cliente che poi è diventato acquirente è stato presentato a Mauro da quella prima agenzia, la quale h aperlatro anche curato la trattativa sino al punto da avere in mano una proposta gradita da entrambi i contraenti (e che molto probabilmente si è ripetuta identica a se stessa nellla compravendita effettivemente avvenuta co l'assistenza di altro mediatore!

La ragione per la quale l'importanza che dai alla condizione non sussiste (e anche in quesro condivido che StudioPCI continui a parlarti di "sospensiva") è in ben due fattori (manco uno solo!!!):
1) che l'acquisto sia condizionato all'ottenimento di un mutuo è NELLA SOSTANZA una una clausola sospensiva, e solo un incompetente può formularla al contrario, ossia come risolutiva (prima magagna dell'agenzia , in ta caso);
2) non dimentichiamo che la promessa produce SOLO effetti obbligatori e non effetti reali (in senso strettamente giuridico) e che la clausola risolutiva DA CODICE CIVILE produce effetti EX TUNC , non ex nunc!!!!!!! Per cui: non ottengo il mutuo? Bon! Anches l'ho messa (sbagliando) come risolutiva ....il rapporto obbligatorio perde efficacia dal momento in cui è sorto!!!!
3) qui viene il bello : l'unica ragione al mondo per la quale un mediatore potrebbe metetre come risolutiva quella che IN NATURA è una condizione sospensiva...sta proprio nel fatto (miserello) di poter provare a dire un domani "ah, ma che m'importa! L'effetto ex tunc si produce solo tra i contraenti!". Ora, a parte che questo sarebbe tutto da studiare e cavillare, ma il bello è che ..siccome l'estensore di quella proposta mal fatta è lo stesso mediatore che (presumiano) volesse trarne questo tipo di vantaggio......allora sì che per Mauro sarebbe festa grande!!!! Potrebbe cavalcare con molto gusto la tigre della incompetenza professionale e persino della malafede professiomale del mediatore....e magari ....chiedere LUI il risarcimento dei danni!!!!
 
U

Utente Cancellato 44565

Ospite
Perchè nei formulari della proposta di acquisto per il venditore non viene specificata l'entità della provvigione? Questo risolverebbe molte controversie...
 

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