Ecco una bozza della proposta : Ho tolto tutti i dati sensibili.
Come proposta non è nemmeno male, e l’affare mi pare meno pericoloso di quanto temuto dai racconti, anche se ci sono alcuni dettagli del modulo che non mi piacciono
1) non si capisce perché chiamare “proprietario” la persona a cui è indirizzata la proposta, e poi sentire il bisogno di chiarire che è unica erede.
O è proprietaria, oppure non serve scrivere che lo è, o si scrive chiaramente che manca la dichiarazione di successione.
2) la proposta è chiaramente condizionata sospensivamente sia al mutuo, sia alla regolarizzazione urbanistica: quindi , anche se non è scritto, non ci dovrebbe essere consegna della caparra al venditore (come invece paventato). Però andrebbe chiarito meglio, a , scanso di equivoci.
Manca termine per regolarizzazione, considerando che poi servono almeno un paio di mesi per il mutuo.
Tralasciamo il dettaglio al punto 3e, in cui non è flaggato il pagamento tramite mutuo, ma poi si dice sotto “suddetto” mutuo” …quale ?
3) dal punto di vista formale, a secondo me l’aspetto più sbagliato del modulo, che per il resto mi pare abbastanza ben congegnato, è che si definisce al punto 3a il momento dell’accettazione della proposta come “conclusione dell’affare”, con tanto di articolo del cc: è noto invece che la conclusione del contratto c’è solo quando l’avvenuta accettazione viene comunicata al proponente, e solo in quel momento l’agente è autorizzato a consegnare la caparra.
4) non piace a me , ma magari ad altri si, che la comunicazione dell’accettazione possa arrivare anche entro 5 giorni dal termine dell’irrevocabilità
5) avrei specificato che le spese condominiali arretrate vanno saldate prima del rogito.