Uno degli aspetti che sto prendendo in considerazione è la data del rogito, che non credo potrà essere previsto prima di ottobre/novembre a causa della quantità di cose da regolarizzare
Amico mio,
Per me, dovresti badare piu' alle tue cose, anziche ' pretendere di occuparti pure di quelle degli altri.
Quello a cui deve badare l'acquirente è reperire la provvista per comperare.
Mentre tutto quello che riguarda la casa resta imputabile al venditore.
Non è rara la circostanza, che per i più svariati motivi, un venditore versi in uno stato di necessità tale, da non avere le risorse necessarie per sanare il proprio bene e, le eventuali iscrizioni, che gli gravano sopra.
Ma non mi pare che sia il tuo caso.
Atteso che nella proposta di acquisto, la parte venditrice si impegna prima del rogito, a propria cura e spesa, sia a riconformare l'alloggio, che a saldare le spese arretrate di condominio.
Che per inciso sono la motivazione per cui è presente il pignoramento.
Arriviamo subito al punto.
Perché i venditori, non devono andare sulla luna per riconformare e sanare le proprie case e i loro debiti, contratti sul pianeta terra.
Basta che ci siano i soldi che occorrono per farlo e il problema non sussiste.
Non c'è niente, che valga di meno al mondo, di un debito ormai scaduto.
Se i soldi non li avesse il venditore, in questi casi, giocoforza deve intervenire l'acquirente.
Comprendendo ogni onere e spesa nel saldo prezzo dettato nella proposta/preliminare.
Per il pignoramento, basta rivolgersi all'avvocato nominato dal condominio, pagargli i 700/1000 euro delle sue spettanze, per vedere rimuovere il vincolo sedutastante.
Per poi pagare l'arretrato, contestualmente all'atto definitivo, dove in questi casi, buona norma è fare intervenire anche l'amministratore del condominio a rilasciare la liberatoria.
Stesso campo da giuoco, per le riconformazioni, se non può intervenire il venditore, può farlo l'acquirente.
Con una semplice delega, affidata a spese dell proprietario, a favore del tecnico di fiducia, di parte acquirente.
Basterà presentare la fattura al rogito, anche fosse da 20k euro per aver alzato una penna, per defalcare l'importo dal saldo prezzo.
Salvo gravi abusi o complessità che il tuo tecnico ti potrà rendicontare per tempo, in meno di sessanta giorni la pratica è conclusa.
Il tuo venditore, oltre a garantire le certificazioni degli impianti, sulla proposta ha già espressamente garantito che cura tutto lui a propria cura e spesa.
Quindi tocca a te muovere caro:
I soldi li hai.. Per levargli dalle mani l'immobile e metterci sopra le tue..??
Oppure, per poterlo fare, devi fare una Montagna di mutuo e non sai se te li danno..??
Perché se i soldi li hai, come già detto, il problema non sussiste.
Se invece, devi fare una montagna di mutuo, meglio che stai più largo con i tempi e più sereno, senza tanto pretendere ne mettere inutile fretta a nessuno.
Sempre ammesso che te li concedano.