Non ho letto il link, perchè non so raddrizzarlo ma mi fido di Kolia.
Sulla trascrivibilità del contratto, come ho citato, già mesi fa ho avuto conferma dal Notariato ( Sede nazionale di Roma ) che, se il contratto è secondo determinati precisi schemi, può essere stipulato.
Si tratta di trovare acquirente e venditore disponibili a stipulare il contratto su quest basi. Il Notariato, come ho ampiamente spiegato, è severo e rigido su questo tipi di contratti, contrariamente alle parti, specie il venditore che ritiene di fare il bello ed il cattivo tempo. E' chiaro che la parte più debole è l'acquirente e la soluzione prospettatami dal Notariato mira a proteggere con equità anche l'acquirente.
E' ovvio che il venditore deve essere solido e fare da "finanziatore" dell'operazione lunga nel tempo e con acquirente non mutuabile. Il contratto, per sicurezza, dovrebbe prevedere la cessione.
Una serie di considerazioni delle parti. Non è una soluzione per tutti, sopratutto per l'acquirente "non mutuabile" ed un venditore "non-forte" e "giovane".
Gli oneri finanziari portano poi il debito a livelli consistenti, in contrasto con al "non-mutuabilità" dell'acquirente.
Per questo la formula è stata realisticamente adottata quasi esclusivamente da Enti ed Istituti governativi o para-governativi a vario livello.