Cara collega, anche se ero agente immobiliare regolarmente iscritto ed esercitato attività, ora mi sono trasferito felicemente in Bulgaria, ti rispondo volentieri. Innanzitutto al venditore che ti ha riconosciuto la provvigione hai emesso regolare fattura di mediazione? Da qui la chiave di tutto. Mi spiego meglio: se non hai fatto fattura, (tu hai scritto il 4 settembre 2018) con il venditore sei ancora in tempo di emettere fattura di provvigione. Cosi hai una evidente prova inconfutabile del tuo diritto alla provvigione. Ricorda che il diritto alla provvigione si prescrive entro un anno. Con il compratore , se non intende pagare, puoi esercitare con lettera raccomandata a.r. il tuo diritto ai sensi delle vigenti leggi sulla mediazione, con diffida al pagamento, reclamando interessi di mora e di adire le vie legali con aggravio di spese. Starà poi al venditore decidere se riconoscerti o meno le provvigioni. Quindi rivolgiti al tuo legale per farti assistere. La lettera di diffida la puoi fare tu, altrimenti l'avvocato ti chiederà almeno €200 di compenso. Facendo cosi potrai reclamare capre e cavoli non in ultimo la dichiarazione mendace fatta al notaio, come giustamente detto da Umberto. Se invece non hai fatto fattura ne al compratore, di conseguenza non puoi pretendere come logica la provvigione al compratore, per il caso di cui detto prima. Ma sei ancora in tempo per fare valere le tue ragioni di credito.In bocca al lupo.