Il mantra delle valutazioni lo trovo veramente fuorviante. Un agente deve valutare, non imporre i prezzi. Un agente deve avere scelta per i suoi clienti, in modo da esorcizzare il prezzo di chi chiede prezzi fuori mercato con immobili a prezzi di mercato. Senza pensare che molti agenti sono convinti di fare valutazioni perfette, ma se gli chiedi di provarlo sanno solo dirti cose non riscontrabili, spesso invece smentite dalla realtà.
Si sente dire "io prendo solo incarichi a prezzo", una delle cose più ipocrite e meno scentifiche che si senta, la verità è, nella migliore delle ipotesi, "io prendo immobili a un prezzo che penso sia realizzabile" quando non è "io prendo un immobile in vendita al prezzo del proprietario".
Di tutte e tre le pratiche, nessuna è corretta quanto "io prendo ogni proposta che il cliente acquirente mi fa e la porto al venditore, donando il mio parere se accettarla o meno a seconda della risposta che il mercato ha dato a quell'immobile", che è il vero lavoro dell'agente.
Ascoltare i folli che pensano che un agente dovrebbe fare da calmieratore dei prezzi è incivile e contro le leggi di mercato, è turbativa vera e propria. L'agente deve consigliare e proporre, portare a ragionare e cercare di convincere, non imporre, magari può fare una scelta di non trattare alcuni oggetti, ci mancherebbe, ma chi sa cosa significa davvero mediare, sa che le case fuori prezzo spesso vengono vendute... a un prezzo
( e se son pagate quel prezzo, quello era il prezzo, che spessissimo non è il prezzo a suo tempo richiesto, grazie al mediatore). L'importante è che se un acquirente entra in una agenzia e chiede di un immobile questi abbia la possibilità di rendersi conto del mercato, dei prezzi che girano, avere una scelta e sopratutto avere nell'agente qualcuno che gli dia alternative.
Se no hai a che fare con un venditore, uno che prende un prodotto in vendita solo se pensa di realizzare il guadagno SUO prima possibile. A quel punto l'agente sarebbe un "prezzatore" ma l'obiezione "al prezzo giusto si vende" allora io ti chiamo per farmi il prezzo e ciao al mio agente prezzatore, faccio da me.
Un venditore ha tutto il sacrosanto diritto di mettere l'immobile al prezzo che vuole, io per un bilocale a matera posso chiedere anche 2 milioni di euro. Nessuno lo compra? ChISSENEFREGA, io esercito un mio diritto, inviolabile.
Chiaro ceh l'acquirente ha il sacrosanto diritto di comprare altro, da qualcuno più ragionevole e chiaro che l'agente mi dovrà consigliare e magari lasciarmi al mio destino... ma chi detta proclami e dictat, non ha capito un piffero di cosa sia la mediazione.
Il tutto seguendo le leggi di mercato, chiaro, se uno si allinea prima degli altri vende, gli altri che non si allineano magari non vendono, ma esercitano un LORO diritto e chi lo nega è o incivile o interessato.