S

smoker

Ospite
Per adesso siamo in pareggio Ponz e Tips sono interessati alla sentenza, mentre Panzer pare soffra del complesso del bastian contrari .......... H&F è contrario poichè oppone letteralmente il codice....conosco già il suo pensiero, non lo condivido, ma lo rispetto...........
Ditemi voi........non fate i timidi ......... la sentenza l' ho già trovata......

Smoker
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Caro Smoker, decifrare le sentenze é cosa ardua e che richiede tempo, avresti dovuto già pubblicarla. Curioso però, siamo diventati professionisti!:fico:Uahu!
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Per adesso siamo in pareggio Ponz e Tips sono interessati alla sentenza, mentre Panzer pare soffra del complesso del bastian contrari .......... H&F è contrario poichè oppone letteralmente il codice....conosco già il suo pensiero, non lo condivido, ma lo rispetto...........
Ditemi voi........non fate i timidi ......... la sentenza l' ho già trovata......

Smoker
Una rondine non fa primavera, nel senso che una sentenzina non fa giurisprudenza.
La dottrina è la Dottrina.
Il mandato, secondo Codice Covile, ha delle caratteristiche strutturali ben specifiche :
art. 1703
Il mandato è il contratto col quale una parte si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto dell'altra.
seguono
art.1704 mandato con rappresentanza
art.1705 mandato senza rappresentanza.

e segg.

Elemnto essenziale del mandato è il compimento di uno o più atti giuridici: vale a dire l'atto di compravendita viene firmato dal mandatario e non dal mandante (vero proprietario).
Analogomante la proposta di acquisto viene accettata dal mandatario.

Come sia possibile confondere un mandato con un incarico di mediazione, è per me un mistero.

Le "Nozioni" del Codice Civile equivalgono ai Teoremi della Matematica :
al verificarsi di determinate Ipotesi ( compiere uno o + atti giuridici ) seguono determinate Tesi ( si ha il Mnadato ).
Mancando le Ipotesi, non si ha la Tesi.
 
S

smoker

Ospite
Una rondine non fa primavera, nel senso una sentenzina non fa giurisprudenza.

Lo dici ogni volta........... ci sono già decine di sentenze sul forum in altri tread......... su questo, dopo il giudice di Pace di Novara...tac.... Tribunale di Napoli.......... Fattene una ragione la mediazione atipica esiste.........

Smoker
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Lo dici ogni volta........... ci sono già decine di sentenze sul forum in altri tread......... su questo, dopo il giudice di Pace di Novara...tac.... Tribunale di Napoli.......... Fattene una ragione la mediazione atipica esiste.........

Smoker
Chiamala come vuoi atipica o meno ma se la definisci Mandato commetti un errore grossolano, di quelli che apena apri bocca fai capire che non mastichi di Diritto.
Fu una delle prime cose chi insegnarono al Corso della CCIA x l'abiltazione ad agente immobiliare (gestito da Confesercenti e con docenti seri, fra cui un notaio per la parte per la parte giuridica ed altri di pari levatura ).
La mediazione è regolata parimenti dal Codice Civile e trovo la Nozione del CC perfettamente aderente al tipo di attività svolta dall'agente immobiliare.
Lo stesso CC prevede il caso di pagamento della provvigione da parte di una sola parte, secondo gli accordi, e senza per questo diventare mandatario.
Mi stupisco che tu non legga il Codice Civile nè, ovviamnte, quanto da me riportatao.
Il mandato presuppone che mandatario abbia una procura a vendere od a comprare. od addirittura che il bene passi in proprietà temporanea e provvisoria al mandatario.
Esistono anche le circolari dell'AdE che regolano l'imposizione di questa temporaneo e provvissorio passaggio di proprietà.

Sto, quindi, parlando di procure notarile, atti giuridici firmati, passaggi fiduciari di proprietà.
Cose che non avvengono in questa spcie di mediazione atipica e soprattutto è improbabile che un privato affidi ad un agente immobiliare un Mandato, come giuridicamente definito.


P.S. Giudice di pace e Tribunale di 1° grado. Dove sone le altre decine di sentenze ?
 
T

Tips

Ospite
Per me conta solo quello è scritto sul Codice Civile alle rispettive voci mandato e mediazione.

Quando il Codice Civile è stato scritto (1942), il legilslatore NON pensava necessariamente alle agenzie immobiliari ma voleva tutelare chiunque operasse come intermediario "casuale" (anche non professionale) in un affare e "premiarlo" con il diritto alla provvigione da entrambe le parti se le avesse messe in contatto senza essere legato da rapporti di collaborazione, di dipendenza (senza un contratto) o di rappresentanza (senza un mandato) e se l'affare è stato concluso grazie al suo intervento (nesso casuale)

Il mediatore tipico, unico che ha diritto alla provvigione bilaterale, NON ha bisogno di un contratto (incarico) perchè è naturalmente tutelato dal CodiceCivile e l'unica cosa di cui ha bisogno è l' AUTORIZZAZIONE (che non è un incarico) alla sua attività di mediazione che può avvenire anche in maniera implicita (non scritta - per facta concludenda) ossia ad esempio con la consegna delle chiavi o con l'apertura della porta da parte di un proprietario che lo accoglie in casa riconoscendolo come colui che è interessato a presentargli una parte.
IL MEDIATORE TIPICO QUINDI NON HA OBBLIGHI E NON HA CONTRATTI:
SI MUOVE LIBERO E SUPER PARTES E PUO' CONTRATTUALIZZARE CON LE PARTI
SOLO IL SUO COMPENSO E L'EVENTUALE RIMBORSO SPESE.

Questa situazione chiara e perfetta, delineata da codice civile, in soli 2 articoli, è stata violentata da:

• il crescente numero degli operatori e dalla proliferazione di franchising
• l'attitudine italica a voler fregare e non pagare
• la modulistica sempre più spinta a tutela dell'agente
immobiliare (esclusiva, penali, prezzi minimi etc etc) avvallata dalle
miopi associazioni di categoria
• la completa ignoranza giuridica da parte degli agenti immobiliari sulla
vera natura della mediazione tipica (non c'era il tempo di studiare perche bisognava VENDERE)
• la tentazione suicida della categoria di trasformarsi in "professionisti"
della compravendita a scapito della professionalizzazione della figura
del mediatore (professionista è diverso da professionale)

In sintesi, il mio pensiero è che la mediazione tipica sia anacronistica (purtroppo) per le condizioni del mercato attuale e che si riesca a fare il mediatore tipico solo in piccoli centri urbani e se non si lavora sulla quantità come è stato fatto nella fase di boom 2001 - 2007.
Personalmente auspico che l'agente immobiliare si renda conto che essere mediatore secondo il dizionario (chi si interpone fra due persone, enti, ecc. per far loro conseguire un accordo) è DIVERSO da essere mediatore secondo il Codice Civile.
 
T

Tips

Ospite
Chiamala come vuoi atipica o meno ma se la definisci Mandato commetti un errore grossolan

Su questo concordo ma le sentenze di solito dicono che è riconducibile ad esso...ossia è piu vicino ad esso che alla definizione di mediatore all'art 1754.

Chiamiamolo MANDATO ATIPICO ma la sostanza non cambia...è legittimo contrattualizzare la mediazione, farsi firmare incarichi o penali (non vessatorie), ma è poco legittimo richiedere DOPPIA PROVVIGIONE se abbiamo un contratto con una delle parti perchè diventiamo COLLABORATORI di una parte se non DIPENDENTi o RAPPRESENTANTI
 
T

Tips

Ospite
Nell'attività di mediatore immobiliare è tutto molto fumoso....siamo MEDIATORI ma ci chiamiamo AGENTI IMMOBILIARI (guardate la definizione di AGENTE), diciamo di non avere un MANDATO ma UN INCARICO e alla fine i due termini sono sinonimi perfetti, diciamo di non avere rapporti con le parti e di essere superpartes e chiediamo ESCLUSIVE e PENALI, citiamo il nostro sacrosanto diritto alla provvigione per nesso casuale e facciamo firmare contratti che prevedono il pagamento della provvigione anche se l'affare non si conclude.
Siamo liberi di attivarci ma vincolati da moduli che iniziano "con la presente scrittura privata..... :risata::risata:
Ci dobbiamo meravigliare che non siamo presi sul serio?
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Guarda che il odice Civile è continuamente aggiornato. Mi sa che non è il tuo Campo di conoscenza.

Da ciò ne discende il mio giudizio sui tuoi interventi.

Se avessi ragione ( cosa che escludo ) non ti resta che cambiare professione.
Affidare un mandato a chi non sa che cosa vuol dire è semplicemente immpossibile, non solo improbabile.

Non puoi chiamarlo Mandato.


Squallida definizione quella del tuo dizionario :
chi si interpone fra due persone,

Proprio l'immagine più deleteria ed odiosa per un agente. Da te figurato come un profittatore che si intrufola tra due persone per scroccargli danaro...., facendosi odiare e trattare da essere indesiderato.


Aggiunto dopo la lettura del tuo ultimo post : fanno bene a non fidarsi.
 

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