Rosa1968

Membro Storico
Ti ripeto: una autorizzazione in se dice poco, va analizzata. Quello che è "autorizzato" potrebbe:
1) esser differente dallo stato di fatto su qualcosa di non visibile (probelma strutturale o pratica antisismica inevasa/inesitente altro..)

2) esser invalidato da norme che trascendono il titolo. (Caso PAI di prima)

3) Potrebbe esser fatta strumentalmente per nascondere problemi precedenti (caso casa in centro di pistoia)

4) Potrebbe esser incompleta in parti essenziali, cioè apparentemente in regola.
Ogni istanza autorizzativa non viaggia da sola, quindi l'antisismica, vigili del fuoco e altro convogliano nella pratica e se manca un pezzo altro che rilascio ..... sorci verdi, almeno qui da noi è così.
 

mosca

Membro Assiduo
Di fatto però avevano deviato, nel giardino, corso d'acqua (roba del demanio). Tu te ne accorgevi?
Mi è capitato anche a me :.
Casa acquistata nel 2000 il primo tecnico assereva che tutto OK.....rivenduta nel 2011 .........il secondo tecnico si accorge dell'errore...........tutti in causa !!
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ripeto: è tutto molto più difficile di quanto sembri. Se avrò voglia raccoglierò un pochine di casistiche accadute davvero e le racconto. Anche se so che non c'è peggior sordo.

Qui non si parla di meriti o di "io son più bravo", in toscana dove si usa questa precauzione la cosa è oramai d'uso, non è merito di nessuno.

Qui si tratta di buon senso e di capire come stanno le cose.

Non si tratta affatto di caricarci di qualche obbligo in più, ma ti arrogarci qualcosa in meno!

Da noi queste cose vengono affrontate PRIMA dei compromessi o comunque PRIMA dello scattare dell'obbligo reciproco, per questo ne abbiamo esperienza.

Se finalmente venisse istituita la figura del notaio alla francese queste cose sarebbero d'uso comune e nessuno le metterebbe in discussione, perchè sarebbero davvero (in questo caso) i notai a farle fare, rispondendone. ;)[DOUBLEPOST=1387452569,1387452531][/DOUBLEPOST]
Mi è capitato anche a me :.
Casa acquistata nel 2000 il primo tecnico assereva che tutto OK.....rivenduta nel 2011 .........il secondo tecnico si accorge dell'errore...........tutti in causa !!
Diglielo, lo avevo cancellato dal commento perchè son stanco di lottare con i mulini al vento e di spiegare di continuo...
 
Ultima modifica:
D

Damiameda

Ospite
Mi è capitato anche a me :.
Casa acquistata nel 2000 il primo tecnico assereva che tutto OK.....rivenduta nel 2011 .........il secondo tecnico si accorge dell'errore...........tutti in causa !!
Ergo anche l'asseverazione di un tecnico non garantisce. Quindi .............
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ergo anche l'asseverazione di un tecnico non garantisce. Quindi .............
E quindi, chi dice che garantisce? :D

E in sua assenza l'agente che dice "tutto in regola" garantisce? :D

Si parla di precauzioni non di miracoli.

Sicuramente la sua assenza qualcosa lo garantisce: di fare un acquisto importante senza alcuna precauzione.

Il notaio alla francese, invece, garantisce.
 

Rosa1968

Membro Storico
Diglielo, lo avevo cancellato dal commento perchè son stanco di lottare con i mulini al vento e di spiegare di continuo...
di casi ne abbiamo tutti, e quindi la soglia di attenzione con il tempo è aumentata. Non parlare di mulini a vento, io non mi sento un mulino che va contro, anzi, sono diventata molto fiscale e soprattutto mi avvalgo di figure professionali che mi aiutano. Voi state parlando dell'usato, io vi parlo molto del nuovo, dove molti pensano di poter fare tutto. Se non ho il benestare dall'alto, che non è il costruttore, ma bensì il tecnico, io non vado avanti nella trattativa. Potrei tranquillamente uscirne dalle responsabilità, invece non lo faccio. Quindi Ponz, ti prego, stai parlando con dei pari di livello, soprattutto non masochisti.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Mi sembra di discutere sul sesso degli angeli.
Ripeto, tranne in Toscana ove è obbligatorio, praticamente nessun acquirente accetta di pagare relazione tecnica anche se consigliata, quindi tutti questi discorsi sono inutili.
Ne consegue che sia meglio un AI che effettua i controlli di base con ausilio del Geometra di fiducia piuttosto che un AI che non controlla nulla tanto incassa al preliminare. A tal fine non ho dubbi sul comportamento della maggioranza AI italiani (Toscana esclusa).
Parlare del "se o del ma" oggi non serve.
 

Rosa1968

Membro Storico
Il notaio alla francese, invece, garantisce.
Non possiamo parlare di cose che di fatto non ci sono, quindi dobbiamo, abbiamo il dovere di lavorare bene, ma noi non siamo il controllore del controllore mi spiego? Se dovessimo verificare le pratiche a ritroso, allora ragazzi staremo freschi! Per me un istanza autorizzativa ha il suo peso e per me vale quella, il resto sono chiacchiere.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Veramente non sono io a aver messo gli altri ad altri livelli. Anzi, ho letto tra le righe che se non si garantisce o non si è in grado di garantire che tutto è in regola non si è professionisti (cosa che vi ricordo, NOn siamo)

Non sono io a elevarmi, io anzi, dichiaro i miei limiti, e mi pare di esser in minoranza.

E leggo di strane resistenze e reticenze a accettare una semplice verità: i documenti non provano NULLA, in se, sono meri adempimenti burocratici e solo se tali documenti sono corrispondenti a quanto accaduto acquisiscono valore.

Inoltre, ci sono cose che dai documenti NON escono fuori, serve un tecnico, esperto, che controlla (e a volte non basta).

Questi son dati di fatto.

Se vi fa comodo ignorare, fatelo, ma permettetemi di dire che preferisco come fanno dove sono io.
 

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