roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
La relazione tecnica, che consiglio caldamente di far redigere, altro non è che la storia urbanistica del fabbricato dalla nascita (ante 67 che non vuol dire un bel nulla) e tutti gli eventuali lavori eseguiti successivamente.
Ante 67 è una dichiarazione che tutti prendono per buona senza considerare che la prima legge urbanistica risale al 1939 e quindi un fabbricato situato in un centro urbano dovrebbe, per essere perfettamente conforme, essere stato costruito prima del 39.
Chi la redige, se tecnico di parte acquirente o venditrice, dovrebbe essere uguale dato che è il tecnico abilitato (geom. arch. ing.) che la sottoscrive sotto la sua responsabilità e rischia in prima persona in caso di dichiarazioni mendaci.
Per quanto riguarda il discorso non conforme ma commerciabile sfido una persona sana di mente ad acquistare un immobile che non risulti conforme dal punto di vista urbanistico e che potrebbe, un domani, non essere più vendibile.
Il pericolo che il tecnico di parte venditrice dichiarii l falso è remoto perché una eventuale segnalazione all'ordine costa molto di più dei 500 € circa che costa la relazione.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Roberto, in quasi tutta italai non sono sani di mente allora, solo noi e pochi altri abbiamo questa usanza.. altrove non la fanno, al massimo fanno le visure ipocatastali e l'ultraventennio...
 
M

mata

Ospite
La relazione tecnica, che consiglio caldamente di far redigere, altro non è che la storia urbanistica del fabbricato dalla nascita (ante 67 che non vuol dire un bel nulla) e tutti gli eventuali lavori eseguiti successivamente.
Ante 67 è una dichiarazione che tutti prendono per buona senza considerare che la prima legge urbanistica risale al 1939 e quindi un fabbricato situato in un centro urbano dovrebbe, per essere perfettamente conforme, essere stato costruito prima del 39.
Chi la redige, se tecnico di parte acquirente o venditrice, dovrebbe essere uguale dato che è il tecnico abilitato (geom. arch. ing.) che la sottoscrive sotto la sua responsabilità e rischia in prima persona in caso di dichiarazioni mendaci.
Per quanto riguarda il discorso non conforme ma commerciabile sfido una persona sana di mente ad acquistare un immobile che non risulti conforme dal punto di vista urbanistico e che potrebbe, un domani, non essere più vendibile.
Il pericolo che il tecnico di parte venditrice dichiarii l falso è remoto perché una eventuale segnalazione all'ordine costa molto di più dei 500 € circa che costa la relazione.
La prima Legge urbanistica è del 1942, la n. 1150 ma questo non significa niente.
Perchè un Ordine Professionale dovrebbe sanzionare un iscritto se non ha dichiarato il falso? In 30 anni di professione raramente ho visto (forse un pò più negli ultimi anni) i notai che scrivono circa la conformità edilizia che, ripeto, non è prevista da nessuna legge. Se nel preliminare scrivo quel che dice la legge, il notaio riporta quello, non la conformità. E non si può rifiutare. Negli ultimi anni, alla luce delle tante truffe legalizzate, ci si è accorti di questo, ma vorrei sapere quanti vanno alle agenzie immobiliari con i documenti in mano ed una relazione di conformità del tecnico.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
In 30 anni di professione raramente ho visto (forse un pò più negli ultimi anni) i notai che scrivono circa la conformità edilizia che, ripeto, non è prevista da nessuna legge.

Non è prevista da nessuna legge ma a Parma e credo anche in Toscana ossia dove la certificazione è obbligatoria, il Consiglio notarile ha reso tassativamente obbligatoria la produzione della certificazione di conformità urbanistica (o referto tecfnico) viceversa non si rogita.
 

mosca

Membro Assiduo
Mi piacerebbe chiedere a "povero Notaio" come mai in alcune Regioni, come la mia, i Notai, intelligentemente, sono così rigidi sulla presenza di una RT allegata agli Atti di vendita e in altre regioni se ne fà tranquillamente a meno !!
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
La cosa più interessante sarebbe, secondo me, scoprire il tasso di contenzioso delle regioni "imprudenti" rispetto alla toscana... se la differenza non c'è o è negativa, forse han ragione gli imprudenti.

In toscana invece è da folli non farlo, in quanto il geometra della parte acquirente va a lal ricerca MINUZIOSA di ogni problema, e quando compri compri pulito al 99,99%.

A me piace la toscana, e son convinto che se avessi soldini da buttare via, potrei arricchirmi alle spalle degli imprudenti, compravendendo dopo aver fatto controlli ad ho per individuare situazioni criticabili e suscettibili di rivendiche da parte di un acquirente in "buona fede" :D
 
M

mata

Ospite
Non è prevista da nessuna legge ma a Parma e credo anche in Toscana ossia dove la certificazione è obbligatoria, il Consiglio notarile ha reso tassativamente obbligatoria la produzione della certificazione di conformità urbanistica (o referto tecfnico) viceversa non si rogita.
Umberto, se la Legge non esiste, il notaio non può rifiutarsi di rogitare un atto legale. Il consiglio notarile non ha il potere di modificare una legge dello stato.[DOUBLEPOST=1386841719,1386841591][/DOUBLEPOST]
La cosa più interessante sarebbe, secondo me, scoprire il tasso di contenzioso delle regioni "imprudenti" rispetto alla toscana... se la differenza non c'è o è negativa, forse han ragione gli imprudenti.

In toscana invece è da folli non farlo, in quanto il geometra della parte acquirente va a lal ricerca MINUZIOSA di ogni problema, e quando compri compri pulito al 99,99%.

A me piace la toscana, e son convinto che se avessi soldini da buttare via, potrei arricchirmi alle spalle degli imprudenti, compravendendo dopo aver fatto controlli ad ho per individuare situazioni criticabili e suscettibili di rivendiche da parte di un acquirente in "buona fede" :D
Ponz, ma in quanti vanno alle Agenzie con i documenti e la relazione di conformità?
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Da noi praticamente tutti, perchè se no non vengono pubbilcizzate. La relazione tecnica no, la fa il tecnico dell'acquirente. Poi c'è chi fa il libro della casa, ma anceh con quello il tecnico dell'acquirente fa tutti i controlli.. Ma da noi PRIMA DEL COMPROMESSO (e dicendo da noi intendo tutti) si fa al relazione tecnica, a meno che non incontri un cane di agente immobiliare.

Senza conformità non si arriva nemmeno al regime dei contratti obbligatori :)

Sono convinto, ripeto, che potrei far e i soldi su molte compravendite fatte fuori dalla toscana, con un buon team di avvocati e tencici e un po' di soldini.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Umberto, se la Legge non esiste, il notaio non può rifiutarsi di rogitare un atto legale. Il consiglio notarile non ha il potere di modificare una legge dello stato.

sapendo che questa è la regola, la redazione del certificato di conformità è una clausola che viene indicata nelle proposte/preliminari.
se poi come ha scritto qcuno sopra l'agente immobiliare è un 'cane' e le parti amano saltare nel vuoto....
Ma ti assicuro che senza conformità avrò visto un rogito in 20 anni
 

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