gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
chiedevo 250 mila con la prima agenzia e arrivava gente con 170 mila euro che voleva fare l'affare. In verità il valore del mio immobile si aggira sui 225 mila euro, la sto vendendo a 210 vedi un pò XD
non esiste il valore assoluto, esiste ciò che ti offrono nell'arco di tempo in cui devi concludere[DOUBLEPOST=1401985002,1401984952][/DOUBLEPOST]
Il problema sono stati i mutui altrimenti l'avrei venduta due anni fa a molto ma molto di +. Ma tant'è ci dobbiamo stare, svendiamola
è cambiato il mercato, quello del credito e quello immobiliare, non te la prendere, si suppone che tu l'abbia comprata molti anni fa e quindi stai uscendo comunque con profitto avendola pagata assai meno
 

Mil

Membro Senior
tutto può essere.
rimane il fatto che, se chi vuole (vorrebbe) vendere non sa i prezzi ed è convinto che il giusto valore sia 100 e che vuole (vorrebbe) comprare non sa i prezzi ed è convinto che il giusto valore sia 60...

Il problema è che i prezzi di vendita sono la speranza di realizzare X e quelli di acquisto la realtà di chi ti offre almeno Y, prendere oppure lasciare. La colpa è in chi ha innestato il meccanismo proponendo a 100 cose che valevano 40. I più penalizzati sono tra coloro che hanno acquistato per l'appunto in bolla in anni recenti e si trovano oggi a rivendere per svariati motivi. Uno dei motivi dell'invenduto è l'impossibilità o non volontà di adeguarsi alle nuove sciagurate circostanze.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
ma, sai, se vogliamo cercare un colpevole potremmo andare avanti per sempre e ognuno sarebbe convinto delle sue ragioni.

rimane il fatto che, fintanto che le cose rimangono così... nè si vende nè si compra.
 

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