Andrea b. non prendertela....gli agenti sanno molto bene che la miglior difesa è l'attacco. Peccato che a volte questa cosa sia portata alle estreme conseguenze e non si accorgono che il rischio coda di paglia è molto più forte del dimostrarsi aggressivi. Una tattica da perdenti. Secondo me sarebbe molto più onesto dire la verità: non è certo colpa dell'Agenti Immobiliari se la zona in cui vive e opera non è un ameno borgo toscano, né una località di mare del nostro sud, ma solo uno dei tanti quartieri orribili della nostra città (o di altre) appetibile forse in un tempo passato e meta oggi solo di immigrazione. Io sarei più onesto e direi che è vero, che a Milano esclusa la cerchia dei bastioni non si capisce perchè la gente dovrebbe spendere una follia quando dovremmo pagarla noi per accettare di vivere nelle schifezze mignon frutto di pura speculazione edilizia, di fianco a miasmi di ogni genere che ormai appestano qualunque via, vicolo, persino in centro..Il tutto in un periodo storico in cui differentemente dagli anni '70-'80 la fascia di gente che dovrebbe comprarsi casa se ne va dall'Italia, METROPOLI COMPRESE!! Ammettere questo però è dura e allora ecco che scatta lo stare sulla difensiva..il difendere l'indifendibile, il non riconoscere il disastro di anni di quotazioni assolutamente prive del minimo standard di buon senso.Ecco secondo me basterebbe non scattare su infuriati, ma semplicemente ammettere che sì, il sistema ha sbagliato e si continua ancora a sbagliare, a tutto discapito dei poveri venditori a cui non viene dato il quadro della PERDITA REALE che per la prima volta nella storia gli immobili hanno subito in 7 anni.