ma operiamo a milano ed é qui che molti per scelta lavorativa familiare e bla bla bla decidono di comprare casa. quindi a chi si accinge a intraprendere questo passo sceglie il meno peggio e tra il meno peggio mi colloca io.
ah...ecco. Questo è già un passo ulteriore. Se ci aggiungi che oramai per troppa gente la nostra città non è così appetibile lavorativamente capisci perché in molti specie da fuori si sentono assolutamente truffati. Hanno realizzato che a una certa quotazione non corrispondeva nulla, né sul piano della vivibilità né dal punto di vista del rientro dall'investimento. Il tutto perché i tabù sono duri da digerire e se ti hanno detto che il tuo immobile a Milano vale x tu non lo metti in discussione e magari "ti accontenti" anche. Se queste cose però non si dicono chiaramente lo scenario futuro sarà ancora più devastante, perché ripeto, qui non abbiamo i giapponesi a fotografare il canal grande ed è giusto che la gente sappia cosa compra e quanto presumibilmente può valere.
E' un ragionamento che temo debba valere purtoppo anche in molte zone di altre città italiane, che a meno di una appetibilità internazionale non hanno giustificazioni per quanto avvenuto.