minnie70

Membro Attivo
Privato Cittadino
scusate ma avete sentito la novità sulle compravendite, non si versa subito la somma al venditore, ma si deposita su un conto del notaio.....fino alla trascrizione nei registri immobiliari, e uno come fa con il mutuo???
 

Mil

Membro Senior
e grazie al piffero... come dire che la spiaggia più pulito della riviera adriatica non compete con la barriera corallina :)
bisogna anche accettare il fatto che se lavori a milano e non hai l'elicottero, al massimo scegli il meno peggio.

Il problema è che non puoi far passare il meno peggio come campagna con uccellini mattutini o scorci di cittadina toscana perché la gente ti ribalta. Le quotazioni assolutamente folli fatte passare per pedaggio da pagare per essere al centro del mondo quando la realtà è molto diversa non attaccano più nemmeno sui residenti. Se sei leale la gente non si sente ingannata e sa dare una giusta valutazione. Se tenti di fregarla la cosa ti si ritorce contro miserabilmente (come infatti è accaduto e siamo solo all'inizio).
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
se ne sei convinto tu...magari la pensassero come te quelli con i mq risicati a peso d'oro degli anni 2007-2010 perché "tanto un domai c'è sempre mercato." I pentiti sono tra chi ha comprato, non certo tra chi è andato in affitto, perché a conti fatti non ci ha perso. I prezzi si sono gonfiati in un arco di tempo talmente breve da ammortizzare ampiamente anche i canoni pagati. E oggi si profila all'orizzonte un nuovo problema, il tangibile calo degli affitti, perché c'è più concorrenza. Quindi chi deve comprare si troverà sempre più doppiamente avvantaggiato: prezzi sebbene gradualmente ma comunque in calo e se ancora non gli aggrada può sempre accumulare capitale nel frattempo e contare su canoni d'affitto in discesa ancora più rapida (perché con l'affitto purtroppo i proprietari si scontrano con l'economia reale a differenza della vendita dove puoi ancora navigare nel paese delle meraviglie con le quotazioni attuali).
Purtroppo la realtà dei fatti è che chi è penalizzato sono e saranno sempre di più i venditori e i proprietari. Questo è il vero problema. Che chi ambiva ad essere proprietario ci sta sempre più pensando due volte non solo per difficoltà di credito o per quotazioni oggettivamente esagerate, ma perché capisce che non gli conviene. A sua volta stante la situazione attuale si troverà un bene che un tempo in Italia era il valore per eccellenza e oggi un peso. E questa percezione incide ancora più negativamente sul mercato residenziale purtroppo.


bene.
allora fai così.
vendi il patrimonio che dici di avere ora...
poi te lo ricompri in saldo dopo lo sboom.
 

alessandro vinci

Membro Ordinario
Privato Cittadino
scusate ma avete sentito la novità sulle compravendite, non si versa subito la somma al venditore, ma si deposita su un conto del notaio.....fino alla trascrizione nei registri immobiliari, e uno come fa con il mutuo???

la banca quando ti concede il mutuo te lo comunica e ti fa firmare l'ok che serve
poi per la restituzione in tot anni con gli interessi.
di solito al rogito si presenta qualcuno della banca che consegna l'assegno circolare del mutuo richiesto.
l'acquirente consegna invece il suo assegno circolare, la parte per cui non ha chiesto il mutuo, da dare al venditore ;)
il tutto si consegna invece al notaio.
 
Ultima modifica:
D

Damiameda

Ospite
Il problema è che non puoi far passare il meno peggio come campagna con uccellini mattutini o scorci di cittadina toscana perché la gente ti ribalta. Le quotazioni assolutamente folli fatte passare per pedaggio da pagare per essere al centro del mondo quando la realtà è molto diversa non attaccano più nemmeno sui residenti. Se sei leale la gente non si sente ingannata e sa dare una giusta valutazione. Se tenti di fregarla la cosa ti si ritorce contro miserabilmente (come infatti è accaduto e siamo solo all'inizio).
No no laggente (voluto) continua a comprare a Milano ed Hinterland ciofeche a prezzi stratosferici, la diminuzione delle compravendite è dovuta a vari fattori tra cui non rientra la presa di coscienza dei prezzi folli .
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
insomma...
ne scrivevo proprio ieri sera con un utente del forum.
vai a vedere, a milano nord, quanti hanno comprato quella ciofeca di caltacity.
o anche cose relativamente carine ma ficcate in posti improponibili.
 

andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
No no laggente (voluto) continua a comprare a Milano ed Hinterland ciofeche a prezzi stratosferici, la diminuzione delle compravendite è dovuta a vari fattori tra cui non rientra la presa di coscienza dei prezzi folli .
Ti ho segnato mi piace perchè lo intendo in maniera ironica! Se invece eri serio, specificalo che ritiro la segnalazione!
 

Mil

Membro Senior
No no laggente (voluto) continua a comprare a Milano ed Hinterland ciofeche a prezzi stratosferici, la diminuzione delle compravendite è dovuta a vari fattori tra cui non rientra la presa di coscienza dei prezzi folli .

beh, adesso...va bene considerarci dei boccaloni, come dice il mio collega siciliano. In parte lo saremo anche, ma il trend si è decisamente invertito. Dove non si arriva per intelligenza si arriva per evidenza dei fatti, capacità finanziarie e magari esperienza negativa passata. La diminuzione di compravendite è dovuta eccome da chi pur avendo disponibilità finanziarie sa fare due valutazioni logiche e se non investe all'estero perlomeno non brucia i soldi qui ed ora per un tipo di residenziale che non inganna oramai nessuno.
 

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